Capitolo 28.

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ITZIAR'S POV:

Quel pomeriggio, dopo che Viky fu andata, annunciai 'Alvaro vado a farmi un bagno' 'Va bene, magari dopo ti raggiungo' Così tolsi i vestiti e mi infilai dentro alla vasca idromassaggio. Dopo qualche minuto qualcuno bussò 'Avanti' 'Posso aggiungermi?' 'Certo' risposi, iniziò a spogliarsi completamente quindi entrò e si posizionò davanti a me 'Mi tenti' 'Anche tu' Da lì partì un bacio prima calmo e poi aggressivo, carico di desiderio: le nostre lingue si intrecciarono lui mi morse il labbro inferiore mentre scorreva le mani sui miei fianchi. Arrivo fino ai glutei dove si fermò attirandomi a sè, mi spostai verso il centro della vasca e lui fece lo stesso poi misi le gambe intorno ai suoi fianchi in modo che potesse andare il più infondo possibile. Appena lo feci lui alzò le sue in modo da unire i bassi ventri. A quel punto prese il suo pene e lo guidò verso il mio ingresso facendomi gemere, non lo fece entrare lasciandomi stuzzicare, stavo impazzendo: 'Alvaro ti prego. E lui così tirò su il mio corpo dalle gambe e posizionato il membro mi lasciò cadere. Cacciai un urlo quando mi penetrò tutto insieme con una sensazione di grande piacere. Così con le mani appoggiate ai bordi della vasca iniziai a muovermi su e giù aiutata dalle sue mani sui miei fianchi. Raggiungemmo l'orgasmo insieme e sentì lui rilasciarsi completamente dentro di me, restammo ancora abbracciati fin quando venne l'ora di cena. Dopo aver mangiato ammisi ad Alvaro: 'Alvaro non volermi male ma penso siano gli ormoni: Ho una voglia matta di sentirti ancora' 'Allora ringraziamo gli ormoni perché anche amico sente la tua mancanza' 'Scemo' 'Scema' sorrise

ÁLVARO'S POV:

'Ma visto che sembri avere una voglia assurda mi divertirò un po'' 'Ho già paura' ridendo mentre già afferrava il mio membro ovviamente duro ed eretto. Se lo ficcò in bocca e iniziò a succhiare succhiare oppure giocare con la lingua intorno alla testa o ai testicoli mentre era già tutto dentro: mi stava facendo impazzire e così venni mentre lei mandava giù tutto il mio sperma. Fecimo scambio e toccò a me: iniziai dai seni succhiandoli e mordicchiandoli leggermente, poi pensai al clitoride e mentre lo stimolavo inserì la lingua dentro di lei che gemette subito in risposta. Così anche lei arrivò presto all'orgasmo. 'Puoi esaudire un mio desiderio?' chiesi 'Dica' 'Mettiti a quattro zampe' 'Questo è sporco' quando si posizionò le allargai le gambe in modo da avere una visuale migliore e appoggiai il mio pene sulla sua schiena rabbrividì, chiese 'Vai dai sono pronta, ti voglio' Io per prenderla in giro mi limitai solo a spostarlo già eretto contro il suo ombelico 'Smettila, voglio che mi scopi' 'Come?' 'Forte' 'Anche se domani non ti muoverai nemmeno?' 'Va bene' disse e io inserì solo la punta, spostandola a destra e sinistra nulla di più. 'Stai scher' non finì la frase che mi inserì completamente fino in fondo accompagnato dal suo gemito bello profondo. Iniziai quindi a muovermi avanti e indietro con rapidità accompagnato dai suoi continui 'Ah' 'Così' vidi nel mentre che si poggiava alla testiera del letto per mantenersi in equilibrio mentre io le tenevo il fianco. La sentii vicino all'orgasmo così inserii un dito insieme al mio pene e con un urlo venne, io con ancora due spinte mi riversai completamente in lei

ITZIAR'S POV:

'Wow'

'Ho bisogno di un bis'

'Un attimo, dobbiamo riprenderci'

'Comunque se non concepiamo un bambino adesso con questa maratona di sesso e io nel mio periodo fertile andiamo a fare degli esami'

'Se nel periodo fertile?'

'Al centro sì'

'Oddio quindi potremmo..'

'Fare un bambino, sì'

'Ti amo'

'Anch'io'

'Pronta?'

'Pronta'

Quindi attaccai le gambe intorno ai suoi fianchi e lui in tutta risposta mi spostò verso un muro per poi lasciarmi; non capivo cosa volesse fare fin quando non tirò su la mia gamba sul fianco. 'Audace' pensai, lui inizialmente mi stimolò il clitoride in modo che fossi pronta e quando appoggiò il suo membro all'ingresso disse: 'Forse farà un po' più male dimmi se è troppo' 'Certo' quindi si inserì in me in profondità, molto di più di tutte le altre volte, qualche volta sentii male quando mi spingeva avanti indietro ma nulla di insopportabile. Alla fine venimmo insieme e guardandoci sorridemmo. Probabilmente è stato proprio in quel momento che abbiamo concepito nostro figlio, quello di cui scoprimmo l'esistenza solo 6 settimane dopo, a fine ottobre. Viky quella mattina era andata a scuola mentre io mi stavo preparando per uscire come anche Alvaro. All'improvviso dal nulla vidi tutto oscurarsi e girare, mi lasciai cadere a terra contro il muro facendo parecchio rumore. Alvaro corse e si sedette vicino a me, agitato appoggiai la mia testa sulla sua spalla e lui mi chiese: 'Stai bene?' 'Ho solo le vertigini' 'Andiamo ti porto in camera' e così dicendo mi prese in braccio e mi porto nel nostro letto.

'Come va?'

'Leggermente meglio, ho solo bisogno di stare un po' sdraiata'

'Chiamo Esther tu così non vai a lavorare'

'Va bene' dissi con un filo di voce.

Finita la telefonata mi chiese: 'Ma hai fatto nulla di strano?'

'No nulla'

'Ti è già successo?'

'Si' ricordai momento in cui scoprii di aspettare Viky

'E come si è risolto?'

'Sul momento con il riposo ma sul lungo termine con la nascita di nostra figlia'

'Cioè tu sei... sei incinta?'

'Non lo so, può essere io non sto tanto male quindi è possibile'

'Ok chiedo che mi portino un test dalla farmacia a casa così non ti lascio sola'

'Va bene'

Scrisse il messaggio e dopo 5 minuti arrivò il pacchetto. Decidemmo di fare il test e poi entrare in doccia per aspettare il risultato, quindi feci pipi e lo misi in un bicchiere entrando in doccia. Iniziammo a lavarci l'un l'altra, come due adolescenti, Alvaro qualche volta mi guardò la pancia che devo ammettere aveva nuove forme più belle. Uscimmo e dopo essersi asciugati ritornammo in camera, mi sdraiai e Alvaro tirò fuori il test 'Pronta?' chiese prima di girarlo 'Si' 'Itzi è positivo, già quattro settimane' piansi, mi faceva sempre quell'effetto. Mi passai una mano sul basso ventre mentre Alvaro baciava prima la mia bocca e poi la mia pancia 'è bella, sei bellissima' 'Sì certo dimmelo tra 4 mesi che sembrerò una balena' 'Non è vero amore, sarai sempre bellissima e stai aspettando mio figlio, come non apprezzare'

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Vi bacio tutte e si amatemi

Nostra figlia | AU ALVITZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora