12. Pans- Harry, si Harry

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Erano passati esattamente nove giorni da quando erano lì.

Harry si svegliò si vestì e scese a fare colazione, ormai routine di ogni giorno, Lucius era seduto capo tavola e leggeva il giornale mentre sorseggiava lentamente il suo caffè lamentandosi di qualsiasi cosa leggesse; Narcissa invece stava parlando con Scorpius quando a Scorpius cadde tutto il latte addosso e a Harry scappo una risata, Scorpius si mise a piangere allora Harry si avvicinò a lui

"ehi, non è successo niente stai tranquillo é solo un po' di latte, dai andiamo sopra, ti cambio questa bella maglia con un'altra ancora più bella"

Draco lo guardó e sorrise ma Lucius non sembrava molto contento di ciò, appoggió sul tavolo la sua tazza di caffè abbassó il giornale e disse "forse è meglio che ci vada mia moglie o mio figlio o Pansy a cambiare Scorpius, non crede anche lei Signor Potter?"

Harry annuì e si sedette a tavola;

Draco invece era mano nella mano con Pansy ma quella mattina era molto distratto, da Harry, non faceva altro che fissarlo e sorridere, quando Lucius si insospettiva di questi strani comportamenti da parte del figlio Pansy tirava gli un calcio e lui di scatto la baciava sulla guancia, passarono pochi minuti quando Lucius riparló "stasera mangeremo fuori" Narcissa lo guardó "oh, dove caro?" Lucius continuó ignorandola "così Draco e Pansy potranno ufficializzare il loro fidanzamento" a quelle parole Draco sputó il latte che stava bevendo mentre Narcissa si strozzò con la brioche. Lucius guardó male suo figlio

"via via Draco, più garbato; comunque andremo in un ristorante molto elegante, amortentia"

Harry era convinto che non sarebbe potuto andare e tra se e se pensava se fosse peggio Lucius o zio Vernon ma poi Lucius aggiunse con disprezzo "anche lei verrà, Signor Potter" Draco si ripulì dal latte che aveva sputato "padre non crede sia meglio... aspettare ancora un po" Lucius si limitò a guardarlo male mentre Draco abbassò lo sguardo "che ti prende figliolo, ti stai rammollendo per caso? Te la do io la risposta no." Finirono la colazione, Pansy, Lucius e Narcissa uscirono per fare delle compere.

Harry e Draco rimasero a casa.

Draco fece un sorriso malizioso verso, Harry, ma lui non lo degnò nemmeno di uno sguardó "allora Harry" nessuno rispose "harry" ancora nessuna risposta "potter?... POTTER!" Harry si girò verso Draco "che vuoi Malfoy" Draco voleva passare un po di tempo con Harry ma notó della rabbia nei suoi occhi verdi smeraldo "non mi dire che sei arrabbiato con me" Harry non rispose poi Draco si avvicinò a lui e gli prese il viso, Harry cercò di trattenere un sorriso, ma non ci riuscì, allora avvicinò a sé Draco

"sappi che sono ancora arrabbiato però"

sorrise, stavano per baciarsi ma poi Draco disse "dai, non fare così Pansy" Harry appena udì quelle parole aprì di scatto gli occhi e si lasciò cadere sul divano, poi si rialzó e con abbastanza calma disse "Draco, qual è il mio nome?" Draco si agitó ma cercó di non farlo notare "Harry per gli amici, Potter per me" Harry alzò gli occhi al cielo poi riguardó dritto negli occhi profondi di Draco "e ora come mi hai chiamato?" Draco non rispose, Harry perse la pazienza e disse ad alta voce, quasi gridando "Malfoy, come mi hai chiamato!" allora Draco disse con un filo di voce "Pansy, io, ecco- scusami sono confuso, ecco io" a Harry sembrava fosse tornata la calma "va bene, tranquillo, per una volta va bene" Draco sorrise.

"Grazie, ti amo anch'io Pans- c'è no, Harry, si Harry"

Harry perse i lumi della ragione.

"Ho capito, ormai c'è Pansy, tutto chiaro"

a Draco vennero gli occhi lucidi "cosa no, assolutamente no, nessuno può rimpiazzati Harry, davvero" Harry lo guardó, dritto negli occhi "cosa avevi detto prima? Ah si Harry per gli amici Potter per me" Draco chiuse gli occhi e sospirò, in un certo senso aveva capito che stava rovinando tutto "facciamo una cosa Harry, lasciamo stare" ma Draco si pentì subito di aver pronunciato quelle parole, Harry senza dire niente se ne andò piangendo, salì le scale e si chiuse in camera sua sbattendo con forza la porta e chiudendosi a chiave.

Draco era rimasto solo in salotto con gli occhi lucidi e soprattutto un bacio sulle labbra non dato a chi desiderava, che sarebbe finito sulle labbra sbagliate, a quel punto il suo cuore fu totalmente spento dall'amore che nutriva per Harry, lui lo amava follemente dopo tutto era l'unica persona che lo avesse davvero amato oltre a Scorpius e lo stava perdendo perché non trovava il coraggio di affrontare suo padre.

-heibibi

un gesto inaspettato -drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora