Five/ slytherin vs gryffindor

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Allison Mayhem

"Dobbiamo concentrarci" Ci gridò Harry sopra le acclamazioni della folla, eravamo indietro. Serpeverde era in vantaggio di 10 punti, il che mi preoccupava perché anche solo permettere loro di ottenere punti davanti a noi era preoccupante. Mentre mi trovavo vicino al bordo del campo, ho guardato la folla che guardò Draco quasi immediatamente. Ovviamente sembrava infelice come sempre. Il che non capivo perché fosse qui se voleva solo tenere il broncio sugli spalti. Deve aver sentito che lo fissavo perché poi mi ha guardato direttamente. Ho cercato di evitare la sua vista, quindi sono saltata sulla mia scopa e poi siamo partiti.

Il resto della partita è stato lento, ma ho ottenuto altri 20 punti buoni alla nostra squadra. Mentre seguivo la pluffa, stava raggiungendo un punto di non ritorno, fissavo il campo, senza rendermi conto fino ad ora di quanto in alto fossi arrivata.

All'improvviso ho sentito la mia scopa iniziare a sobbalzare e non sono riuscita a contenerla. Ho lanciato un urlo a Ron in modo che potesse aiutarmi, ma ovviamente non poteva sentirmi attraverso il corpo studentesco. Fantastico, solo la mia fortuna. Si muoveva sempre più velocemente finché non mi sentì scivolare dalla sua presa. Il mio cuore batteva forte mentre iniziavo a sudare per la paura di schiantarmi verso il suolo sottostante. Mi sentii sbilanciare.

"Allison!" Potevo sentire Ron esclamare come sembrava avermi finalmente notato. Ma era troppo tardi. Non potevo resistere ancora a lungo. Il mio dito indice è scivolato e in seguito anche le altre dita. Concludendo in me cadere a terra.

La caduta è stata veloce. Ma era anche lenta. Potevo sentire le mie mani cercare di afferrare qualunque cosa! Anche se non c'era nulla di lontanamente vicino da poter raggiungere. Non ti accorgi mai veramente di quanto sia pesante il tuo corpo finché non stai cadendo senza fine dal cielo, con solo pochi secondi di vento che zampilla attraverso di te e il vuoto intorno.

Mi guardai freneticamente intorno, quando vidi Draco che si alzava in piedi, insieme al resto della folla, vidi Harry mentre lo superavo scendendo, vidi Luna ed Hermione in piedi l'una accanto all'altra, ansiosamente, con le mani coprendosi la bocca, e poi non vidi nulla, solo la completa oscurità. Mi sentivo come se fossi stato risucchiata in un vuoto di vuoto. Nessun sentimento in tutto il corpo, nessun pensiero cosciente, solo vuoto.

"Miss Mayhem." Una voce dolce mi fece svegliare, delicatamente mentre i miei occhi cominciavano ad aprirsi. "È ora della tua medicina." Madame Pomfrey cinguettò. Mi stropicciai gli occhi e poi guardai in basso per vedere una delle mie gambe completamente fuori forma. Proprio mentre stavo per perdere completamente la calma, la porta si aprì cigolando e vidi Ron, Luna, Harry ed Hermione entrare di corsa.

"Allison!" Esclamò Hermione mentre si precipitava al mio fianco, afferrandomi la mano. "Sei sveglia." Sorrise.

"Ehi, uh, sì, mi sono appena svegliata." Sospirai, ancora un po' confuso. "Per quanto tempo sono rimasta senza sensi" Chiesi.

"Pochi giorni." Disse Ron, mentre mangiava una delle caramelle al cioccolato che mi avevano portato.

"Giorni?" Ansimai, tentando di mettermi a sedere, ma solo ferendomi di più nel processo. I miei genitori erano probabilmente furiosi in questo momento, come se non avessero bisogno di altre ragioni per odiare il fatto che io partecipassi al Quidditch. Luna si avvicinò a me, raggiungendomi e dandomi un grande abbraccio, mentre sussurrava nel mio orecchio,

"Draco ti ha visitato un paio di volte. Queste sono da lui." Luna si riferiva ai fiori accanto a me. Lo disse abbastanza piano da far sì che il resto della banda non potesse sentire, per fortuna, considerando che era l'unica a sapere del mio "matrimonio" con Draco. Non sapeva ancora che fra poco sarei diventata una mangiamorte. Ma sapeva che stava arrivando. Doveva solo accettarlo, che ora ero uno dei suoi seguaci

"Ragazzi, grazie per avermi visitato,ma dovreste davvero tornare in classe. Sapete che Piton non mi accetterà come una scusa per non farvi vedere." Risi, leggermente, per il dolore. Quando avrebbero fatto effetto queste medicine?

"Sei sicura?" Mi chiese Harry, insinuando che potevano restare. Annuì.

"Sì, probabilmente dovrei riposarmi ancora un po' , comunque." Ho mentito, dato che ero completamente sveglia e non c'era modo in cui sarei riuscita a dormire con questo dolore.

"Va bene, se insisti." Harry acconsentì, esitante.

"Ci vediamo dopo le lezioni, va bene?" Hermione sorrise con un altro abbraccio, prima di voltare le spalle con Luna.

"Ehi, Ronald!" Ho gridato, mentre si voltava di nuovo verso di me. "Farai meglio a portarmi un po' di cibo di nascosto " Feci l'occhiolino mentre sorrideva, il cioccolato gli copriva le labbra.

"Ho capito, Alli." Poco dopo che se ne furono andati, Draco entrò lentamente. Si sedette accanto a me e mi fissò.

"Sei stato tu, vero?" Dissi infine a denti stretti. Voglio dire, io e Draco non siamo mai andati d'accordo, ma forse era davvero disgustato dall'idea di sposarmi, visto ha cercato di uccidermi. Non si sa mai.

"No." Ha semplicemente affermato, non facendo rassicurare la mia mente stanca.

"Cazzate." Ho alzato gli occhi al cielo. Come ho detto, non ero del tutto lì in quel momento. Cadere dal cielo può essere dannoso per qualcuno. Ed era difficile sapere di chi fidarsi.

"Sono stati Tiger e Goyle. Ci ho pensato io." Disse. La sua semplicità nelle sue risposte mi stava facendo impazzire.

"Te ne sei occupato?" Chiesi confusa.

"Non preoccuparti, Mayhem. È tutto apposto " Mi assicurò.
Stavo per parlare ancora una volta, ma mi ha fermato con uno sguardo severo, poiché ho capito che sicuramente non mi avrebbe detto di più. Ho guardato le sue mani e ho notato che era appoggiato sul bordo del letto, a pochi centimetri di distanza. Fissai le sue nocche che erano bianche quasi quanto i suoi capelli, e guardai mentre si avvicinavano alla mia mano, ancora di più. E alla fine si sono intrecciate.

"Sono contento che tu stia bene." Sussurrò. Allontanai la mia mano dalla sua e mi accigliai. Non mi rendevo conto di quanto avrei dovuto essere arrabbiata, ma era così strano vederlo un po' gentile con me. Non riuscivo a capirlo dopo tutti gli anni di tormenti e bullismo.

"Cosa stai facendo?" Scattai, non capendo le sue motivazioni. Non riusciva a trovare le parole per rispondere, poiché sembrava leggermente ferito dal mio contraccolpo, ma poi sembrò trasformarsi in un sentimento di rabbia in pochi istanti, mentre si alzava bruscamente.

"Sai, dovrai abituarti a me. Perché mi sposerai
tra qualche mese, e non pensare che Voldemort non si aspetta figli. Perché lo farà." Cominciò ad allontanarsi.

"Stai cominciando a pensare troppo in grande"Commentai disprezzante. Continuò a tenermi la schiena rivolta verso di me, mentre lo guardavo mentre sembrava contemplare come se dovesse dire qualcosa in risposta, ma doveva aver deciso di non farlo, perché poi se ne andò e se ne andò. Lasciandomi lì da sola.

Scusate se ci ho messo un po' ad aggiornare ma ho avevo tempo ahah. Ci saranno degli errori perché non avevo voglia di rileggerla😂
-Ale💕

Bully | Draco Malfoy ; traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora