𝐋𝐢𝐭𝐭𝐥𝐞 𝐓𝐞𝐞𝐧 𝐋𝐨𝐯𝐞

8. La fortuna non è dalla mia parte...

Se mi fossi ricordata che Harry stava in camera assieme a Dan e Luca non sarei venuta qua! Che Viola me lo abbia chiesto proprio per farmi parlare con lui? Stavo per fare dietro-front quando qualcuno aprì la porta.

Alzai lo sguardo e con sollievo e vidi Dan appoggiato allo stipite della porta: "Oh Vick, che cosa ci fai qua?"

"Ecco, Luca ha dimenticato questi in biblioteca oggi pomeriggio e sono venuta per restituirglieli." gli risposi porgendogli i libri che lui afferrò; poi mi propose amichevolmente se volessi entrare per parlare un po' ma dovetti rifiutare la sua offerta per un motivo più che ovvio: "Oh, io vorrei però in realtà s-sono molto stanca..." mentii, quindi lo salutai e tornai in camera per poter finalmente riposare.

I raggi del sole mattutini che passavano dalla finestra mi svegliaronio, stranamente prima delle altre due, così mi diressi verso Viola e le tirai una cuscinata in pieno volto, lei aprì gli occhi di scatto e si mise a sedere dicendo: "Ma chi cazzo è stato?!".

Io scoppiai a ridere e lei si girò verso di me con aria confusa. "Questo è per ieri che per colpa tua ho quasi incontrato quel pezzo di merda!" mi giustificai e lei con faccia colpevole ammise che l'aveva fatto apposta. Neanche con tutto questo baccano Lu' si svegliò quindi decidemmo di prenderla a cuscinate per poi far scoppiare una vera e propria battaglia.

Il pomeriggio, per fortuna,lo passammo a divertirci: Sally e Lucy tennero un vero e proprio corso di make up e alla fine decidemmo di chiamare Dan e Luca per esercitare anche su di loro le diverse cose che avevamo imparato. E' inutile dire che appena finimmo di truccarli erano stupendi. Scattammo un sacco di foto: alla fine dell'anno voglio fare un album fotografico per non dimenticarmi mai dei bei momenti che passati in Inghilterra.

Cenai velocemente perché subito dopo mi aspettava il mio tanto atteso corso di fotografia. Scesi nei piani interrati e mi recai verso l'aula dove si sarebbe tenuto il laboratorio.

Appena entrata, mi sedetti in uno dei banchi liberi aspettando l'entrata del professore che non si fece attendere: "Buonasera ragazzi e benvenuti al corso di fotografia! Io sono Mr. Smith e se non avete domande, passerei subito al dividervi a coppie!" disse euforico. "Purtroppo per adesso siete dispari quindi ci sarà un gruppo da tre." disse guardando l'elenco dei presenti.

Iniziò a formare le coppie ed io, essendo in ultima fila finii proprio nella terzina. Mr. Smith ci distribuì delle fotocopie che raffiguravano foto di alcune ragazze, poi ci spiegò: "Anche la fotografia è un arte e il fotografo, come ogni bravo artista, deve trovare ispirazione. Voi l'ispirazione la dovrete trovare da una musa, che in questo caso sarà il vostro o la vostra compagna di gruppo. Le fotocopie sono solo delle semplici idee che potrete utilizzare come spunti. Oggi lavorerete su come-", venne interrotto dall'aprirsi della porta e poi dall'entrata di un altro alunno; quello che apparentemente prima mancava. Appena lo vidi varcare la soglia della porta non potevo credere ai miei occhi: cosa ci faceva Harry Spencer nel mio stesso corso?!

"Oh signor Spencer, ben arrivato. Stavo proprio iniziando a spiegare... si sieda là infondo: vicino ad Hopes".

COSA? Ma perché queste sfighe capitano tutte a me? Non ho nessuna intenzione di stare vicino ad una persona del genere. Appena si girò verso la direzione che gli indicò il professore e sbiancò quando mi vide, dopodiché si avvicinò e si sedette al mio fianco. Non mi voltai nemmeno per incrociare il suo sguardo: l'indifferenza per adesso è la migliore arma che io possa usare. Peggio di così non potrebbe andare...

"Ovviamente sarete pure in coppia assieme, dato che Hopes stava nell'unico trio". Come non detto, la situazione sta degenerando. Io in coppia con lui? Dovrò fare uno sforzo enorme per non urlargli contro davanti a tutta la classe. "In questa ora vi do il tempo di pensare e progettare delle idee di foto che scatterete per compito alla vostra compagna, ovvero la vostra musa. Mi raccomando, voglio qualcosa di creativo!" ci spiegò Mr. Smith.

Guardai le foto che ci aveva consegnato ma non mi ispiravano per nulla, e per di più non mi trasmettevano nessuna emozione in particolare: sarà un compito difficile anche perché la fortuna non è certo dalla mia parte oggi.

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Ecco qua anche l'ottavo capitolo con un piccolo colpo di scena:)

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