Capitolo 42

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Sono rimasta in biblioteca più del dovuto, mi ero appisolata sul divanetto mentre stavo sfogliando un libro preso a casa dalla libreria, mi sveglio da un sonno profondo e apro gli occhi guardando intorno a me, il mio corpo era disteso in una strana posizione che mi fece quasi ridere. Avevo le labbra secche e Lecco queste con la lingua,saranno così a causa della freddo, sopratutto in quella parte della villa che sembrava un congelatore.

Mi dirigo in camera di Draco,non avevo voglia di andare nelle mie stanze,non volevo rimanere sola.
Apro la porto e rimasi sconvolta dal suo aspetto,credevo che non bevesse più o almeno non bevesse più così tanto,lo trovo seduto sul divanetto nero con una bottiglia di fire whisky ormai completamente vuota, aveva lo sguardo fisso in basso finché non sono arrivata io e i suoi occhi incontrano i miei, fece una faccia strana si era reso conto di quello che aveva fatto dal mio sguardo confuso. Fece cadere la bottiglia di  whisky a terra e questa si spaccò in mille pezzetti di vetro a quel rumore sobbalzai leggermente e mi avvicinai a lui chiudendo la porta.

Tu:Draco..
Sussurrai accarezzandogli il viso
D: Mi dispiace...
Sussurra guardando il basso
Mi sedetti accanto a lui e lo abbracciai forte. Lo stavo stringendo a me, la sua testa piano piano si spostò sulla mia spalla e vidi una lacrima rigargli il viso.
Tu:è tutto okay,sta tranquillo..
Dissi lasciando un bacio sui suoi capelli
Rimase in silenzio ma sapevo che dentro soffriva, non lo avevo mai visto in questo stato, non era mai capitato che piangesse davanti ai miei occhi, il mio viso si fece più sciolto,da uno sguardo confuso ad uno di paura,avevo paura di cosa potesse fare e come reagirà a tutto questo una volta ritornati ad Hogwarts.



Dopo del tempo rimasti lì su quel divano a dargli baci di conforto e sussurri che sarebbe che era tutto okay si mise sul letto saltando la cena è si addormentò in un baleno, era poggiato su un lato con una mano sotto al cuscino mentre l'altra era attorno alla mia vita, i capelli non lo avevo mai visti così in disordine e il suo viso era pallido più del previsto, provavo dolore.

Sono le quattro del mattino e non riesco a dormire,neanche a chiudere gli occhi per un secondo la mia mente ha troppi pensieri per riposare, Draco stava beatamente dormendo si era girato di spalle durante la notte e la sua schiena premeva contro il mio petto. Mi stacco leggermente senza svegliarlo e stavolta ci sono riuscita mi metto seduta e Poggio lentamente i piedi nudi sul pavimento freddo.

Quella sera la pioggia era veramente violenta scendevano gocce d'acqua senza treguaEsco dalla camera chiudendo dolcemente la porta,scendo velocemente la lunga scalinata e mi dirigo in cucina.
Mi venne un colpo quando vidi Dobby pulire ancora i piatti.

Tu:Dobby mi hai fatto prendere uno spavento.!
Dissi mettendo la mano sul cuore e respiravo profondamente
Dobby:scusi signorina t/n Dobby non voleva spaventare nessuno.
Disse posando il piatto e scesa dallo sgabello,inizio ad andare nel panico e punirsi da solo, era un elfo domestico molto sensibile a mio parere,cercai di fermalo mettendo le mani sulle sue spalle e si calmò
Dobby:mi dispiace tanto signorina,Dobby può fare qualcosa per lei?
Disse con sguardo sciolto
Tu:tranquillo Dobby faccio io.
Dissi sorridendo, mi misi vicino al fornello e iniziai a preparare il the.

Salutai Dobby e gli avevo lasciato del the caldo sopra la cucina sperando che lo beva,ma non lo avrebbe mai fatto su questo ne ero sicura. Risalgo le numerose scale fini ad arrivare alla porta della camera,c'era un silenzio inquietante in quel lungo corridoio.

Ero seduta davanti alla finestra della stanza di Draco con la tazza di the in mano sorseggiando questo,il leggero calore che emanava mi scaldava i palmi,era piacevole, rimasi con lo sguardo fisso su delle montagne non molto lontane dalla villa ma la pioggia non faceva vedere granché. Girai nuovamente il corpo verso il letto e Draco stava ancora dormendo,deduco che si era girato durante il sonno dato che adesso lo vedo in pieno viso,di solito non sta mai fermo quando dorme deve sempre girarsi e rigirarsi finché non trova la posizione giusta.

Le parole di Voldemort erano rimaste nei miei pensieri tutto il tempo. Mi immaginavo come sarebbe stato ripercorrere di nuovi quei corridoi di Hogwarts vedendo tutti i ragazzi e ragazze sorridenti, coppie felici ma sopratutto amici uniti.
Mi sarei sentita rattristata,io sarei stata la ragazza che gli avrebbe uccido l'amato preside.

Nel profondo sapevo che non avrei mai avuto il coraggio,ma non avevo scelta.

Tutti hanno una scelta,tutto dipende da te!

Pensavo e pensavo quei pensieri assurdi mi fecero venire il mal di testa,stavano succedendo troppe cose in poco tempo,non controllavo tutto questo ma sopratutto non controllavo le mie emozioni.

Mi avvicino al letto posando la tazza di the vuota sul comodino sarei dovuta scendere per posarla ma non volevo girare per la Villa a quest'ora, i lampi mi davano terrore. Il mio viso e difronte al suo sento il suo respiro e leggermente gli stampo un bacio sulla guancia ma d'un tratto lo sento grugnire qualcosa

"t/n non lasciarmi" " rimani con me" disse nel sonno e il mio cuore si scaldò. "Per sempre" gli risposi sussurrando,lo guardo intensamente gli toccai i capelli spostandoli in un posto dove non siano sui suoi occhi,la sua voce era uscita così roca che mi provocò dei brividi su tutto il corpo. Mi misi accucciolata sotto le coperte e sento una mano circondarmi lo stomaco stringendomi a se, sorrisi dolcemente,misi la mano su quella di Draco e chiusi leggermente gli occhi per poi cadere in un sonno profondo.

Si lo so questo capitolo e un po' corto,mi dispiace, in questi giorni cercherò di organizzarmi e dirvi l'orario di quando pubblicherò, detto questo spero che questo capitolo vi piaccia.Il continuo Domani

Baci fede <3

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