27º

1.8K 39 19
                                    

ROSA POV'S

Finii di lavarmi e mi vestii con degli abiti che mi ha prestato Giulia, una volta terminato andai giù verso il salotto dove mi aspettavano gli altri e lì trovai seduti a scherzare e a ridere.
Mi fermai un attimo sulle scale e mi godetti quelli scena bellissima, sembravano amici di vecchia data, ansi rischierei dicendo migliori amici.
Per un attimo mi persi nei miei pensieri, pensai a come sarebbe finita se loro non mi avessero cercata, se non mi avessero aiutata, ho ancora i segni sul mio corpo, lividi, graffi e anche dei taglia, una parte della mia vita che non potrò più dimenticare per mia sfortuna.
Venni interrotta da Giulia che si accorse della mia presenza e mi venne incontro, << hey bellezza, cosa c'è che non va ? >> disse abbracciandomi ma io non risposi, qualche lacrime scese giù per le mie guancia ma non ci feci caso in quell'istante volevo solo godermi l'abbraccio di qualcuno che mi volesse bene, di un'amica o per lo più speravo diventasse la mia migliore amica.
Ci raggiunsero anche Deddy e Ludo preoccupati per cosa stesse succedendo ma io li tranquillizzai << tranquilli ragazzi, sono stanca e devo andare a riposare >> dissi cercando di nascondere la paura che ancora avevo dentro << va bene allora noi andiamo, dai ti porto a casa >> disse Ludo guardandomi, << può rimanere da me se vuole >> disse Giulia guardandosi attorno per poi girarsi verso me << ragazzi adesso ho bisogno solo di Deddy, voglio andare da lui perché ne ho bisogno, non datemene una colpa vi prego, Ludo posso ? >> dissi guardando prima il mio ragazzo che fino a poco fa tenevo lo sguardo a terra triste mentre adesso mi guarda dritto negli occhi come se avessi dato energia alla sua anima, come fossimo dipendenti l'uni dall'altro.
<< Ma certo, Deddy mi raccomando >> disse ludo abbracciandolo, poi si staccò e Deddy allungò la mano verso di me, io l'afferrai e dopo aver salutato Giulia ci dirigemmo verso casa sua, mano nella mano come due veri innamorati.
Tra di noi regnava il silenzio, nessuna parola, nessun argomento e per dire la verità non mi dispiaceva affatto, non mi andava di parlare e soprattutto di ciò che mi era accaduto.
Arrivammo davanti casa sua, lui aprii la porta e ci incamminammo dentro, << De io vado a mangiare qualcosina >> dissi dandogli un bacio sulle labbra che lui ricambio con molta passione << va bene, ti aspetto a letto perché devi dormire, va bene ? >> disse guardandomi con dolcezza << va bene >> dissi andando a prendere qualcosa dalla cucina.
Finii di mangiare delle fette biscottate con della nutella, posai il tutto e andai verso la camera da letto di Deddy e restai sorpresa quando vidi Deddy nel sonno più profondo, chissà quanto fosse stanco, non avrà dormito sicuramente, mi sdraiai accanto a lui, schiena contro schiena ma saltai in aria quando sentii qualcosa muoversi o per lo più qualcuno muoversi, << la mia bambina non vuole dormire più tra le mie braccia >> disse lui facendo la boccuccia << ma certo scemo >> dissi io girandomi e regalandogli un bacio a fior di labbra.
Festammo qualche minuto in silenzio, abbracciati e godendoci il momento con dei piccoli baci pieni di passione, mi era mancato anche troppo, la mia quotidianità ormai era questa, le sue braccia erano diventate ormai casa per me, il suo petto era il mio cuscino preferito e la sua voce era la ninna nanna che mai al mondo avrei cambiato.
<< mi sei mancato tantissimo >> dissi guardandolo dritta negli occhi << anche tu perdonami,
non vol... >> lo fermai con un bacio, non volevo sentire più scuse, non volevo più pensare a cose brutte volevo solo godermi la sua presenza << basta scuse, adesso godiamoci solamente il nostro
amore >> dissi appoggiando la testa al suo petto, lui comincio ad accarezzarmi partendo dai capelli finì alla schiena ma qualche volta sussultavo perché per sbaglio toccava qualche livido e il dolore si faceva più forte, ad ogni sussulto potevo vedere nei suoi lineamenti la rabbia che procuravano.
<< Adesso dormiamo amò che siamo stanchi >> disse dandomi un bacio sulla fronte per poi stendere il braccio sopra di me e addormentarsi.
Prima di dormire però volevo godermi un po' di silenzio, rimasi zitta e ferma a guardare lui, il ragazzo che con la sua assenza mi stava distruggendo, non siamo stati molto distanti ma già quel poco mi stava frantumando perché ormai lui per me era diventato aria, era diventato fondamentale e non per essere sdolcinata ma una vita davanti senza lui non saprei pensarla, neanche immaginarla direi, orami lui era diventato parte concreta e fondamentale della mia vita.
Anche se lui ormai era nel sonno più pronto di mi avvicinai al suo orecchio per sussurrargli un "ti amo" sincero e che sempre vorrei se lo ricordasse, dopodiché mi lasciai cullare dal suo braccio poggiato su di me che mi dava sicurezza.

Toccando il cielo contromano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora