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Ero seduta a tavola da sola e mentre mangiavo un po' di insalata guardai la tv. Cambiai diversi canali ma non riuscii a trovare nulla di interessante.
Mi ricordai che Ludo di sera avrebbe avuto una partita di calcio con amici e mi disse pure che avrebbe portato con se anche Roby, così mi ritrovai da sola a cercare qualcosa da fare.
Sparecchiai tutto e dopodiché controllai l'orario notando che erano già le 21:00, scelsi di voler andare a fare un giro in centro anche se non conoscevo bene il posto, mi sarei aiutata con Google Maps pensai preparandomi.
Dopo aver perso mezz'ora per capire cosa mettere ho optato per un vestitino nero e un paio di converse nere, prendo il necessario e mi incammino verso la porta che chiudo bene a chiave e mi precipito per le strade affollate di Torino, o almeno pensavo... noto che nella via dove stiamo non ci sia anima viva, quasi mi mette un po' d'ansia ma non mi scoraggio e mettendo Google Maps mi incammino verso il centro.
Sto letteralmente congelando, pensavo ci fosse caldo dato che ci troviamo ad agosto invece un leggero venticello mi rovina la serata non essendomi portata nessuna felpa o giubbotto, senza levare il fatto che da tre ore cerco di mettere le mia posizione su google Maps...
Sono bastati 2 secondi per ritrovarmi la testa dolorante ed il cellulare per terra, vengo aiutata dal ragazzo con cui ahimè ho sbattuto ma anche lui poteva fare attenzione perché noto che come me anche lui tiene il telefono in mano, non può essere... ancora lui... a causa del buio non l'avevo riconosciuto in viso e penso anche lui ma adesso eccolo nuovamente difronte a me; "sta attenta quando cammini, non è bello andar a finire sopra le persone" dice lui in modo scontroso, senza neanche contraccambiare continuo ad avanzare verso la strada che avevo intrapreso " scusami non volevo esser..." si ferma subito quando toccandomi il braccio per fermarmi nota che sono abbastanza fredda "ma stai congelando"
"no tranquillo, vai"
"tieni" dice porgendomi la sua felpa nera
"ma che fa scherzi no, sentirai freddo tu"
"dai ti prego, io sto bene così veramente. E poi se posso sapere dove vai a quest'ora da sola"
"volevo fare un giro in centro" dico mentre indosso la sua felpa, mi scoccia ammetterlo ma stavo realmente congelando questa felpa ci voleva, e poi fa un odore stupendo... chissà che profumo usa, TORNA IN TE ROSA ...
" hahahahahaha" ma perché ride, questo ragazzo è troppo strano ... " guarda tieni la tua felpa che non ci tengo ad essere presa per in giro da te" cerco di levarmi la felpa ma lui mi blocca rimettendomela "ma quale presa in giro, ridevo perché stavi andando dalla parte completamente opposta al centro... guarda casa mia sta da quelle parti, ti va di fare strade assieme ?"
SOTTERRATEMI penso sempre in negativo della gente, devo contenermi non devo diventare rossa.
Mi affibbio la felpa e inizia a camminare mettendomi al suo fianco.
"Comunque piacere Dennis, ma preferisco lasciarmi chiamare Deddy, non c'eravamo ancora presentati" mi blocco a fissarlo negli occhi, quei occhi castani che cercano di parlare ...
"tutto apposto ?" Che scema mi sono bloccata a fissarlo senza rispondere "scusami stavo pensando, comunque piacere Rosa" ormai ho posato il telefono, mi sto fidando di Deddy. Ci incamminiamo parlando del più e del meno, stare in sua compagnia mi è piaciuto molto devo dire che è molto simpatico... vengo distratta dal suono di una notifica, controllo se sia il mio ma non è il mio così mi giro verso Deddy e noto che è arrivato a lui il messaggio, so che non dovrei sbirciare ma sito troppo curiosa così cerco di leggere il messaggio... e come immaginavo è la sua fidanzata... [ De vieni a dormire da me, ci divertiamo un po' ❤️] è solo uno stupido messaggio mi ripeto fra me e me, ma poi continuo a pensare che è fidanzato e non dovrei stare con lui "Deddy io vado, da qui so orientarmi" lui mi guarda confuso e posa il telefono in tasca senza rispondere "Rosa sicura ? Per me non è un problema continuare a dare strada con te" vorrei restare ancora in compagnia di lui perché non mi piace restare sola ma non posso, è fidanzato e se fossi io al posto della sua fidanzata diventerei una furia, "si tranquillo, grazie mille Deddy" sfibbio la felpa per ridargliela ma lui mi blocca nuovamente... rabbrividisco al tocco delle sue mani calde sulle mie e cerco subito di pensare ad altro, non posso e non devo lasciarmi influenzare da nulla siamo solo amici, " Rosa tranquilla tienila tu la felpa, io sono quasi arrivato e non ho freddo" decido di assecondarlo e molto velocemente lo saluto per poi incamminarmi verso la strada che presumo mi porti in centro... con la coda dell'occhio noto che ha preso il telefono, presumo per rispondere alla sua fidanzata, e dopo aver concluso lo posa in tasca per dirigersi pensi a casa da lei.
Fortunatamente sono arrivata in centro e dopo aver girato un po' noto sul telefono un messaggio da parte di Ludo, mi affretto a rispondere e mi dirigo verso il punto che lui mi ha descritto dicendomi che passava a prendermi lì.
Che serata, non riesco a smettere di pensare a lui... quei occhi così veritieri , il tocco delicato delle sue mani ... devo smetterla, non va bene.
Dedico di creare una lista dei perché non posso pensare a lui:
1 - tra una settimana tornerò a Roma
2 - è fidanzato
Già questi due propositi mi sembrano abbastanza seri per cominciare ad evitarlo... perché, perché devono capitare tutte a me.
Finalmente arrivano i miei fratelli portandomi via dai miei pensieri, arriviamo a casa e subito corro per mettermi il pigiama, tolgo la felpa e la poso subito nel cassetto dell'armadio perché odora troppo di lui e non va bene, devo riconsegnarla subito... domani passerò in negozio a dargliela.
Ormai si è fatta l'una così decido di andare a dormire, mi distendo e sono bastati 2 min. perché io crollassi nei miei sogni.

Toccando il cielo contromano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora