3. Fotografia

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Appena entrai, le vidi sedute su un divanetto insieme a due ragazzi, uno un po' tappo e moro e l'altro alto e rosso di capelli: mi ispiravano simpatia.

Quando Lucy mi vide e mi venne incontro per abbracciarmi, cosa che fece anche Viola poco dopo. Devo ammettere che, nonostante ci conoscessimo da poco meno di un giorno, avevo legato molto quelle due.

"Dove siete state per tutto questo tempo?! Vi ho cercato per tutto il cortile!" chiesi mentre loro mi accompagnavano verso i divanetti dove erano sedute prima insieme ai due ragazzi.

"Oh be' siamo andate ad iscriverci ai corsi pomeridiani insieme a Luca e Dan" mi spiegò Viola mentre indicava prima il moro, e dopo il rosso; per poi continuare: "Poi siamo venuti qui, scusa se non siamo riuscite ad avvisarti...".

"Hey! Che dici di darmi il tuo numero così la prossima volta posso scriverti? Sai, Viola non lo utilizza molto il telefono..." suggerì Lucy sorridendo: "Ok, dimmi il tuo numero che ti segno nei contatti" esclamò Lucy con il suo solito fare felice. Le dettai quello che mi aveva chiesto; mi scrisse un messaggio cosicché potessi salvarla in rubrica ma appena tirai fuori il telefono dallo zaino per farlo, Viola esclamò: "Wow ma che ti è successo allo schermo?! Stamattina non era rotto!"

"Ah sì, ehm, poco fa in cortile mi è venuto in contro un ragazzo che mi ha fatto cadere il cellulare. Mi ha proposto di andare a ripararlo assieme ma ero incazzata e l'ho superato arrivando qua"

"Che stronzo..." si fece sfuggire Lu'.

"Ecco" concordai in modo abbastanza annoiato. Lucy e Viola capirono che ero infastidita da questo argomento così lo cambiarono.

"Vick, questi sono Luca e Dan!" mi sorrise Viola.

"Ciao, sono Luca" si presentò il tappo: "Mentre lui è Dan" continuò indicando il rosso: "Hey" accennò quest'ultimo.

"Non sei inglese vero?" mi chiesero dopo un po' che stavamo parlando. "No è italiana, però parla bene, se non avessi saputo che era una studente di scambio dall'Italia avrei pensato fosse americana." Scoppiò a ridere Viola e con lei anche gli altri, compresa me.

Si era fatto piuttosto tardi, quindi decidemmo di tornare in camerata, ma prima di salire le scale chiesi alle mie compagne di stanza in che cosa consistevano i corsi extrascolastici alle quali si erano iscritte.

"Vorresti iscriverti? Ce ne sono di tantissimi tipi, io ho scelto quello di estetica e moda mentre Viola di letteratura. Se vuoi ti accompagno, si trovano al piano sotterraneo magari da sola ti potresti perdere..." mi propose Lucy. "No tranquilla Lu', penso di farcela da sola anche se è il mio primo giorno!" le salutai e mi avviai verso le scale per scendere.

Devo ammettere che la sera, scendere nei sotterranei mette inquietudine. Continuavo a sentire rumori mentre scendevo le scale che ogni tanto mi facevano spaventare, però erano solo i gradini che scricchiolano. Ok sono una fifona lo ammetto...

Appena arrivai davanti alla bacheca delle iscrizioni ebbi bisogno di usare la torcia del cellulare (ancora rotto) per leggere i nomi dei corsi da quanto c'era buio. Non sapevo come si accendeva la luce quindi mi dovevo arrangiare. Sono molto appassionata alle varie forme dell'arte, quindi mi misi a leggere in quali corsi "artistici" c'era ancora posto.

Appena vidi che c'era la possibilità di iscriversi ad un corso di fotografia mi si illuminarono gli occhi: quella è sempre stata la mia passione sin da quando ero piccola. Ovviamente mi iscrissi senza alcuna esitazione.

Feci per andarmene quando sentii dei rumori di passi dietro di me. Mi pietrificai. La batteria del telefono si era, nel frattempo, scaricata quindi anche la torcia si spense e il mio cuore iniziò a battere fortissimo: onestamente non sapevo se fosse concesso girare per la scuola la sera e non volevo di certo andare dal preside il primo giorno.

Quando la persona misteriosa accese la luce, riuscii a capire chi avevo davanti: "Tu?!"

Ecco a voi un altro capitolo, luvs<3
Lasciate una stellina se vi vaa

𝐋𝐢𝐭𝐭𝐥𝐞 𝐓𝐞𝐞𝐧 𝐋𝐨𝐯𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora