Il giorno dopo quella nottata Harry si svegliò ricordando poco e niente, al contrario di Draco che ricordava troppo.
La giornata iniziò normalmente per Harry, si svegliò, si vestì e andò a fare colazione con Ron e Hermione, parlarono del più e del meno e Harry raccontò quello che era successo con Ginny senza menzionare Draco neanche per sbaglio; Ron e Hermione stavano odiando Ginny in quel momento e Harry aveva gli occhi lucidi mentre raccontava "ti giuro Harry se non fosse mia sorella sarei andato a cantargliene quattro" disse Ron.Dopo mezz'oretta fecero un entrata trionfale Draco con Crabbe e Goyle alle spalle, passarono affianco a Harry e Draco si schiarì la voce dicendo "possiamo parlare solo un attimo?" ma prima che potesse finire Ron disse "vattene via Malfoy, non sei il benvenuto a questo tavolo!" e Harry lo assecondò, perciò Draco ribollendo dalla rabbia e dalla delusione andò via, questa era la sua gratitudine?
Fu una giornata molto veloce, non successe niente di speciale e arrivò subito la sera, tutti gli studenti andarono nelle proprie sale comuni e dormitori, o quasi tutti; Ron chiese a Harry se per lui andava bene se anche oggi andasse da Hermione e Harry annuì, "sicuro? Non è che fai la fine di ieri notte vero?" Ed Harry rispose "no, vai tranquillo starò qui da solo" Ron allora andò.
Erano le 22:45 così Harry decise di mettersi il pigiama, si cacciò la cravatta e poi si sbottonò la camicia quando all'improvviso bussarono alla porta, allora Harry convito fosse Ron andò ad aprire ma si ritrovò davanti Draco, con stupore Harry disse con un tono di voce abbastanza calmo "Malfoy? Che ci fai qui, davanti la mia porta?" Draco però non era attento a quel che stava dicendo Harry, vendendolo in quel modo, con la camicia sbottonata, tutto fiero di se che aspettava una risposta si sentì arrossire, iniziò a sudare e fece di tutto per evitare il contatto visivo, dopo qualche minuto rispose "beh ecco io, i-io ero venuto qui per sapere come stavi dopo ieri notte" disse tutto di un fiato, in quel esatto momento a Harry tornò in mente tutto quel che era successo che aveva completamente rimosso prima, fece segno a Draco di entrare "ecco io devo ringraziarti perché non so dove sarei ora se non ci fossi stato tu, comunque sto molto meglio grazie, di Ginny non ne voglio più sapere, ma volevo chiederti una cosa, ecco ieri sera in camera mia... quando ecco" Draco lo fermò subito e ridiventò freddo come il ghiaccio "lascia stare ieri sera, non ne parliamo, meglio che io vada, da ora in poi facciamo finta non sia successo niente" Harry lo guardò dritto negli occhi "ma non possiamo fare finta di niente, forse dovremmo parlarne" Draco distorse lo sguardo "si che possiamo, continuiamo ad odiarci come sempre è come giusto che sia";
Draco stava andando via ma Harry lo fermò "perché l'hai fatto Malfoy?"
"Non dovresti ringraziare me, se fosse stato per me ti avrei lasciato lì, ringrazia Scorpius"
Il giorno dopo fecero finta di niente, passarono settimane senza degnarsi nemmeno di uno sguardo, Draco nel frattempo conobbe un ragazzo di nome Luis, non frequentava Hogwarts, quel ragazzo a Harry non piaceva affatto.Dopo quattro settimane di silenzio totale mentre Harry Ron e Hermione stavano andando alla lezione di trasfigurazione incontrarono Malfoy con i suoi scagnozzi Crabbe e Goyle così Draco decise di prendere un po' in giro Harry essendo che non lo stuzzicava da troppo "che c'è Potter ti vedo confuso, dimenticato le mutande in camera?" scoppiarono in una risata ma Harry rispose "Tranquillo Malfoy, più tosto chi ti ha sfilato le mutande ieri? una lei o un lui?" e se ne andarono, Draco ci rimase male e Harry si pentì subito di quel che aveva detto, voleva tornare indietro a scusarsi ma ormai erano arrivati in aula.
La lezione della McGranitt fu abbastanza noiosa fino a quando disse che avrebbero dovuto fare un lavoro di coppia, allora Harry guardò subito Ron e Hermione ma prima che riuscisse a dire una parola la McGranitt iniziò a spiegare "farete un lavoro di coppia, ma non con un compagno della vostra casa, sarà la sorte a decidere, cioè un sorteggio" appena finì di parlare un cappello volo e si appoggiò sulla cattedra, poi delle carte iniziarono ad andare dentro esso, nel frattempo la McGranitt iniziò a chiamare gli alunni "Hermione Granger" Hermione si alzò e andò affianco alla cattedra, sfiorò il cappello e dal suo interno uscì un bigliettino con scritto "Luna Lovegood" Hermione lo lesse ad alta voce e la McGranitt disse " bene Hermione questo progetto lo farai con Luna, andiamo avanti" andarono avanti e Ron finì con Hanna Abott, mancava solo a Harry un compagno e ironia della sorte gli tocco Draco Malfoy.
ANGOLO
AUTRICE
spero che questo capitolo vi sia piaciuto, so che è molto semplice e corto ma preparatevi al peggio, se questo capitolo ti è piaciuto lascia una stella! Se invece non ti è piaciuto commenta su che cosa potrei migliorare, ne sarei felice!
Raga ma è normale che sclero per la mia stessa storia ahahah
-heibibi<3
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un gesto inaspettato -drarry
FanfictionHarry aveva appena varcato la soglia del suo ultimo anno ad Hogwarts, il suo ultimo anno nella sua casa, che lo aveva accolto e amato. Entrò nel suo dormitorio dove trovó al suo interno Ron, non lo vedeva da tutta l'estate, i due si abbracciarono co...