Narratore's pov
Mentre Dipper si angosciava nel trovare una via di fuga, Bill cercava di capire il motivo della presenza di un essere umano all'interno del proprio castello.
William, invece, aveva sentito l'urlo straziante di Dipper, aveva riconosciuto la voce dell'umano e stava correndo nella direzione dalla quale proveniva il suono ritrovandosi poi d'avanti ad un Bill un pò frastornato e confuso (I am CONFUSION).- Bill! - disse sorpreso William quando vide suo fratello.- Che stai facendo? -
- Non fare il finto tonto con me, Will. So che sei informato della presenza di un umano nel nostro castello - disse il biondo (sì, sulla testa ha ancora un ciuffo biondo nonostante la sua forma) col l'aria di uno a cui non sfugge niente.
- Ah. . . - fu l'unica risposta sensata che Will riuscì a far uscire dalla sua bocca.'POSSIBILE CHE SAPPIA TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE QUI DENTRO?!?'
- Hai ragione, fratello. Sono al corrente del fatto che ci sia un umano nel nostro castello, ma potresti controllare la tua rabbia per qualche secondo ed aiutarmi a trovarlo?? -
Bill si ricordò che Dipper era scappato e che se avesse oltrepassato i 100 metri oltre la recinzione del castello non avrebbe più potuto fermarlo.
- Andiamo!! Non dovrebbe essere lontano!! -Intanto il moro si era arreso ed invece di trovare una via di fuga si mise a cercare disperatamente un nascondiglio sicuro dove avrebbe potuto passare inosservato.
'A questo punto credo che il posto più sicuro sia all'interno di questa costruzione in pietra. La bestia crederà che io sia scappato e non sospetterebbe mai che io sia nella sua stessa tana' pensò Dipper senza però tenere conto che Bill poteva tranquillamente seguire il suo odore per rintracciarlo, ma in fondo l'umano non era ancora un cacciatore esperto. Così decise di rientrare nel castello e trovare una stanza dove nascondersi.
Dopo qualche minuto si ritrovò in una parte del castello che non aveva mai visto: l'Ala Ovest (questo è un cliché enorme, me ne rendo conto) e, spinto dalla curiosità, iniziò a salire le scale a chiocciola che l'avrebbero portato nella direzione sbagliata perché Kill, a differenza dei suoi fratelli, era troppo pigro e disinteressato per andare alla ricerca di uno stupido umano nel suo castello, quindi era rimasto nell'Ala Ovest.
Appena finì la salita trovò un corridoio con 5 porte di legno più piccole delle altre. Tre erano a due ante rinforzate in ferro e due erano una semplice porta di legno di abete rinforzata con del rame. Il suo sguardo si soffermò sulle tre porte rinforzate in ferro e notò che c'erano delle raffigurazioni di diversi colori: sulla prima a destra c'era un triangolo giallo con un occhio aperto di colore nero, sulla seconda invece c'era un triangolo azzurro con un occhio bianco chiuso e sulla terza un triangolo rosso sangue con un occhio bianco.
Bill's pov
'COME SIAMO ARRIVATI A QUESTO???'
Mi chiedo mentre annuso con rabbia l'aria alla ricerca del magnifico odore che apparteneva al misterioso umano.- Non riesco a percepire nulla da questa parte. Dovremmo spostarci verso Ovest. - dissi a mio fratello che stava facendo del suo meglio per aiutare.
- Hai ragione. Forse è rientrato nel castello -
- Non credo. Immagina di essere un piccolo, debole umano che ha visto un mostro terrificante che ti ha ruggito in faccia- -
- Tu hai fatto cosa?! -
- E che è più grande di te, dove scapperesti??? - gli chiesi.
- Il più lontano possibile da dove ho avvistato la creatura -
- Ma io sarei più veloce e riuscirei a raggiungerti in meni di 10 secondi -
- Allora mi nasconderei e cercherei di mascherare il mio odore -
- Sembrava troppo stupido per pensare una cosa del genere. Inoltre il mio olfatto è il più potente dell'universo. Niente riesce a sfuggirmi -
- Eppure non riesci a trovare neanche la minima traccia di un singolo umano - disse lui con fare provocatorio.
- ZITTO. Non riesco a concentrarmi! - urlai. Quando finalmente il mio naso percepì nuovamente quell'odore particolare.
- L'ho trovato! Presto, da questa parte! -
Dipper's pov
'In quale stanza nascondersi?? Non credo che ci sia un posto certamente sicuro all'interno della tana di una bestia, ma dovrò accontentarmi'.
Cerco di rassicurarmi dicendo che ci sono troppi odori nella tana e che non riuscirà a trovarmi a meno che non mi faccia scoprire facendo qualcosa di stupido.Dopo un pò di tempo sento dei rumori provenire dalla stanza con la porta rossa.
Felix:- Perché tu giustamente vai verso i rumori, non ti nascondi nella prima stanza che trovi. -
Dipper:- Ero giovane -
Felix:- Non avevi istinto di sopravvivenza -
Dipper:- . . .continuandoDecido di dare una piccola sbirciatina nella stanza, ma appena la apro.
- AAAAAAAAAAHHHHHHHHH!! -
- SSCRREEEEEEEEEEEEEEEE!! -
Felix:- . . .non ci credo. Lo zio Kill ha veramente fatto quel verso? -
Dipper:- L'ha fatto così acuto che ci sono volute due ore per far riposare le mie orecchie -- CHI SEI TU E CHE CI FAI NEL MIO CASTELLO?!?!? - sento dire da una persona dai capelli e gli occhi rossi che era seduta su un giaciglio mentre affilava la punta di una lancia.
La camera all'interno era decorata con teste di vari animali tra cui lupi, cervi e gli assassini silenziosi (dei leoni di montagna). C'erano anche diverse armi, come lance, coltelli, freccie ed archi di tutte le dimensioni.- Mi dispiace. Io mi sono perso, stavo per essere mangiato da dei lupi e non avevo armi con cui proteggermi. Sono entrato nella vostra casa per cercare rifugio, mi deve credere non era mia intenzione disturbare né lei né la bestia che vive con voi! - dico cercando di far capire che non cerco guai o risse.
Narrativa pov
Purtroppo per Dipper, Killiam aveva sentito solo "mi sono perso, sono entrato nella vostra casa, disturbo e c'e una bestia che vive con voi". Il rosso si arrabbiò subito quando sentì che l'umano aveva chiamato suo fratello con un appellativo tanto brutto e di certo non si aspettava che un umano irrompesse nella sua stanza. Quindi fece l'unica cosa logica: si arrabbiò e lasciò che i suoi capelli prendessero fuoco, come facevano tutte le volte in cui era infuriato con qualcuno, e urlò le prime parole che gli vennero in mente al povero umano che era rimasto paralizzato dalla paura.Le urla erano così forti che furono sentite persino da Bill e Will che si trovavano alla base della scala sulla quale era salito Dipper per arrivare alla stanza del rosso.
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How I met your dads
RomanceSe avete scelto questo libro conoscete di certo la storia di "Gravity Falls", ma conoscete la storia dei sui personaggi principali? ( spero di no perché altrimenti non iniziereste a leggere e io rimarrei sola 😢) Allora siete fortunati perché io la...