Io voglio solo il tuo bene!

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Voglio renderle questo compleanno il più bello di tutti. I 18 anni arrivano una sola volta nella vita e devono essere ricordarti per bene.
Ho un'idea,ma ho bisogno dell'aiuto di mio fratello Pietro...

Pov's Beatrice
-Allora,basta che metti una firma qui e un'altra qui.
Dice Nicola,l'avvocato che i miei genitori hanno scelto per me. Non lo reputo molto bravo,ma papà ha insistito. Sono sempre stata la figlia modello,a differenza di mio fratello, sono sempre stata ubbidiente a qualsiasi loro richiesta o regalo,ma é da un po di tempo a questa parte che le cose sono cambiate. Io e papà siamo sempre andati molto d'accordo,siamo sempre stati complici in casa ma dopo il mio arresto e dopo Ciro le cose tra noi sono cambiate,ci siamo entrambi raffreddati.

-Bene,alla prossima Roberto.
Ribatte Nicola, salutando mio padre.
È la prima volta qui dentro che rimarremo da soli,e dopo gli avvenimenti dell'ultimo periodo sarà molto difficile.
-Allora come va il lavoro?
Dico,cercando di smorzare l'atmosfera pesante che si è creata.
-Bene,un po stressante come sempre,ma bene. E tu? Come sta andando?
-Beh è dura lontano da casa,ma sto bene papà.
-E parlat p chillu uaglion? (Hai parlato con quel ragazzo?)
-Papá...Sospiro e prendo coraggio,devo dirgli la verità. -Io,non posso lasciarlo.
-Perche? Ti ha minacciata? Cosa ha fatto?
-Papà, calmati non mi ha fatto niente..è solo che io lo amo.
-Beatrice...
-Beatrice niente papá,non puoi chiedermi una cosa del genere. Lo conosco,conosco il suo passato,e con me si è sempre comportato bene.
Beh,non proprio sempre.
-Io voglio solo il tuo bene,voglio che tu abbia un buon futuro, magari lontano da qui,ma di certo non voglio vederti incinta a 17 anni o vedova tra qualche anno.
Ribatte.
-Papà....
-Scusami,se te lo dico così ma è quello che penso.
Nota il mio sguardo triste,so che non gli piace vedermi così.
-Però,se lui è la tua felicità non posso impedirti nulla,ti chiedo solo di pensare a queste parole.
-Ti voglio bene papà!
Ammetto,abbracciandolo
-É finito il tempo.
Urla Lino,quanto mi sta antipatico!
-Anche io piccola mia! Adesso vai,ci vediamo il giorno del tuo compleanno.

Lo saluto con un forte abbraccio ed esco,voglio assolutamente vedere Ciro e raccontargli tutto. So che non è una benedizione quella di mio padre,ma questo è gia un passo in avanti.

-Cì,nun può capi!
Dico,saltandogli in braccio.
-Che succies?
-Papà,gli ho parlato e ha detto che lui non può impedirmi di essere felice !
-Davvero?
Vedo i suoi occhi illuminarsi ma incupirsi subito dopo.
Mi volto e vedo Filippo e Carmine passare proprio difronte a noi.
-Tutto bene?
-Si,si tutto bene. Aspetta un'attimo.
Ribatte,spostandomi leggermente con il braccio.
È andato da loro,e sembra davvero molto arrabbiato,prendo coraggio e cerco di avvicinarmi. Non voglio che si metta nei guai,non adesso che manca poco alla sua udienza,anche una piccola rissa significherebbe niente libertà.

-Mo me rutt o cazz Chiattí.
Dice,avvicinandosi sempre di più. È sul punto di menarlo quando improvvisamente sente la mia mano sulla sua spalla.
-Ciro...
-Beatrí,nun t mett o miezz (non metterti in mezzo)
-Per favore,non fare cazzate,fallo per me.
Esita per alcuni secondi,tirandogli solo uno piccolo schiaffo.
-Nun è frnut ca!
Ringhia,lasciandolo cadere sulla panchina.
Torniamo alla nostra,senza degnarci ne di uno sguardo ne di una singola parola.

Pov's Ciro
So di averle promesso che non avrei fatto più cazzate ma sa bene che per me è difficile. Sa chi sono e soprattutto sa che devo farmi rispettare sempre e comunque.

-Tien na capacità tu..
Ammetto prendendola in giro...

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~ 𝒟𝓊e 𝓂o𝓃𝒹𝒾 𝓁o𝓃𝓉𝒶𝓃𝒾! ~ #marefuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora