Rincontri

1.3K 54 6
                                    

Passò anche quel giorno ed infine arrivò la mattina della partenza, eravamo pronti a partire.
Fecimo tutti un abbraccio di gruppo con eustace, ci sarebbe mancato tantissimo.
Eustace:"mi mancherete un sacco ragazzi, vi scriverò ogni giorno ve lo prometto"
Lucy:"anche tu ci mancherai"
Edmund:"beh guarda il lato positivo, almeno ora puoi usare il mio letto come riserva per scarafaggi"
Eustace rise a quelle parole e poi i due si abbracciarono forte, era bello che avessero finalmente un rapporto Pacifico quei due. Poi abbracciai nuovamente eustace.
Y/n:"anche noi ti scriveremo tranquillo, ti vogliamo bene"
Eustace:"anche io vi voglio bene cugini"
Poi andammo a salutare la zia Alberta e lo zio Harold.
Zia Alberta:"buon viaggio ragazzi e fate attenzione alla stazione, gira voce che ci siano dei ladri in giro, mi raccomando Edmund, proteggi tu tua sorella"
Edmund:"certo zia tranquilla"
Poi la zia abbracciò anche me.
Zia Alberta:"buon viaggio bella"
Y/n:"grazie mille signora Alberta e grazie di tutto"
Zia Alberta:"chiamami zia Alberta tesoro, oramai fai parte della famiglia"
Y/n:"vabbene zia"
Poi Edmund ci aprì la porta ed insieme ce ne andammo alla stazione.
Arrivati, presimo i nostri biglietti e li diedimo al controllore del treno, poi ci misimo a sedere ai nostri posti.
Passarono ore intere, io pensavo ancora a Narnia, a cosa stesse succedendo, se stesse andando tutto bene, se mio fratello stia bene, mi fido di lui ma sono comunque preoccupata. Alla fine dopo lunghe ore passate a guardare il panorama, arrivammo finalmente in America.
Scendemmo dal treno con i nostri bagagli e sentimmo due voci molto familiari chiamarci da lontano.
Anonimi:"EDMUND, LUCY, SIAMO QUI"
Tutti guardammo verso di loro ed eccoli là, ERANO SUSAN E PETER. Gli corsimo subito incontro per abbracciarli. Non erano per niente cambiati, erano solo più alti di qualche anno fa, Susan però indossava un abito molto elegante ed aveva dell'ombretto marroncino con un rossetto poco acceso ma evidente.
I primi ad abbracciarsi furono i quattro fratelli tutti riuniti, mi emozionai guardandoli, si volevano davvero molto bene, guardandoli mi venne in mente caspian, mi venne in mente di quanto mi possa mancare, in quel momento volevo solo sentirlo vicino a me ed abbracciarlo forte. A risvegliarmi dai miei pensieri furono i due fratelli più grandi.
Susan e Peter:"Y/N!!"
Poi Susan corse ad abbracciarmi forte, mi era mancata da morire in questi anni. Poi mi abbracciò forte anche peter.
Susan:"COSA DIAVOLO CI FAI QUI"
Y/n:"beh diciamo solo che i vostri fratelli sono venuti a prendermi"
I due guardarono Lucy ed Edmund e capirono subito che erano nuovamente tornati a Narnia.
Peter:"bene allora che siamo tutti insieme, possiamo finalmente andarcene a casa"
Lucy:"un attimo"
Tutti la guardammo in modo confuso.
Lucy:"Edmund, non dovresti dire qualcosa?"
Io guardai Edmund nello stesso modo di prima, cosa aveva combinato stavolta.
Edmund non capí così Lucy indicò noi due, poi finalmente capì.
Edmund:"Susan, peter, vi presento la mia ragazza y/n" disse mettendosi affianco a me e stringendomi a se. Giusto loro non sapevano ancora niente di noi due.
Susan:"FINALMENTE ERA ORA CHE VI METTESTE INSIEME"
Peter:"ma ci sono tanti pesci nel mare, potevi scegliere di meglio"
Edmund:"peter non essere scortese"
Peter:"io stavo parlando con y/n"
Dopo ciò mi misi a ridere seguita dalle ragazze, Edmund diede uno schiaffo leggero sulla testa del fratello, poi finalmente ritornammo a casa.
——————————————————-
Dopo una lunga mezz'ora di viaggio finalmente arrivammo nella bellissima casa dove alloggiavano da mesi Susan e Peter.
Era una grande Villa color bianco, il tetto era di un marrone antico e le finestre erano quasi ovunque, era una grande e spaziosa casa, con un giardino enorme e molto curato.

Io Edmund e Lucy rimasimo a bocca aperta a quella meraviglia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Io Edmund e Lucy rimasimo a bocca aperta a quella meraviglia. Camminammo nel grande e vasto giardino e finalmente arrivammo alla porta.
Appena entrati, c'era una stanza molto grande con le pareti e i mobili di un legno resistente, al soffitto c'era un grande lampadario tutto pieno di cristalli pendenti ed appesi alle pareti c'erano molti bei quadri.
Susan:"MAMMA PAPÀ, SIAMO A CASA"
All'improvviso entrò una signora di statura media, era una signora molto bella, aveva gli occhi marroni e i capelli marrone scuro, indossava un vestito simile a quello di Susan.
Donna:"ECCOLI I MIEI BAMBINI" poi la donna li abbracciò forte a se, non riuscivo a resistere a tutto quell' amore.
Donna:"piccoli miei mi siete mancati tantissimo, Edmund quanto sei diventato grande, e anche tu mia cara Lucy, siete diventati grandi ormai"
Io non mi sentivo molto a mio agio, mi sentivo come il palo della situazione, per questo volevo restare a Londra.
Edmund:"ah mamma, lei è y/n, la mia ragazza" sua madre ci guardò con occhi sognanti.
Donna:"oddio Edmund, non sapevo avessi una ragazza, ciao tesoro, benvenuta a casa nostra"
Y/n:"è un piacere per me incontrarla signora pevensie"
Donna:"oh no non chiamarmi signora, chiamami semplicemente Helen"
Edmund:"mamma non ti dispiace se y/n vive qui con noi vero?"
Donna:"ma certo che no, anzi ci fa davvero piacere, e poi è un modo per conoscerci meglio"
Y/n:"grazie mille"
Lucy:"mamma ma dov'è papà?"
Donna:"oh papà è andato un attimo fuori a prendere le mele dai frutteti, intanto Susan e peter vi mostreranno le vostre camere ragazzi, andatevi a riposare un po', sarete stanchi dal viaggio"
Edmund:"infatti si mamma, ora andiamo"
Peter:"venite seguiteci di sopra"
Peter ci portò al piano di sopra, ci mostrò le nostre stanze, io stavo con Lucy e Susan nella stanza più grande ed Edmund e peter in un'altra stanza sempre grande ma più piccola della nostra.
Susan:"allora ragazze, il letto vicino alla finestra è mio quindi decidete voi ora in quale letto mettervi"
Y/n:"per me è uguale"
Lucy:"io voglio quello vicino al baule"
Y/n:"okay"
Poi ognuno si sistemò le proprie cose vicino ai propri letti.
Susan:"quindi tu ed Edmund"
Y/n:"già "
Susan:"come vi siete messi insieme?"
Y/n:"è una lunga storia"
Lucy:"si sono messi insieme a Narnia"
Susan:"si lo so ma voglio sapere tutta la storia"
Poi gli raccontai tutta la storia di me ed Edmund
Y/n:"e poi si è successo"
Susan:"wow pensavo che solo nelle favole esistessero queste cose"
Y/n:"pure io"
Lucy:"e tu Susan con quel ragazzo americano?"
Y/n:"cos?"
Lucy:"oh tu non lo sai ma a Susan gli piaceva un ragazzo americano"
Susan:"in realtà non più, si è carino e gentile con me ma non è il mio tipo"
Y/n:"ti manca caspian vero?"
Susan mi guardò come per dire "e tu come lo sai"
Susan:"si, da morire"
Y/n:"anche a lui manchi molto sai, una sera sulla nave me lo ha detto"
~flashback~
Avevamo appena lasciato l'isola di ramandu, eravamo un po' in ansia per quello che potrebbe succedere all'isola delle tenebre, io ero con caspian nella stanza principale, lo vedevo un po' pensieroso.
Y/n:"hey caspian, che c'è?"
Caspian:"no niente"
Y/n:"sei preoccupato per l'isola, tranquillo tutti lo siamo"
Caspian:"no non è per questo"
Y/n:"e allora cosa"
Caspian prima di rispondermi fece uno sbuffo quasi di dispiacere.
Caspian:"mi manca Susan"
Io mi sedetti vicino a lui per consolarlo.
Caspian:"mi manca tantissimo, in questi tre anni l'ho pensata tanto, chissà se la rivedrò mai"
Y/n:"tranquillo in un modo o nell'altro vi rivedrete, come me ed Edmund"
Caspian:"quando se ne andrà, capirai anche tu quello che sto provando io"
Y/n:"è quella la cosa che mi turba di più"
Caspian:"mi dispiace non volevo ferirti"
Y/n:"no no, hai ragione, non so proprio come prenderla quando se ne andrà"
Poi ci abbracciamo forte con la malinconia che ci persuadeva nell'anima.
~fine flashback~
Susan:"davvero ha detto quello?"
Y/n:"si, ci tiene tanto a te Susan"...............

Ti odio ma ti amo-Edmund pevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora