Il sovrano

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Era da un po' che navigavamo ormai, ci stavamo dando tutti da fare, Edmund pensava a scorticare la spada di lord bern, Lucy era seduta in un angolo a cucire il vestito, reepicheep andava un po' ovunque, invece eustace stava sempre a scrivere su quel diario, mi annoiavo così decisi di avvicinarmi a lui.
Y/n:" hey!"
Eustace alzò la testa ed alzò gli occhi al cielo
Eustace:"ah sei tu, che vuoi"
Y/n:"in che senso sei tu, chi ti aspettavi la regina d'Inghilterra"
Alcuni uomini dell'equipaggio vicino a noi si misero a ridere
Eustace:"almeno lei è più importante di tutti voi messi insieme"
Y/n:"stavo scherzando idiota, è possibile che hai sempre voglia di litigare"
Eustace:"faccio così solo con le persone che non mi stanno simpatiche"
Y/n:"beh se per questo neanche tu mi sei simpatico ma visto che io sono gentile con le persone volevo almeno stabilire un rapporto Pacifico, cosa che dovresti fare pure tu"
Eustace:"se volevo avere un rapporto Pacifico con le persone non me ne stavo qui da solo a scrivere sul
mio diario"
Dopo alzai gli occhi al cielo e me ne andai. Mi sedetti vicino ad Edmund sbuffando senza dire niente.
Edmund:" che succede?"
Y/n:"siete sicuri che eustace fa parte della vostra famiglia? non è per niente simpatico"
Edmund:"quindi io sono simpatico?"
Io mi girai a guardarlo
Y/n:"oh ma sta zitto Edmund (dissi ridendo)"
Si mise anche lui a ridere, dopo vari secondi arrivò reepicheep
Reepicheep:"buongiorno vostre maestà, scusate l'interruzione ma avete visto per caso eustace?"
Io stavo per indicargli il punto dove lo avevo lasciato ma non c'era più
Y/n:"che strano prima stava lì"
Edmund:"sarà qui in giro, perché "
Reepicheep:"beh il re caspian vuole che lo sorvegli, se in caso insomma, beh, non vorrei offendere un suo parente maestà però eustace è come dire, molto imprudente"
Edmund:"tranquillo reep, lo sappiamo tutti che è un viziato inglesino"
Io e reepicheep ridemmo, Ed aveva sempre la battuta pronta.
Reepicheep:"grazie mille maestà, ora vado a cercarlo"
Y/n:"ciao reep "
Edmund:"ciao"
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Erano passati quasi venti minuti, ero ancora seduta vicino ad Edmund, lo guardavo mentre scrostava la sua spada, lo fissavo intensamente, nei minimi dettagli, guardavo i suoi capelli, i suoi occhi, il suo viso, le sue mani, era bello anche quando era concentrato, ho capito che mi era mancato tantissimo in questi tre anni e solo al pensiero di doversene andare di nuovo mi si spezza il cuore, chissà se mi ha pensato in questo tempo, spero solo non si sia scordato di me per un'altra, si avete capito bene, non posso farci niente ho sempre questo pensiero in testa che mi travolge, ma non potevo certo chiederglielo, insomma l'ultima volta ci siamo lasciati con un bacio ma niente di più, non ci eravamo messi insieme e sicuramente mi avrebbe detto che non erano fatti miei, ero così turbata all'idea che Edmund mi dicesse che per lui non c'è mai stato niente di serio, che lui non provava niente per me. A distrarmi da questi pensieri furono le voci di eustace e reepicheep, credo stiano combattendo.
Ah no, reep gli sta insegnando come combattere in un certo senso, è sempre il solito.
Alla fine fece cadere eustace su un cesto e sentimmo un urlo, quello di una bambina.
Lucy:"guardate"
Lucy stava indicando una bambina, ma certo, la bambina del villaggio.
Essa si alzò ed andò ad abbracciare il padre, era venuta qui per lui.
Il capitano si avvicinò a lei porgendogli un'arancia e gli disse.
Capitano:"a quanto pare abbiamo un nuovo membro dell'equipaggio "
Lucy:"benvenuta a bordo"
Gael:"vostra maestà"
Lucy:"chiamami Lucy"
Le porse la mano
Lucy:"vieni, ti faccio conoscere gli altri"
Gael e Lucy si avvicinarono a noi
Lucy:"lui è mio fratello Edmund e lei è y/n la mia migliore amica"
Io sorrisi a quella affermazione, mi piaceva sentire di essere importante per lei.
Y/n ed Edmund:"ciao"
Io e lui ci guardammo, eravamo in imbarazzo e si notava.
Gael:"vostre maestà"
Y/n:"abbiamo dei nomi, sfruttali"
Le dissi con un sorriso
Lucy:"vieni Gael ti mostro la tua stanza"
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Eravamo arrivati su un isola, lì avremmo trovato un'altra spada o meglio altre spade, ma visto che si fece buio decidemmo di trovarle domani mattina per essere più carichi, così ci misimo a dormire.
Mi svegliai all'alba ma ero già molto riposata, mi alzai per svegliare anche gli altri ma non vidi più Lucy.
Y/n:"caspian, caspian"
Caspian:"che c'è y/n, torna a dormire è ancora presto"
Y/n:"non c'è più Lucy"
Caspian:"cosa?"
Y/n:"non c'è più Lucy non la trovo da nessuna parte"
Improvvisamente caspian si alzò per svegliare anche gli altri
Caspian:"Edmund sveglia, non troviamo tua sorella"
Edmund:"come?"
Y/n:"Lucy è scomparsa non riusciamo a trovarla"
Edmund si alzò e disse
Edmund:"ma perchè deve sempre sparire all'improvviso "
Si alzarono tutti e ci incamminammo per vedere dove fosse Lucy.
Camminavamo per tutta l'isola, quando Edmund disse
Edmund:"caspian, il pugnale di Lucy"
Poi ci arrivarono contro molte frecce dall'alto e cercavamo di schivarle, poi qualcuno ci urlò
Anonimo:"FERMI DOVE SIETE O SIETE MORTI"
delle persone invisibili (o almeno credo siano persone) iniziarono a colpirci, noi eravamo in difficoltà pk non riuscivamo a vederle.
Caspian:"che sorta di creature siete?"
Anonimo:"siamo grandi, con la testa di tigre e il corpo di un'altra tigre, non vi conviene mettervi con noi capito?"
Edmund:"oppure?"
Anonimo:"oppure ti graffio a morte"
Anonimo 2:"ed io ti ficco le mie zanne dappertutto"
Anonimo 3:" ed io ti mordo con i miei denti"
Poi iniziarono a farsi visibili, erano solo degli gnomi con dei grandi piedoni uno sopra l'altro.
Edmund:" e poi ci schiacciate con le vostre pancione?"
Iniziammo tutti a ridere.
Edmund:"che ne hai fatto di mia sorella piccolo miserabile"
Gnomo:"ora sta calmo"
Edmund:"lei dov'è?"
Gnomo:"nel palazzo"
Y/n:"palazzo, quale palazzo?"
Poi ci comparve di fronte un grande palazzo
Edmund:"credo quel palazzo"
All'improvviso arrivò eustace
Eustace:"sono stufo di essere sempre lasciato indietro"
Y/n:"scusa ma non volevamo che ti rovinassi la tua bella camicia di velluto"
Edmund rise sotto i baffi compreso caspian.
Dopo vedemmo Lucy arrivare con un signore abbastanza anziano
Y/n:"Lucy"
Corsi ad abbracciarla, ero stata sempre protettiva verso di lei, l'ho vista sempre come quella più piccola e anche tutt'ora.
Y/n:"come stai?"
Lucy:"sto bene tranquilla, ah ragazzi, lui è il sovrano dell'isola"
Ci inchinammo a lui, poi prese parola
Uomo:"tranquilli potete alzarvi, venite, vi devo mostrare una cosa"
Tutti annuimmo e lo seguimmo........

Spazio autore
Ciao ragazzi, scusate per questa inattività, spero vi piaccia la storia, grazie ancora❤️
GinevraGismondi

Ti odio ma ti amo-Edmund pevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora