Bully | Draco Malfoy ; traduzione

Twenty five/ the boy who once lived

Allison Malfoy

Corsi alla finestra più vicina e osservai la battaglia sotto di me, mentre il caos e la distruzione erano esplosi e le persone stavano morendo tutt'intorno a noi. Gli studenti che non volevano essere separati da questo, ora sono stati gettati nel mezzo e mi ha spezzato il cuore. Mi voltai verso Draco mentre continuava a tirarmi la mano, lontano dalla stanza delle necessità. "Draco dove stiamo andando?" Ho chiesto mentre correvamo, ma lui mi ha ignorato. "Draco?" Ho detto più forte. Alla fine, dopo la terza volta che ha ignorato la mia chiamata, ho smesso di correre e sono rimasta immobile sui miei passi, provocando anche lui.

"Allison andiamo!" Gridò, apparendo impaziente con me.

"No! Dove diavolo stiamo andando?" Ho chiesto.

"Ti sto portando via da qui per metterti al sicuro! Non puoi essere intorno a tutto questo." Mi ha detto, cercando di tirarmi di nuovo il braccio, ma sono rimasta fermo.

"Anche questa è la mia battaglia! Devo proteggerli!" Ho gridato, sapendo che anche se non potevo aiutare molto, avrei fatto del mio meglio.

"Devi essere al sicuro!" Mi implorò, mentre la preoccupazione gli riempiva il viso.

"Non è giusto, Draco. Non posso lasciare che altre persone muoiano." Scossi la testa quando le lacrime iniziarono a riempirmi gli occhi.

"Non posso lasciarti morire!" Mi ha gridato. "Lo senti attraverso quel tuo grosso cranio? Hai il mio bambino lì dentro. E tu sei mia moglie! Dio dannazione, Allison, ti amo. Ti amo da quando avevamo dieci anni. E io non ti lascio morire" Egli ha detto. "Questa è guerra, le persone muoiono, ma non permetterò che accada nulla a te, o a quel bambino." Rimasi in piedi per un momento, sentendo tutte le sue emozioni entrare in me, mentre il mio cuore batteva all'impazzata, sentendo l'amore che non avevo mai saputo veramente che avesse per me. Corsi da lui e premetti le mie labbra contro le sue e
ho passato le mie dita tra i suoi capelli.

"Ti amo anche io, Draco. Ma devo combattere. Mi dispiace. Ma lo faccio." E con questo, davanti ai suoi occhi, sono scomparsa da Harry nella Sala Grande, che era usata come infermeria. Le persone giacevano morte e gravemente ferite. Ho visto Ron singhiozzare sul cadavere di Fred, steso a terra e il mio cuore si è spezzato per lui. Lupin e Tonks giacevano mano nella mano, anche loro morti. È stato traumatico per tutti noi, e non qualcosa che un gruppo di ragazzi dovrebbe mai dover testimoniare. Sono rimasta con Hermione per alcuni minuti mentre piangevamo, perché la consapevolezza che tante vite erano andate perse mi aveva davvero colpito. Questo giorno è stato un giorno triste, e sapere che anche Piton era morto, mi ha fatto arrabbiare, considerando che era per richiesta di Voldemort stesso. "Hermione, devo andare da loro, adesso. Ho bisogno di giocare dalla sua parte." Le ho detto, mentre mi guardava. "Ci vediamo presto." L'ho informata, mentre annuiva, abbracciandola e me ne andai.

Ho camminato con Narcissa, Lucius, Voldemort e alcuni mangiamorte selezionati nei boschi. Stavamo per aspettare Harry.

"Nessuna traccia di lui, mio ​​Signore." Un mangiamorte ha detto. Fissammo gli alberi.

"Pensavo davvero che sarebbe venuto." Sussurrò Voldemort a se stesso. Li ho visti voltarsi e guardare a bocca aperta qualcosa. Ed eccolo lì, amico mio.

"Harry? No! Cosa ci fai qui?" Hagrid urlò mentre era tutto legato come un animale"

"Harry Potter. Il ragazzo che è vissuto, venuto a morire." Disse Voldemort mentre sollevava la bacchetta. "Avada kedavra!" Gridò con una voce così potente che fece tremare il suolo. Facendo cadere Harry a terra. Ho trattenuto le mie lacrime il più indietro possibile. Il mio cuore si era spezzato alla vista del mio migliore amico, era caduto a terra ed era morto. Anche Voldemort cadde, ma si rialzò. Narcissa si affrettò verso il corpo inerte di Harry.

"Il ragazzo. È morto?" Le chiese Bellatrix. Narcissa si accovacciò verso Harry, e poi in pochi istanti si alzò e si voltò verso di noi.

"Morto." Ha dichiarato.