9. Dobbiamo parlare

1.4K 66 25
                                    

Passarono alcuni giorni da quella notte, Harry e Draco continuavano ad uscire, Harry non ci teneva molto a raccontare tutto a Ron ed Hermione, ma alla fine fu costretto, così nel pomeriggio andarono a fare una passeggiata vicino casa di Hagrid, così che nessuno li sentisse, e raccontò abbastanza della serata, senza entrare troppo nei dettagli, però Ron, molto delicato, chiese "ah ma quindi gira e rigira l'attivo sei tu? Noo io mi aspettavo fosse Draco miseriaccia ci avevo scommesso" Harry sbiancó e Hermione tiró un pugno sulla spalla di Ron "ahi! Che c'è, scusa non faccio più battute" da quel momento Ron evitò la battute, per quanto riusciva a trattenersi.

Tra un po ci sarebbero stati degli esami di metà anno ad Hogwarts e dopo gli esami una vacanza di due settimana, perciò Harry e Draco si videro poco in quel periodo; Harry era sicuro che avrebbe passato quelle due settimane da Ron, come sempre del resto, nonostante la presenza di Ginny non ci teneva a tornare dai Dudley, che poi non li vedeva da un pezzo e dopotutto non poteva lasciare "soli" i suoi migliori amici, mentre pensava a ciò un gufo picchiettó sulla finestra della sua camera, aprì la finestra, il gufo gli consegnò una lettera, Harry lo pagò, la aprì e lesse..

x Potter
Caro Harry, ti scrivo questa lettere perché in questi giorni non ci stiamo vedendo essendo che tutte e due ci teniamo a passare questo esame, però come sai dopo abbiamo due settimane di vacanza, senza compiti, quindi volevo chiederti se ti va di passarle a casa Malfoy, da me, così potró farti conoscere ai miei e mio padre soprattutto scoprirà che sono gay, e che il mio ragazzo è Harry Potter, beh credo la prenderà molto bene! Aspetto una risposta, un bacio (scegli tu come)
Il tuo furetto.

Harry in quel momento era al settimo cielo, davvero Draco voleva presentarlo ai suoi genitori? Poi guardó Ron che lesse la lettera anche lui e disse "che dici dovrei andare?"
"stai scherzando amico? Certo! Anche se mi dispiace che non vieni da me, ma fa niente, doveva pur arrivare questo momento no?"
Harry allora prese subito un foglio e scrisse velocemente:

x Malfoy
Caro Draco, mi piacerebbe molto venire con te per queste due settimane, non vedo l'ora di partir-

Mentre la penna dava luce ai suoi pensieri su carta si fermò e quasi gridò "oddio no sono troppo patetico" Ron si avvicinò a lui ridendo "eddai Harry state insieme da tre mesi! E ti preoccupi di risponderli ad un bigliettino? Sul serio?" Harry allora si mise a ridere con Ron "si, sono serissimo" riprese carta e penna e riscrisse:

x Malfoy
Malfoy, 'no ma lui ha scritto caro' prese un altro foglio.

x Malfoy
Caro Draco, sarei felicissimo di venire da te per le vacanze, Ron ed Hermione mi mancheranno un po' ma credo di poter sopravvivere! Non vedo l'ora, a domani
Il tuo Harry.

Harry spedì subito la lettera.

I giorni passarono, fecero l'esame e andò tutto bene, lo superarono, ovviamente Hermione a pieni voti, ma lo superarono tutti, o quasi ma comunque Ron Hermione ed Harry si.
Mancava solo un giorno alla partenza, Harry stava preparando la valigia in camera insieme a Ron e Hermione quando bussarono alla porta, Harry aprì, era Draco, entró senza dire niente, sembrava molto agitato allora Harry gli sorrise "emh, ciao anche a te" ma Draco non lo guardó nemmeno "senti dobbiamo parlare" a quelle parole Harry si sentì salire il cuore in gola, "parlare?"
D: "si, da soli sarebbe meglio"
H: "non mi da fastidio se restano"
D: "a me si"
H:  "parla e basta"

Harry aveva una sensazione che volesse lasciarlo, stava per piangere, invece Draco era molto agitato, Harry si avvicinò a lui per cercare di calmarlo, gli prese le mani ma Draco si allontanò bruscamente da lui. Un brivido attraverso la schiena di Harry che quasi in un sussurro disse "se devi lasciarmi fallo velocemente" nel frattempo Hermione teneva Ron che stava per picchiare Draco, anche se ovviamente Hermione lo tratteneva solo per non far provare ulteriore dolore ad Harry.

Draco quando udì quelle parole alzò lo sguardo di colpo che prima fissava sul pavimento per cercare quello di Harry "ma che hai capito, assolutamente no, non voglio affatto fare questo, non voglio lasciarti!" Harry sorrise involontariamente, Ron si calmò e Hermione sospirò, in segno di calma, allora Harry si riavvicino a Draco

"ehi, che succede? Va tutto bene?" Un tono preoccupato spezzò questa frase.

Allora Draco, finalmente, rispose tutto di un fiato "domani deve venire anche Pansy, ecco non posso dire di stare insieme a te, mio padre ti odia e odierebbe anche me se scoprisse... Insomma, che sono gay ecco" e scoppiò in lacrime "per me il suo giudizio è importante ed ecco io, non posso" Harry diventó nero dalla rabbia, "mi stai dicendo che io non potrò venire e Pansy sarà la tua finta ragazza per due settimane, bene" ma Draco si affrettò a dire "no ma tu verrai con me lo stesso, comunque in un modo o nell'altro glielo dovrò dire, però come scusa all'inizio diremo che sei stato costretto a venire per un progetto di scuola, ah stavo quasi per dimenticare dobbiamo tornare ad odiarci, per finta ovvio" Harry non ci vedeva più dalla rabbia ma acconsentì, non sa neanche lui perché acconsentì, forse era davvero troppo accecato dall'amore.

Draco notò che Harry non era molto felice di ciò, come biasimarlo, allora si avvicinò a lui lo abbraccio lo bacio appena e disse "no dai non arrabbiarti, io ti amo lo sai" in quel momento Ron e Hermione feceró un coro di "ohhh" e si sentì anche Ron che mormorò ad Hermione, senza farsi sentire da altri "visto che ci siamo, lo sai che ti amo tantissimo anch'io si?" Non si capì cosa rispose Hermione che però arrosì, nel frattempo Draco stava aspettando una risposta, anche un cenno dal ragazzo di fronte a lui, ma Harry non ne voleva sapere in quel momento e disse con un tono di voce molto freddo "credo che adesso sarà meglio che tu vada, hai lasciato Scorpius solo, ci vediamo domani", Draco ci rimase male, quel suo tono di voce faceva quasi timore, ma capì Harry e se ne andó.

Arrivò il giorno della partenza, Harry era a pezzi, aveva dormito poco e niente, salutò Ron ed Hermione e uscì dalla stanza per andare da Draco. Draco nel frattempo si stava seriamente preoccupando che Harry non venisse, ovviamente queste preoccupazioni furono messe a tacere appena lo vide arrivare da lontano;
Appena giunto di fronte a loro salutó con un caldo abbraccio Scorpius, fece un mezzo saluto a Pansy e guardó a malapena Draco.

Dopodiché salirono nella carrozza che gli avrebbe portati a casa Malfoy.

un gesto inaspettato -drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora