Capitolo 8

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La mattina mi risveglio rintontita.
Ricordo ben poco della scorsa notte, ho un gran mal di testa ma mi viene in mente soltanto che Alessandro mi ha fatta dormire qui, a casa sua.
Mi stiracchio un attimo e sento una presenza pesante sulla mia pancia. Volto un po' la testa e vedo proprio lui accanto a me che ha il braccio attorno a me.
Lo guardo. Ha il viso rilassato, non avrà bevuto ieri, anche perché non puzza di alcol come me.
La mia mano, che poco fa toccava il materasso ora è tra i suoi capelli.
Ho sempre voluto toccarli, dal primo momento che lo vidi su quella sedia con quegli occhiali da nerd.
Lo sento muoversi e cinge di più il mio corpo con il suo braccio.
Si stringe a me mettendo la testa tra il seno; è come se l'avesse scambiato per un cuscino.
Lo sento respirare profondamente e decido di muovermi il meno possibile per non creargli fastidio.
《Un buongiorno così lo vorrei sempre》mi fa spaventare con questa voce bassa tanto da farmi trasalire.
È stronzo anche appena sveglio il ragazzo.
《Ti ho lasciato poggiare soltanto perché sei così inoffensivo mentre dormi, che quasi mi dispiaceva darti uno schiaffo appena ti ho visto accanto a me》dico riferendomi al seno e lo dico mentre gli tocco ancora i capelli.
《Si dà il caso che questa sia la mia stanza signorina》e mi fa la linguaccia.
《Puzzi di alcol, dovresti lavarti》sembra mio padre.
《Non ricordo granchè di ieri a parte che ti scopi mia sorella》spiego mentre mi alzo dal letto e mi guarda con aria investigativa.
《Sei gelosa Barbie?》di conseguenza si alza anche lui.
《No, dico solo che non dovresti dormire o abbracciare me, quando stai con lei》specifico. Che sbruffone.
《Non sto con lei, scopiamo e basta. Direi che siamo scopamici. Anzi, eravamo》all'ultima parola lo guardo《Che hai fatto?》gli vado incontro minacciosa.
《Mi ha vista soltanto abbracciato ad una ragazza qui nel mio letto, hai idea di chi possa essere?》chiede sarcastico. Ma pensa di essere divertente di prima mattina?
《Stai scherzando vero?》spero di sì.
《Affatto, ma grazie a te finalmente mi lascerà stare. Grande Barbie》afferma sorridente mentre continua a guardarmi.
Da un lato mi sento sollevata di questo, mi dava fastidio ma a lui non lo dirò.
《Ok》mi limito a dire.
《Ora lasciami da sola, così mi cambio e torno a casa》lo invito ad uscire.
《E se volessi restare?》mi sfida.
《Ti direi di cercare di non eccitarti perché mi spoglio anche davanti a te》dico e subito dopo mi sfilo la felpa che mi ha prestato ieri per dormire suppongo.
Ho i suoi occhi puntati addosso, non pensava avessi il coraggio di fare un atto simile.
Invece Samantha è anche questo: una ragazza che non si vergogna di farsi notare, specie da un ragazzo figo, ma debole come lui.
Perché dico debole?
Beh basta guardare sotto l'elastico dei pantaloni che indossa per capire il perché.
Dopo essermi vestita, gli passo accanto. Lui è ancora stizzito da ciò che è appena successo. 《La prossima volta ti consiglio di uscire, sempre se accadrà nuovamente》lo supero non dopo aver sorriso.
《Ah comunque i pantaloni sono diventati un po' stretti》mi avvicino e gli poso un bacio sulla guancia.
《Passa una buona giornata stronzo》gli dico infine.
《Anche tu Barbie》si limita a dire.
Quasi mi dispiace per averlo umiliato. Anzi, umiliato no perché ha dato conferma di non resistermi.
Buono a sapersi Alessandro.
Il gioco ora lo dirigo

***


ALESSANDRO'S POV
Sono le sette di sera e mi trovo a casa di Cosmo.
《Ei amico, ma che hai? Sei assente da stamattina》cerca di attirare la mia attenzione senza successo; non riesco a dimenticare Samantha, le sue forme, il suo odore, il suo sorriso, in pratica niente.
È presente da questa mattina nella mia testa come se non avessi altri pensieri.
Non posso dire a Cosmo che l'ho vista in intimo e mi si è alzato, mi deriderebbe.
《Alex》mi chiama così sin da quando eravamo bambini, è come un fratello per me.
《Ti ascolto》cerco di restare concentrato per un secondo.
《Ma quella ragazza, Samantha, è fidanzata?》in un attimo il mio sguardo si indurisce e saetta velocemente sul suo volto.
Perché vuole saperlo? Ieri ci ha provato?
《Non lo so, non siamo amici》spero non continui il discorso.
《Si lo so perfettamente, ieri sera era ubriaca marcia e ha detto che sei uno stronzo, lo diceva ogni cinque minuti》la stronza mi è sembrata lei dopo stamattina.
Decido di dimenticare ancora una volta quel momento.
《È molto strana, lasciala perdere amico》lo avverto in modo tale da non fargli venire strane idee in mente.
《È stupenda però e sembrava anche interessante》a quelle parole sento il sangue ribollire nelle vene.
Perché ho questo senso di volerla solo per me?
Perché sono stato geloso anche quando ho saputo che vive con Federico?
《Fai come vuoi, ma non sei il suo tipo》finisco uscendo da casa sua.

FEDERICO'S POV
Ma dove cazzo è andata?
Stamattina è tornata all' ora di pranzo, non ha mangiato ed è ancora chiusa nella sua stanza.
Non resisto più, l'idea che possa aver dormito con Alessandro non mi lascia stare.
《Samantha dobbiamo parlare》dico entrando nella sua stanza senza nemmeno bussare, ma noto con sorpresa che lei non è lì.
Scendo di sotto e la trovo in cucina.
《Ei》dice guardandomi.
Le faccio un cenno con la mano.
《Ieri non sono tornata con voi a casa》dice come se non me ne fossi già reso conto da solo.
《Hai dormito da lui?》chiedo anche se so già la risposta.
Annuisce.
《Non mi ha fatto nulla》si velocizza a dire come se sapesse che avrei fatto quella domanda.
《Bene》faccio per uscire dalla cucina ma mi ferma 《Federico, tra me e te c'è stato solo un bacio, non voglio rovinare tutto》si avvicina e si siede sullo sgabello mentre io le sono difronte in piedi.
《Io ho provato tanto》lo dico abbassando la testa, non sono abituato a dichiararmi così ad una ragazza.
《Io mi sono sentita bene in quel momento ma non scatta quella cosa in più》è dispiaciuta nel dirmi queste cose e decido di abbracciarla.
《Non fa niente》cerco di tranquillizzarla.
《Sei un bellissimo ragazzo e di sicuro troverai la ragazza che ti vorrà》mi rassicura.
Ma io voglio lei.
In un attimo la prendo in braccio e la aiuto a sedersi sul tavolo e la bacio.
Lei inizialmente non ci sta, mi allontana anche, poi però il bacio si fa sempre più intenso e desiderato.
《Non dinuovo》la sento dire mentre ci baciamo.
《Smettila》continua.
Non riesco a lasciarle le labbra, è fin troppo provocante cazzo.
Mi dà uno schiaffo.
《Cazzo con te finisce sempre così》dice scendendo dal tavolo.
《Ignorami, sempre》urla con le lacrime agli occhi.
Sono un coglione!
Ma lei non si è resa conto che qualcuno ha scambiato questa scena, con un film al cinema.
《Ma che bella scenetta》dice una voce.
Diana ha visto tutto.
Samantha resta pietrificata accanto a me.
《Diana non dirlo a nessuno》mi affretto a dire.
《Caro fratellone, lo sai chi è la ragazza per cui Alessandro mi ha lasciata ieri?》domanda e ho paura della risposta. Nel frattempo guarda male Samantha.
《Samantha, esattamente. Li ho trovati nel letto abbracciati e Alessandro mi ha detto che non prova nulla per me》continua arrabbiata.
《Stai alla larga da Alessandro, altrimenti andrà a finire male》Diana ricatta Samantha.
Se fossi stato uno stronzo ci avrei goduto di questo, ma sostanzialmente mi dispiace per Samantha, anche perché di mezzo di sono anch'io.
Quest'ultima ha le lacrime agli occhi, ci lascia in cucina e corre in camera sua.

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