Capitolo 8: Summer

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Forse ha bevuto troppo...massí!
Entro nella mia camera e Heather è con Max nel letto e si sono addormentati. Non credo sia il caso di dormire qui con loro...
Mando un messaggio a Carter:
*Sei sveglio? Heather ha compagnia...*

Mi risponde subito.

*Certo, vieni da me...tanto Hunter non c'è *

Prendo il cambio ed esco cercando di non fare rumore.
Appena arrivo davanti alla porta di Carter lui apre ancor prima che io abbia bussato.
<<Ti ho sentita arrivare>>, dice lui facendomi entrare.
<<Ah, va bene... sicuro non sia un problema?>>
<<Assolutamente, perché dovrebbe?>>, forse sono io che mi faccio troppe paranoie. Decido di spegnere il cervello e vado in bagno a cambiarmi.
<<Hey, devo prendere solo le calze, le ho lasciate lì dentro prima e...Oddio Sum! Scusami!>>, Carter chiude gli occhi ed esce dal bagno. Mi ha vista nuda, fantastico!
<<Non potevi aspettare?! Dio Carter non ...>>, esco dal bagno col mio pigiama e lui è senza maglietta girato di schiena.
<<Non? Dai scusa, non l'ho fatto apposta! E comunque non mi ricordo nemmeno più cosa ho visto!>>, io rimango lì, a fissarlo senza riuscire a dire nient'altro.
Cerco di muovermi e di non guardare la sua schiena. Mi metto nel letto, sotto le coperte.
<Oddio, sai a cosa stavo pensando? Penny, la ragazza del bar, stava con quel ragazzo portoghese tanto carino e ora lui non si vede più in giro. Forse avrà scoperto di essere gay!>>, rido ma mi accorgo di non essere brava a gestire il piano "fare finta di niente".
<<Perché mi stai raccontando di Penny del bar?>>, chiede Carter sedendosi sul letto davanti a me. Siamo molto...vicini in questo momento. Mi ha appena guardato le labbra, di nuovo.
<<Carter...>>
<<Non so cosa stia succedendo>>, continua a fissarmi e sembriamo sempre più vicini.
<<Non lo so neanche io, ma forse non..dovremmo..>>
Qualcuno bussa alla porta, fermandoci dal compiere un grande errore.
Carter si alza innervosito e va ad aprire.
<<Hey amico! Ho dimenticato le chiavi qui. Quella di biologia? Dio! Che bomba che è! Sto andando da lei! Oh, ciao Sum! Tutto bene?>>, Hunter entra in camera emozionato e prende le chiavi. Io gli faccio un breve cenno con la mano, ancora scossa da ciò che è successo prima che bussasse.
Carter lo saluta e richiude la porta.
<<Ci conviene dormire, domani mattina abbiamo lezione>>, dico io stendendomi voltata verso la parete. Lui si sdraia accanto a me e non riesco a capire se è sollevato dalla mia frase o dispiaciuto.

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