Che cazzo ho fatto?
Mi risveglio tutto sudato e con il cuore in gola,per fortuna era solo un incubo. Anche se incubo non è il termine adatto. È mattina presto e oggi incomincia il progetto con le ragazze,mi preparo in fretta e con gli altri raggiungo il magazzino. Vedo tutte le ragazze già in posizione pronte per iniziare questa lezione,il mio umore oggi non è dei migliori e almeno ce questa piccola "gioia" a tirarmi su il morale. La professoressa ci ha spiegato le nostre mansioni e il compito che dovremmo svolgere. Viola ed Edoardo, dovranno dipingere di bianco la parete esterna del cortile dove appena terminato il lavoro andremo ad affissare le mattonelle di argilla.
Io e Beatrice ci occuperemo delle mattonelle d'argilla.-Iniziamo che ne dici?
Dice lei, con il suo solido tono gentile.
-Si,iniziamo.
L'atmosfera tra noi è piuttosto imbarazzante ,nessuno dei due pronuncia una sillaba,e devo dire che non è una cosa che appartiene a Ciro Ricci.
-Beh,dimmi un po' perché sei qui,Beatrice ?
- mi hanno scoperto con della droga,con una grossa quantità in realtà.
-Tu? Con della droga?
Ribatto,prendendola in giro.
-Si,proprio io. Non mi stupisco che tu sia sorpreso,sia la mia famiglia che il mio fidanzato non potevano crederci.
Il mio fidanzato. È fidanzata?
-Una ragazza bella e brava come te,con della droga? In effetti è un po strano.
-Grazie per il complimento. Tu come mai sei qui?
Chiede
Sapevo che avrebbe chiesto di me,dovevo aspettarmelo,i nostri reati sono molto differenti,direi che c'è un'abisso tra me e lei.
-Ho ucciso una persona.
Ribatto fermamente.
Riesco a percepire la paura nei suoi occhi,mi vede come un mostro,e di certo non la biasimo.
-Tien paur e me mo?
-No,solo che neanche tu sembri il tipo di persona che fa queste cose.
-E che tipo sono?
Le dico,avvicinandomi molto vicino e accarezzandole la guancia.
-U-Un tipo a-apposto.
-Ancora non ci conosciamo,e credimi che nella mia vita niente è stato mai "apposto".
É così bella!
-Ciro,senti,io non vorrei avere problemi con la tua ragazza.
Dice,allontanandosi da me.
-io non sono qui per avere problemi con nessuno e poi sono fidanzata.
-Quindi? Che sei fidanzata? Anche io lo sono,non stavamo facendo nulla di male.
Vedo la sua espressione cambiare completamente,si lo sono,sono uno stronzo di prima categoria.
Per il resto della lezione non ci scambiamo una parola,e questo non mi dispiace,non voglio che questa ragazzina si faccia strane idee.
Dopo aver terminato e sistemato tutte le attrezzature,accendo una sigaretta e mi incammino verso il cortile.
La vedo seduta in disparte,e un qualcosa di indecifrabile mi spinge da lei .
-E che faij ca ra sol?
-Sto fumando se non te ne sei accorto.
-É una canna quella?
-Si.
Mi porge la canna,e senza esitare aspiro uno,due,tre,quattro tiri.
-È bon,m piac!
-Questa è la mia roba,grazie per il secondo complimento.
Ribatte ridendo
-non ti ci abituare.
-No tranquillo. Da come ho capito,sei tu il "capo" qui,giusto?
-In effetti si.
-E da quanto tempo stai qua?
-sicuramente da molto più tempo di te,quasi due anni.
Tutto il tempo in cortile l'ho trascorso con lei,a parlare,del più e del meno. Dopo oggi ho capito che è una persona molto molto chiacchierona. Però credetemi è incredibilmente divertente.-É finito il tempo, ognuno nella propria cella.
Dice il comandante,interrompendo i nostri dialoghi.
-É stato un piacere Beatrice,ci vediamo stasera nella mensa.
-Anche per me,a stasera !
Devo dire che mi sto lasciando un po troppo andare e questo non è da me,ma dopo questa giornata con lei....Spazio autrice
Vi sta piacendo la storia?❤
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~ 𝒟𝓊e 𝓂o𝓃𝒹𝒾 𝓁o𝓃𝓉𝒶𝓃𝒾! ~ #marefuori
Romance"Tutto comincia in un attimo, in un giorno qualunque della vita, quando meno te lo aspetti!" Ciro Ricci,18 anni,appartenente alla famiglia mafiosa più temuta di tutta Napoli. Omicidi,rapine e droga sono all'ordine del giorno nella sua vita,non conos...