Penso, penso ancora a cosa fare, ma l'unica idea è quella che mi ronza nella testa e che al solo pensiero mi fa battere il cuore all'impazzata. Ed ecco che lo faccio, gli prendo il viso tra le mani e sento la pelle liscia nelle mie mani, ma nulla in confronto alla morbidezza delle sue labbra. Sapete quando una farfalla si posa delicatamente su un fiore per paura che si rompa un petalo? Ecco, lui mi sta baciando come se fossi quel petalo che ha paura di rompere anche se non sa che mai in tutta la mia vita mi sono sentita completa e viva. Chiudo gli occhi e so che ha paura di approfondire ma cavolo io voglio che lo faccia.
Ed ecco che la Violetta intraprendente si sveglia e chiede accesso alla sua bocca e lo ottiene subito. Mi tira per la vita così da finire sopra di lui, sdraiati, sul tetto sotto un cielo che sta per andare a dormire.
Le nostre lingue si incorrono e ballano come se si fossero cercate e aspettate da tutta la vita. Dopo alcuni momenti, non ho più aria, ma cosa ti serve l'aria quando il ragazzo che stai baciando ti sta salvando da una vita oscura rendendola un'arcobaleno. Dovrei dirgli Grazie, ma non contano le parole. La nostra comunicazione tramite un bacio è molto più significativa.
Ci stacchiamo contemporaneamente e appoggia la fronte sulla mia. Sento le sue mani stringermi la vita, ed è come se la mia vita fosse nelle sue mani. Anzi lo è davvero perché se cado dal tetto, addio baci e addio Leon.
Non siate tristi, l'ho baciato dovete pensare a questo non a come mi sarei spiaccicata al suolo.Ho ancora gli occhi chiusi perché ho paura che sia stato tutto un sogno.
"Apri gli occhi amore, non scappo da nessuna parte" . Apro gli occhi lentamente , intanto che quella parola risuona nelle mie orecchie come la più bella delle melodie. Altro che nove sinfonie di Mozart o Bethoven. A lui è bastata una parola per farmi sciogliere come un ghiacciolo al sole. Gli sorrido, il sorriso più vero e radioso che riesco a fare. L'unico reale in questi tre anni di solitudine.
"Meno male che non mi ha detto che volevi essere mia amica perché ci sarei rimasto molto male" mi continua a sussurrare per vedere.
E ora tocca a me ringraziarlo per tutto quello che fa. "Leon"-mi guarda preoccupato-, "Si?","mi servi" dico sicura. Mi guarda con sguardo interrogativo. "Per cosa?"," Per Vivere" rispondo guardando quei due pozzi verdi di cui mi sono innamorata. Ed è così, mi sono innamorata dell'unica persona che credevo mi facesse solo male dentro questa casa, invece è la mia ancora. Il mio tutto.
Sentendo la mia risposta mi stringe di più e mi abbraccia, uno di quei abbracci che ti spacca le ossa, ma ti riempie l'anima.Scendiamo dal tetto con un sorriso unico e puro, abbiamo deciso di non dire ancora niente ai suoi genitori. Mi lascia un'ultimo bacio a stampo leggero come una farfalla. Fa quell'occhiolino che non manca mai, ma che mi fa scoppiare a ridere allacciandogli le braccia al collo per lasciargli un'altro bacio. Dovrebbero dirlo che sono come la droga i suoi baci.
Mi prende la vita e mi sussurra "Mi fai passare la voglia di cibo e aumentare la voglia di baciarti tutta la notte" . Scoppio di nuovo a ridere e gli lascio un'altro bacio accarezzandogli i capelli. "A tavola, ora". Fa il broncio, e mi lascia incrociando le braccia al petto. Inutile dire che in qualsiasi posizione si metta è sempre bellissimo.Pablo's POV
Mi stendo sul divano a guardare la televisione quando sento la mia bellissima Angie stendersi al mio fianco. Le circondo la vita con le braccia e la stringo a me, per poi spegnere la tv. "Perché hai spento?" Mi chiede guardandomi. Le lascio un bacio sulla fronte che la fa sorridere e la guardo. "Non c'è programma più bello che guardare mia moglie" le sussurro. I suoi occhi si legano ai miei, mi lascia una carezza sulla guancia e le bacio il palmo della mano. "Ti amo Pablo Galindo, ogni giorno di più"," Anche io ti amo,Angie non immagini quanto".
Si avvicina al mio viso e mi bacia come se la nostra vita dipendesse da questo.
Ci stendiamo sempre abbracciati ," Violetta mi ha chiesto di fermare le sedute per un po' " dico all'improvviso. "È una buona cosa, non te lo ha mai chiesto in questi tre anni" dice quella voce soave di mia moglie. "Dici che ha trovato uno psicologo migliore" dico ridendo. "Mmh, io credo che abbia trovato qualcosa di molto meglio:l'AMORE". "Credi che abbiano capito che noi abbiamo capito?","Cercavano di non farlo a vedere, ma quei sorrisi non ci sfuggono mica" ,"Sono felice che Leon la renda così ". "Si completano a vicenda" dice abbracciandomi più forte. "Come noi due?" Chiedo guardandola. "Come noi due " afferma prima di lasciargli un'altro bacio.