Mi sveglio alle 10:00 per colpa della luce del sole che filtra dalla finestra. Di colpo ho caldo e mi tolgo il felpone che ho addosso: è di Carter, me lo ha dato la notte scorsa. Lui non c'è in camera, deduco sia andato a lezione e vedo le cose di Heather appoggiate sul suo letto. Possibile che io non mi sia accorta di questo via vai dalla camera?
Mi lego i capelli e mi accorgo di stare molto meglio rispetto al giorno prima.
Mi alzo e tiro su le tapparelle della camera. La luce mi costringe a chiudere gli occhi quindi decido di chiudere le tende per dare loro un po' di tregua.
Decido di fare una bella doccia rigenerante e mi metto addosso dei vestiti puliti, dei pantaloncini corti di jeans e una maglietta un po' larga dei Metallica. Infilo le mie sneakers nere e decido di andare a prendere un caffè. Appena arrivo al cafè del campus trovo Heather con altre nostre compagne di corso.
<<Sum! Stai bene oggi! Che bello vederti! Come mai non ti ho trovata la sera del festival?>>, Katy è vestita di tutto punto, come sempre.
<<Oh, sono tornata a casa presto! Come state?>>, dico io con poco entusiasmo.
<<Stavamo parlando del test di settimana prossima... poi vorrei farti una proposta!>>, sussurra Heather con un sorriso smagliante.
Prendo il mio caffè con latte e zucchero e mi siedo in un tavolino all'aperto, subito dopo mi raggiunge Heather.
Accendo una sigaretta mentre lei tira fuori un calendario dalla sua borsa.
<<Guarda. Lo Spring Break è dal 6 al 20 aprile. Se noi partissimo il 6 sera per Honolulu e tornassimo il 18? Ho già guardato i voli e costano pochissimo! Può venire anche Carter e Max e anche Lindsay e Melinda! Affittiamo un bungalow sulla spiaggia che costa poco e dei motorini per muoverci sull'isola! Che ne pensi??? Ti prego dimmi di sì!...Sum? Che hai?>>, i miei occhi hanno puntato Kayden, dall'altra parte della strada. È con una ragazza bionda e sta facendo il cascamorto con lei. Mi tornano in mente le sue mani sudice sul mio corpo durante il festival.
<<Sum? Tutto ok?>>, la mia migliore amica cerca il mio sguardo assente.
<<Si, si! Scusami. Stavi dicendo... Honolulu! Figata! Va bene per me, chiedo a Carter>>, dico io tornando alla realtà. Prendo il telefono e mando un messaggio a quello svitato del mio migliore amico.*Hey sfigato. Se ci sei vieni al Cafè 09, abbiamo una proposta*
Dopo poco mi risponde.
*Qualcuno mi desidera ardentemente! Arrivo zucca vuota*
Heather mi parla delle lezioni che mi sono persa e si offre di mandarmi i suoi appunti per recuperare. Mentre ridiamo spettegolando sulla signora Fincher e sul suo strano taglio di capelli, arriva Carter.
Appoggia lo zaino per terra sedendosi al nostro tavolo.
<<Allora? Volete fare una cosa a tre?>>, chiede lui bevendo un sorso dal suo bicchiere gigante di limonata.
<<Certo! E poi volevamo regalarti una Porche! Idiota>>, rispondo io guardandolo male. Carter risponde con un'espressione sognante.
<<No bello! Niente Porche! Ascolta qui: Spring Break, Honolulu, solo noi amici e amiche, il sole, il mare, i tramonti...>>, dice Heather in maniera teatrale. Io mi metto a ridere e guardo Carter imitarla.
<<Dai va bene, ci sto! Però a una condizione...>>, la sua maglietta nera è aderente e lascia intravedere tutti i muscoli e i tatuaggi sul suo corpo. I capelli sono corti ma curati e l'accenno di barba lo fa sembrare più maturo...solo sembrare però.
<<Sentiamo..>>, dico io alzando gli occhi al cielo preparandomi già per l'ennesima stronzata.
<<Stasera andiamo a cena fuori a festeggiare...>>, lascia un po' di suspense.
<<Festeggiare cosa?>>, chiedo io confusa.
<<Sono stato selezionato per i Los Angeles Clippers! Farò una partita e decideranno se farmi entrare nella squadra o no finito il college!>>, dice lui alzando la voce.
<<Oddio, stai scherzando!>>, urlo io alzandomi in piedi di scatto.
<<Assolutamente no, Testavuota!!! Diventerò famoso!>>, io lo abbraccio e urlo dalla gioia.
So quanto sia importante per lui, fare la storia nel basket è sempre stato il suo sogno e io sono così felice per lui.
Mi abbraccia forte.
<<Voglio vederti con il vestito più bello che hai stasera, vi porto in un bellissimo ristorante>>, io sorrido mentre il suo profumo e la sua voce mi fanno sentire a casa.