Capitolo 41

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Premetto che questo capitolo e sotto il punto di vista di Draco,volevo farvi capire come si sente il personaggio in questo periodo.

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POV's Draco

Le sue parole mi rimbombavano nella testa e in quel momento il mio unico pensiero era t/n e di come si sarebbe sentita nell'uccidere Silente.
È di fronte a me e i suoi occhi sono fissi in basso quando gli capitava di alzarli vedevo un luccichio,odio vederla in quello stato.

Spero che questo periodo di merda passi il più veloce possibile. Il ritorno di Voldemort, la mia cerimonia del Marchio e t/n distrutta in mille pezzi. Era troppo per me anche se davo l'impressione di sapere controllare  ogni singola cosa,non era così.

Provo rabbia,frustrazione,tristezza e malinconia,mi chiedo se questo è il mio posto, se l'oscurità è il mio posto. Sono sempre stato un egoista bastardo, usavo e uso ancora le persone per i miei scopi, sono stato possessivo nelle cose e persone che mi appartengono e sono stato sopratutto tossico all'inizio nella mia conoscenza con t/n.

Ero e sono tutt'ora un fottuto menefreghista che se ne fotte se hai un problema,questo è il pensiero costante che mi gira per la mente ma a riportarmi alla realtà è la sua voce che mi fa sentire diverso,come se volessi cambiare forse lo stavo facendo ho la voglia di farlo solo per lei.

Questa ragazza mi ha stravolto completamente la vita è mi sento così stupido e stronzo al pensiero di sei anni fa quando le raccontavo favole per farla star male. Mi sono sempre tenuto tutto dentro per paura che gli altri vedessero che c'è del buono in me,perché se sarebbe così si aspetterebbero azioni giuste ma sopratutto scelte giuste,che infondo so di non fare.

Principalmente ero così tremendamente geloso del rapporto che si era creato tra t/n e mia madre che questa gelosia mi consumava,mio padre non c'era mai e lei rimaneva sola in casa con due bambini, non ero un bambino socievole mio padre mi ha fatto crescere con privilegi e vizi e questi hanno macchiato il mio cammino fino ad arrivare qui. Mia madre era gentile con me a differenza di Lucius, era dolce e premurosa il più delle volte mi diceva che se mio padre era così duro lo faceva per il mio bene, ma c'era sempre lei che mi avrebbe fatto da luce. Ed io volevo che quella luce che io vedevo il lei,la vedesse guardandomi. Ed è adesso che il ragionamento si fa intrigante, raccontavo quelle stupide favole a t/n per farla cagare sotto in modo che vedesse tutta l'oscurità e in modo che lei potrebbe,spegnersi, volevo che mia madre al posto di vedere una luce nei suoi occhi la veda nei miei.
Davvero una cosa egoista adesso che ci penso.

Sono stato cresciuto con la mentalità che i purosangue devono stare con i purosangue e questo vale in tutto e per tutto.
Non ho mai avuto delle amicizie o cose varie con sangue sporco o mezzo sangue e non le ho mai volute avere,questo è stato uno dei principi per cui mi vedono per quello arrogante presuntuoso.

Con t/n,beh con lei e tutto diverso, prima che lei potesse entrare completamente nella mia vita sentimentale il mio pensiero era nel divertirmi,tra alcol e scopate, ripenso al me di tre anni fa e di tutto il comportamento mostrato verso le ragazze che mi portavo a letto...il più delle volte perdevo il controllo.

Ho sempre trovata t/n affascinante in tutto quello che faceva,metteva il suo tocco di personalità.
Mi sono sempre sforzato di ficcarmi in testa che dovevo odiarla ma solo perché non potevo averla. Ma poi gli anni passavano più il desiderio di conoscerla a fondo raggiungeva la fine del bicchiere, mi incuriosiva e molto, era estremamente intelligente e anche se gli rendevo le giornate di merda lei aveva quel fottutto sorriso ammaliante. Più mi interessava più diventava attraente e il pensiero di stargli lontano mi si scagliava contro.

Quando incontro i suoi occhi sono come poesia per me parlano da soli e ti trasmettono emozioni indimenticabili. Ero fortunato ad averla ma mi domandavo se io la meritassi.


La guardai ancora una volta e mi fece cenno di andare via e così ho fatto. Mi sono alzato da quella sedia che mi dava terrore e rabbia contemporaneamente e mi dirigo verso la biblioteca ho scoperto non molto tempo fa che sei mangiamorte ascoltavano le nostre conversazioni e mi dava su i nervi questa cosa.

Mi poggiai con la schiena attaccata ad una delle tante librerie presenti e aspetto che entri da quella maledetta porta in modo da toccarla e sentire la sua voce, per tutta la riunione non ha fiatato e se lo aveva fatto era il suo tono triste, mi mancava sentirla felice.

Ed eccola lì che mi raggiunge correndomi incontro, la mia visione e a slow-mo i suoi capelli gli andavano davanti al viso leggermente,per poi scendere giù morbidi sulle sue spalle, per non parlare dei suoi occhi,il suo verde smeraldo quasi metallico mi pietrificava sul posto. Era arrivata tra le mie braccia in un secondo con la nuca attaccata al mio petto mentre respirava affannosamente.Gli presi il viso tra le mani e la baciai,un bacio casto.

Tu: È arrivato il momento Draco..
Disse e non aggiunse nient altro, i suoi occhi dicevano tutto
D: Troveremo un altro modo,farò in modo che tu non uccida Silente.
Dissi, la mie speranza non cedeva, lei non si sarebbe sentita in colpa per il resto della sua vita.
Tu: ormai è fatta..
Disse rassegnandosi ma io non lo feci.
D:non mi frega un cazzo loro cosa dicono tu non ucciderai nessuno.
Dissi e la rabbia prese il sopravvento
Tu:cavolo Draco accettalo come l'ho fatto io.
Disse allontanandosi e si buttò i capelli dietro le spalle
D: no,non lo farò!
Dissi uscendo da quella sala e mi incamminai verso il giardino,avevo bisogno di schiarirmi le idee quando sento una mano prendermi per la giacca dello smoking attaccandomi al muro.

chi cazzo era?

Ed eccolo lì voltai il viso in avanti e vidi il professor Piton che era furioso come sembrava, la sua espressione e sempre la stessa non mostra alcuna emozione attraverso i suoi occhi.

D:cosa vuole professore?!
Dissi frustrato
Severus: Non immischiarti Malfoy!
Disse scandendo ogni singola parola
D: Di cosa diamine sta parlando?
Dissi, ero confuso a quale fatto si stava riferendo
Severus: ho ascoltato la conversazione in biblioteca e lei non farà un bel niente, lei invece signorino Malfoy deve farsi da parte il suo compito lo ha svolto.
Disse sussurrando non voleva farsi sentire e girava di continuo il capo per vedere se c'è qualcuno nei dintorni, non stavo capendo, se t/n non ucciderà silente chi lo farà?
D: Lei non capisce professo-
Severus: stia al suo posto e non accadrà nulla,intesi?!
Disse interrompendomi
D:intesi,professore
Dissi con rabbia e sguardo duro
e lascio la presa che si era spostata in avanti e se ne andò sparendo nell buio.

Avevo cambiato idea volevo andare sopra in camera a bere del fire whisky dovevo rilassarmi e questo privilegio non lo avevo da un bel pò. Salii in camera e chiusi la porta sbattendola,quasi si ruppe.

"sono fatte di carta ste cazzo di porte"
Pensai tra me e me.

Mi tolsi la giacca dello smoking poggiandola violentemente sul piccolo divanetto nero,ero frustrato e pieno di rabbia ma anche di curiosità,Piton mi aveva parlato e da lì ne ero uscito più confuso di quando lo fossi di mio.

Cosa diamine significavano quelle parole?

Apro con violenza l'anta dell'armadio dove avevo una bottiglia di whisky nascosta,mia madre un giorno aveva scoperto che bevevo sta roba e mi  ha privato di toccare alcolici da allora, ma io non gli davo ascolto almeno solo su questo, prendo un bicchiere in vetro poggiato sul tavolino lo guardo attentamente e lo scaraventai contro il muro.
Con respiro irregolare rimango a fissare i pezzi di vetro a terra, mi butto sul divano dilargando le gambe ma non troppo,stappo la bottiglia e inizio a berla dal collo, le vecchie abitudini stavano salendo a galla.

Ciao a tutt*
cosa ne pensate di draco in questo capitolo?
Non so voi ma a me piace personalmente questo suo "lato" spero che la storia vi stia piacendo se e così lasciate una stellina per continuare a crescere sempre di più<3
Grazie!

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