Cair paravel

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Ci ritrovammo in una spiaggia, una spiaggia con la sabbia bianca e silenziosa, si sentivano solo le onde del mare che brillavano ai raggi del sole. Io avevo già visto questo posto ma non dal vero. Dovete sapere che qualche giorno fa ho sognato questo posto, ho sognato questa spiaggia, era come se fossi in paradiso, non c'era il solito rumore di Londra, delle macchine, dei treni, c'era solo silenzio, un silenzio che mi fece rilassare subito, mi fece sentire bene, una cosa molto rara per chi mi conosce. Ricordo che quando mi sono svegliata mi sono rattristirà molto pk volevo non finisse mai.
Fissai la spiaggia per qualche minuto fino a quando vidi che Lucy inizia a sorridere a Susan per poi così scatenare una gioia immensa a tutti noi, tanto da toglierci i cappotti e correre felicemente a mare a schizzarci. Ci stavamo divertendo molto, non avrei mai pensato di provare una gioia simile con persone che nemmeno conoscevo. Era tutto perfetto fino a quando vidi Edmund che si era incantato a guardare non so cosa così gli chiesi.
Y/n:"cosa c'è?"
Edmund:"dove siamo secondo te peter"
Cosa, COSA, io gli avevo fatto una domanda e mi ha totalmente ignorato, questo ragazzo mi farà esplodere da un momento a l'altro
Peter:"beh tu cosa pensi"
Edmund:"non mi ricordavo rovine a Narnia"
Y/n:"Narnia...questo posto si chiama Narnia"
Susan:"si perché, tu conosci questo posto?"
Y/n:"non proprio,l'ho sognato una volta, ma come fate voi a conoscerlo?"
Si guardarono tra di loro con uno sguardo che solo loro potevano capire, poi Lucy disse
Lucy:"noi ci siamo già stati qui ma non in un sogno"
Io ero confusa ma non chiesi altre spiegazioni.
Dopo decidemmo di esplorare il posto che stava guardando Edmund prima, io e gli altri non trovammo niente fino a quando
Lucy:"chi viveva qui"
Sunsan raccogliendo uno scacco d'oro disse
Susan:"penso noi"
Edmund:"hey, quello è mio, è uno dei miei scacchi"
Peter:"quali scacchi scusa"
Edmund:"beh non avevo di certo degli scacchi d'oro a Londra che dici" (lo so è un altra città ma non so come si scrive lol)
Lucy:"non può essere" ed iniziò a correre mentre noi la seguimmo
Ad un tratto si fermò e disse
Lucy:"ma non capite"
Peter:"cosa"
Lucy:"immaginatevi delle mura, e delle colonne là , e un tetto di vetro"
Io guardavo ma non capivo niente però cercavo comunque di sforzarmi, mentre qualcuno disse
Edmund:"è inutile che ti sforzi non conosci questo posto"
Chi poteva essere se non lui
Y/n:"almeno io uso il cervello per riflettere a differenza tua"
Stava per rispondermi quando peter disse
Peter:" cair paravel "
Tutti iniziarono a diventare malinconici fissando ancora quel posto, io invece stavo esplorando un po' e a risvegliarli dai loro pensieri ci pensai io dicendo
Y/n:"catapulte"
I ragazzi si avvicinarono a me e peter disse
Peter:"cosa"
Y/n:"beh non conosco questo posto ma credo sia stato attaccato"
Edmund poi si avvicinò ad una parete per poi spostarla con la forza, lì sotto c'era qualcosa ma era tutto buio e non si vedeva niente
Così peter si strappò un pezzo di camicia, prese un pezzo di legno e chiese ad Edmund
Peter:"non hai dei fiammiferi vero"
Edmund:"mh... no ma" aprendo la sua borsa di pelle e prendendo una torcia "questa aiuterebbe?"
Io feci un lieve sorriso per non farmi notare, ma Edmund se ne accorse e mi disse anche lui ridendo
Edmund:"lo so che stai ridendo"
Io con un aria abbastanza seria per non farmi sgamare dissi
Y/n:"Oh ma smettila"
Lui si girò di nuovo con un sorriso, non avevo mai notato il suo sorriso prima d'ora, odio ammetterlo ma era così bello, NO OKAY COSA STO DICENDO NON POSSO PENSARE QUESTO.
Dopo scesi nel sotterraneo, vidi quattro bauli, ognuno disposto al suo posto perfettamente ordinato.
Dopo ciò i ragazzi andarono ognuno al suo, peter aprì il suo e estrasse una spada molto antica per quanto ne so, poi disse
Peter:"quando Aslan fa il suo ruggito, l'inverno è già finito"
Lucy:"quando scuote la sua criniera, ritorna la primavera.......le persone che conoscevamo, il signor tumnus, i castori non ci sono più"
Y/n:"mi dispiace Lucy "
Ci fu silenzio per un po' poi Susan disse
Susan:"il mio corno, non c'è più il mio corno"
Y/n:"quale corno?"
Edmund:"dobbiamo per forza portarla con noi?"
Susan, peter e Lucy:"EDMUND!!"
Edmud:" che c'è "
Susan:"ora chiedile scusa"
Y/n:"no, non deve farlo"
Peter:"cosa"
Y/n:"odio ammetterlo ma ha ragione, scusate se vi ho creato disturbo"
Me ne stavo per andare quando ad un tratto
Edmud:"vabbene okay mi dispiace, non te ne andare"
Io mi girai con un'aria abbastanza sorpresa e lui continuò
Edmund:"visto che tu non sai nemmeno come usare una spada, ti ritroveresti sbranata dai lupi in tre secondi"
Quanto lo odio, pensavo mi dicesse qualcosa di carino almeno per una volta, pensa che io sono un'incapace, una che non si sa difendere, ma si sbaglia di grosso e glielo dimostrerò..................

Ti odio ma ti amo-Edmund pevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora