Capitolo 5: Carter

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<<Oggi Brooklyn ti cercava>>, la voce di Hunter arriva dal bagno mentre io preparo lo zaino con il mio cambio.
<<Sai che novità! Ascolta, vado da Summer stasera che ha la febbre, ci vediamo domani. Anche tu hai analisi del suono?>>
<<Si, ci vediamo a lezione. Salutami Summer>>, esce dal bagno e io gli tiro una sua maglietta.
<<Smettila di lasciare le tue cose sul mio letto!>>, sorrido ed esco.
Mi fermo a prendere un po' di cose al piccolo supermercato del campus: acqua, cioccolato e un termometro.
È da stamattina che diluvia, credo sia uno dei primi temporali estivi dell'anno.
Arrivo in camera di Summer e la vedo nel letto addormentata col computer acceso. È una testona, vuole fare tutto per conto suo ma non me la sento a lasciarla da sola stasera.
Le tiro su le coperte e sposto il computer dopo averlo spento. Prendo le mie cose e vado nel bagno a farmi una doccia.
Quando esco dal bagno la trovo con gli occhi aperti a guardare il soffitto.
<<Hey, mi dispiace averti svegliata, come ti senti?>>, lei si gira e posa i suoi occhioni verdi su di me. Mi guarda in modo strano e piano piano si tira su.
<<Meglio, grazie>>
<<Perché mi guardi così? Va bene che sono davvero un figo da paura, ma non è la prima volta che mi vedi senza maglietta>>, le sorrido malizioso.
<<Idiota, non è per quello... stavo fissando il tatuaggio sul petto, mi è sempre piaciuto tanto... va beh, che hai comprato?>>, chiede cambiando discorso. Io mi siedo sul letto vicino a lei.
<<un termometro, perché IO sono responsabile...poi ho preso acqua e cioccolato, un po' di zuccheri dovrebbero aiutarti>>, il mio sguardo si alza e mi ritrovo davanti i suoi occhi. Nonostante io sappia che sia una ragazza tosta, ogni tanto mi sembra una bambina con il bisogno di essere protetta. Mi piace prendermi cura di lei.
<<Grazie, ma davvero...non voglio attaccarti la febbre>>, dice lei buttando giù un sorso d'acqua.
<<Io VOGLIO che tu mi attacchi la febbre! Sai che bello?! Domani niente Professor. Harmond! Quindi ti prego, starnutiscimi addosso!>>, dico io in tono drammatico.
Lei si mette a ridere e mi da un piccolo schiaffo sul braccio.
Mi metto una maglietta e dei pantaloncini e mi metto nel letto con lei pronto a decidere un film.
Summer guarda la mia felpa e io intuisco il suo desiderio.
<<La vuoi? Hai freddo?>>, chiedo io alzandomi.
<<Si, ti prego!>>, la infila e le sta gigantesca. Il viola della squadra di basket le sta bene e tutta contenta si mette a sfogliare Netflix alla ricerca di un film che piaccia ad entrambi.
È quasi finito il film e abbiamo finito tutto il cioccolato.
<<ho ancora due linee di febbre ma sto meglio>>, dice Summer guardando il termometro. Le scompiglio i capelli felice e lei, ovviamente, sbuffa.
Il film finisce e Summer si è addormentata sul mio braccio.
Faccio per alzarmi per andare nel letto di Heather, ma lei mi stringe ancora un po'. Decido di rimanere così e dopo poco mi viene sonno. Ci addormentiamo con ancora le cartacce del cioccolato e con il rumore della pioggia come sottofondo.

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