~ 𝒟𝓊e 𝓂o𝓃𝒹𝒾 𝓁o𝓃𝓉𝒶𝓃𝒾! ~ #marefuori

É bell o mar Beatrí?

Indosso il mio bikini nero e corro in spiaggia con le mie amiche. In loro ho trovato casa,ho trovato un riparo,una cura alle mie ferite. Trovare delle persone fantastiche in carcere è raro,molto raro.
Posiziono l'asciugamano sulla sdraio e finalmente posso iniziare a godermi questo posto. Il mio sguardo cade subito sul fisico scolpito di Ciro messo in risalto dall'acqua del mare,i sui suoi occhi profondi,i suoi capelli bagnati tirati indietro,è tanto bello quanto stronzo. Non faccio altro che pensare a lui ultimamente,a quanto sia così sfacciato nei miei confronti, mille domande mi rimbombano in testa.

-Vieni Bea dai!
Dice Nad trascinandomi in acqua.
Al tocco con l'acqua sussulto, è davvero gelida,nonostante il caldo infernale di oggi.
-e ja tras!
Mi tuffo in quel che è l'immensità del mare,quanto mi è mancata l'estate,il mare e tutto questo.
Improvvisamente un mano afferra il mio braccio,facendomi sprofondare sott'acqua.
-ma si scem!
Ringhio verso Ciro.
-È bell o mar Beatrí?
-ma cosa vuoi da me?
Ribatto prendendolo in giro.
-Vuoi nuotare?
-no,ho paura dell'acqua alta..
-Vien ca
Mi stringe sulle sue spalle,iniziando a nuotare verso la scogliera.
-Appoggiati qua.
Dice -qua possiamo stare un po tranquilli.
-Che bello questo posto Cì!
Inaspettatamente mi tira a sé,facendo incrociare le mie gambe attorno al suo bacino.
-Dove eravamo rimasti?
-In ch....
Le sue labbra si posano sulle mie,e con dei movimenti dolci inzia a giocare con la mia lingua. Sento la sua eccitazione sotto le gambe e tutto il mio corpo sembra irrigidirsi.
Si stacca da me,ormai a corto di aria.
-Mo sì.
Dice guardandomi con un sorriso soddisfatto.
-Io non so cosa mi prende Cì,ma o saij ca c facimm sul mal.
-o sacc,ma nun riesc a sta luntan a te.
Ammette. Ma cosa ha detto?
-Cí,io..
-Bea,ti chiedo scusa per averti fatto del male,davvero.
-Me ne hai fatto tanto
Dico.
-Lo so e me ne pento,ij so stat semp n'omm e merd int a vit.
-Nun dic accussi,nun è over
Ribatto, poggiando la mia testa sul suo petto.
-Beatrì,non hai idea di che inferno è la mia vita,non puoi immaginare.
Io ho dovuto uccidere il mio migliore amico, non ho avuto scelta e non sai che rimorso accompagna i miei giorni.
-Perche mi stai dicendo questo?
-Perche nonostante questo,nonostante io sapessi che stronzo sono,quanto male ho fatto alle persone che ho attorno,nonostante sapessi quanto tu sia una brava ragazza,io mi sono avvicinato lo stesso a te,è stata un qualcosa di incontrollabile. Credimi io ho provato in tutti i modi a starti lontano ma non ci sono riuscito.
Dice guardandomi fisso negli occhi,il mare e la sua bellezza rendono tutto più complicato.
Senza pensare,senza esitare riposo le mie labbra sulle sue dandogli la sicurezza di cui ha bisogno adesso.
-adesso torniamo di là.
Dico.

Tornati sulla battigia mi sistemo sulla mia sdraio, restando tutta la mattina al sole.
-Ragazze io torno in camera,vado a darmi una sistemata per il pranzo,voi che fate?
Dico,prendendo tutte le mie cose.
-No noi restiamo ancora un po!
Ribatte Serena,dandomi poca attenzione.
-Veng ij p te
Dice Ciro,prendomi per mano..

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