<<Sum! Ti sbrighi?! Cos'altro devi mettere in valigia?>>, Heather mi urla dal bagno mentre si sistema i capelli biondi.
<<Aspetta! Mi mancano due pagine...sono pronta devo solo scegliere un altro libro da mettere nella borsa>>, dico io cercando di guadagnare tempo. Questo romanzo è troppo bello e pensare di averlo finito mi uccide.
<<che palle che sei! Ecco, questo sarà Carter. Adesso sarà lui a farti la ramanzina>>, sbuffa lei.
<<Non vuole mettere giù quello stupido libro! Dille qualcosa tu, perfavore>>, appena apre la porta il mio sguardo si posa sulle spalle di Carter, non so il motivo.
<<Hey testona, che leggi?>>, si avvicina a me e si siede sul letto. Io mi mi muovo leggermente facendogli spazio accanto a me.
<<Un romanzo ispirato alla vita di Annie Leibovitz, è una delle mie fotografe preferite>>, rispondo io cercando di concentrarmi sul libro e non su di lui.
<<Ok, siamo pronti! Chi c'è c'è, chi non c'è... cazzi suoi! Max è fuori dal dormitorio che ci aspetta>>, Heather prende le sue valige e apre la porta della stanza.
<<Che melodrammatica!>>, dico io alzando gli occhi al cielo mentre Carter sorride divertito.
Prendo un romanzo che mi ha regalato Heather e me lo metto in valigia.
Usciamo e Carter prende anche la mia valigia per aiutarmi.
<<Io la prima cosa che faccio arrivati a Honolulu è togliermi le scarpe e andarmi a prendere un bel drink in riva alla spiaggia>>, dice lui sorridendo.
<<Io voglio fare il bagno! Almeno bagnarmi i piedi!>>, rispondo io emozionata.Arriviamo in aeroporto e io mi offro di andare a prendere dei panini per il pranzo. Arrivo al bar ed è pieno di gente, tutti che alzano la voce e si lamentano di quanto sia lento il servizio.
<<Hey signorina! Si tolga di mezzo!>>, un signore sulla quarantina mi spinge con la spalla cercando di passare.
Sembrano impazziti e i baristi sembrano sull'orlo di una crisi di nervi.
<<Hey Testavuota! Wow! Che casino che c'è qui!>>, Carter compare alle mie spalle.
<<Sono venuto a darti una mano... magari avevi bisogno di..>>
<<Hey che cazzo fai?! Togliti dai piedi!>>, lo stesso signore di poco prima mi grida in faccia.
Sto per ribattere ma Carter mi anticipa...
afferra il tizio dal colletto della camicia e lo strattona fuori dal casino.
<<Che cazzo hai detto scusa? Puoi ripetere perfavore? Non ho sentito molto bene>>, l'ha quasi sollevato da terra, e tutti quelli che si stavano lamentano fino a pochi attimi fa, adesso sono concentrati sulla scena.
<<Carter, calmati perfavore...>>, lo afferro per un braccio e lui lascia andare il cafone che mi ha risposto male. Lo guarda in cagnesco e io lo strattono via dalla massa di gente.
<<Madonna che nervi! Gli spaccherei la faccia a quel figlio di puttana>>, dice Carter ad alta voce per farsi sentire.
<<Hey...Hey! È solo un panino! Mangeremo quando saremo arrivati>>, rispondo io cercando di strattonarlo via.
<<Stai bene tu? Non ti ha toccata, vero?>>, è ancora furioso mentre io cerco di prendere da bere da un distributore automatico.
<<Si, sto bene e non mi ha toccata. Non puoi partire così per una stronzata del genere, Carter!>>
<<Nessuno deve azzardarsi a risponderti così, chiaro?>>, Carter si avvicina al mio viso, riesco a sentire il suo profumo. Mi guarda le labbra e gli occhi e io non riesco a guardare nient'altro che le sue labbra. Siamo davvero vicini... i nostri nasi quasi si sfiorano.
<<Ehm..vado a cercare una libreria, magari vendono dei giornali..>>, dice finalmente lui ricomponendosi.
Io credo di avere le guance in fiamme e le mani mi formicolano. Mi sembra di avere ancora il suo profumo nel naso. Mi maledico per non aver messo una maglia più leggera, non immaginavo potesse fare così... caldo.Quando saliamo sull'aereo Heather ha il posto vicino a Max e iniziano a fare i piccioncini manco fossero in luna di miele. Carter ha il posto vicino al mio.
<<Scusa per prima, avrei dovuto controllarmi>>, dice per poi chiudere gli occhi mettendosi comodo.
Io rimango in silenzio... senza capire.
Avrebbe dovuto controllarsi quando? Quando stava per fare a botte in un bar dell'aeroporto o quando mi ha quasi baciata? Sono pazza o è una situazione strana?
Mentre ci rifletto l'aereo parte e dopo poco mi addormento._sono in un locale, credo sia una discoteca. La musica è alta ma il suono è ovattato. Le luci vanno e vengono e cambiano colore e c'è del fumo. Stanno ballando tutti e li vedo muoversi a rallentatore. Non capisco niente. Di colpo c'è Carter che mi guarda e inizia a baciarmi il collo, a morderlo piano e io... sto lì inerme con le sue labbra sul mio corpo... è stupendo. Carter continua e scende sulla spalla.. il mio respiro diventa affannoso e le sue mani iniziano ad alzarmi la maglietta.. le sue labbra sono morbide a ogni tocco e mi sta facendo impazzire..._
<<Sum? Siamo quasi arrivati>>, mi sveglia Carter sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Il sogno che ho appena fatto è stato... bollente. Non ho mai provato nulla di tutto ciò in un sogno e la reazione del mio corpo ne è la dimostrazione..
Mi sistemo con le gambe che tremano leggermente e cerco di non guardarlo negli occhi.
Spero non sia così tutta la vacanza, perché non credo io possa andare avanti in questo modo.