Dopo una veloce doccia,mi catapulto nella stanza di Beatrice,voglio stare solo con lei prima che le guardie ci raggiungano per il giro in barca.
Arrivo davanti alla sua porta,ma prima di entrare,mi soffermo sulla soglia,ascoltando involontariamente la sua conversazione con Nadizta-Nad,io,io sono innamorata di lui!
Dice. Al suono di queste parole sobbalzo,sapevo che c'era un forte interesse da parte sua ma mai mi sarei aspettato questo,mai mi sarei aspettato che qualcuno potesse provare "amore" per me. Io sono un figlio di puttana,sono un bastardo che uccide a sangue freddo, un mostro eppure lei mi ama,lei nonostante tutto ama me. Indietreggo,allontanandomi velocemente prima che possa scoprirmi,ho bisogno di stare solo,ho bisogno di riflettere.
Entro in camera mia e tito un pugno nel muro,provocandomi un leggero squarcio sulla nocca centrale.
Le parole di Edoardo rimbombano nella mia testa violentemente e vorrei solo scappare,ma non posso. Anzi potrei farlo,ma sarebbe inutile perché quando una persona ce l'hai dentro non puoi farci nulla,il cuore puoi legarlo,farlo tacere,bendarlo ma quando trema c'è poco da fare.
Ed è così,è sempre stato così,sono solo stato troppo orgoglioso per ammetterlo a me stesso.-Ciao.
Vedo improvvisamente Silvia entrare in camera mia.
-Che cazz vuo?
Ringhio
-Non c'è bisogno di essere così scortese.
-Vattenn zoccl!
Urlo,afferrandole il braccio.
Sento,di punto in bianco,le sue labbra sulle mie.
-Ma che cazz faji ?
Ringhio sempre più nervoso. Nello stesso momento mi accorgo della presenza di Beatrice dietro di noi,è li immobile con le lacrime agli occhi .
-Beatrì,t pozz spiegá!
-non c'è niente da spiegare,ho già capito tutto.
Dice,uscendo dalla stanza,le corro dietro e prima di lasciarla scappare le afferro il braccio tirandola a me.
-Bea ti prego.
-Lasciami,lasciami Ciro,mi fai schifo.
Ringhia,cercando invano di dimenarsi dalla mia presa.
-Amore mio,ti prego!
-Amore mio un cazzo,sei uno stronzo.
Hai cancellato tutto in un'instante,hai schioccato le dita e hai spento tutto,ma sai qui l'unica che ha sbagliato sono io,ti ho dato una parte importante di me,mi sono concessa a te e tu ? Tu non hai esitato un attimo a cadere nelle braccia di un'altra.
-Ma che cazz staij ricenn?
Ringhio,la rabbia ribolle imperterrita nella mie vene.
-Quello che hai sentito,ti ho dato un pezzo di cuore ,mi prendo tutte le mie responsabilita,ma adesso basta.Non voglio più vederti!
-Ma o vuo capisc ca voglij sul a te? To giur,Beatrí. Nun so maij stat accussi p na femmn,tu si l'unica.
-Vai a raccontare queste stronzate ad un altra persona,non a me.
Dice,lasciandomi solo nel corridoio vuoto. Quella puttana di Silvia sapeva che lei era dietro di noi,e pagherà molto caro il suo errore. Ma adesso lei è l'ultimo dei miei pensieri,devo parlare con Beatrice,con la mia Beatrice. Sento un pianto disperato e dei singhiozzi provenire dalla sua stanza,sentirla così mi fa bruciare letteralmente il cuore.-Famm tras Beatrí,t pozz spiegá!
Urlo sbattendo dei pugni contro la porta.
-Vattenn!..........
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~ 𝒟𝓊e 𝓂o𝓃𝒹𝒾 𝓁o𝓃𝓉𝒶𝓃𝒾! ~ #marefuori
Romance"Tutto comincia in un attimo, in un giorno qualunque della vita, quando meno te lo aspetti!" Ciro Ricci,18 anni,appartenente alla famiglia mafiosa più temuta di tutta Napoli. Omicidi,rapine e droga sono all'ordine del giorno nella sua vita,non conos...