Una settimana in Puglia

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Era passata una settimana da quando Diletta tornò dalla luna di miele, il cellulare si illumino e vidi un messaggio.
'Raggiungimi davanti a Palazzo Chigi tra un ora vieni con una valigia.
Ti amo
G.C'
Così tornai in albergo e preparai la valigia, arrivata a Piazza Colonna, lui mi venne incontro.
Conte:"Ciao tesoro"
Anto:"Ciao"
Vidi che anche lui aveva la valigia.
Anto:"Posso sapere dove stiamo andando"
Conte:"Vuoi passare una vacanza in Puglia con me"
Anto:"Assolutamente si"
Così presimo il treno è partiamo per la Puglia.
Il viaggio fu tranquillo che mi addormentai appoggiando la testa sopra la spalla di Conte e lui mi diede un bacio sulla fronte.
Quando arrivammo, ero felicissima, e andammo a San Giovanni Rotondo.
Ci recammo alla Chiesa dove è deposto il corpo del Santo.
Quando fummo davanti alla tomba lui toccò il vetro e io lo guardai per tutto il tempo e infatti lo notò.
Conte:"Che c'è"
Anto:"Niente, e che non avevo mai visto una devozione per un Santo così profondo"
Conte:"Vorrei portarti in un posto"
Anto:"Che posto?"
Conte:"Il luogo dove sono nato"
Andammo a Volturara Appula, arrivati nella sua casa d'infanzia, con sorpresa vide i suoi genitori.
Conte:"Mamma, papà"
Liliana:"Giuseppe che bello vederti"
Nicola:"Bentornato figlio mio"
Liliana:"Chi è questa bella fanciulla"
Conte:"Lei è Antonella, la mia fidanzata"
Nicola:"Fidanzata?"
Giuseppe:"Si papà, tra un mese ci sposiamo"
Liliana:"Sono molto felice per voi"
Anto:"Grazie signora"
Liliana:"Oh cara chiamami Liliana"
Anto:"Grazie Liliana"
Nicola:"A questo punto cara Antonella posso accompagnarti all'altare se vuoi"
Anto:"Con molto piacere"
Dopo usciamo per fare una passeggiata per il paese.
Conte:"Allora come ti sono sembrati i miei genitori"
Anto:"Sono così adorabili"
Conte:"Già non pensavo che erano ancora qui"
Anto:"Si, in effetti eri molto sorpreso ed emozionato"
Conte:"Mi sono mancati molto"
Anto:"Ora dove andiamo"
Conte:"Andiamo a mangiare qualcosa"
Andammo in un piccolo ristorante e poi ritornammo nel nostro hotel.
Mentre stavo togliendo il cappotto lui mi abbraccio.
Conte:"Sto vivendo i giorni più belli della mia vita"
Anto:"Anch'io"
Mi voltai e lo baciai con passione, mi prese la mano e andammo verso il letto e si stese lui sotto ed io sopra e cominciò ad accarezzarmi.
Conte:"Sei così bella"
Anto:"Lo so Giuseppe, ormai me lo dici sempre"
Conte:"Sai che non smetto mai di dirlo"
Anto:"Sei proprio innamorato perso"
Conte:"No...sono pazzo di te"
Mi prese per il fianco e cambio posizione.
Conte:"Nemmeno una dea può rapirmi da te"
Anto:"Ti amo da morire"
Conte:"Anch'io amore mio, mai in tutta la mia vita sono stato così innamorato di qualcuno"
Anto:"Anch'io non pensavo di provare delle emozioni così forti...tutto questo è la prima volta"
Conte:"Quindi tu non sei mai stata innamorata"
Anto:"Ho avuto solo delle cotte"
Conte:"Ed è anche la prima volta che hai baciato qualcuno"
Anto:"Si...tu sei stato la mia prima volta"
Conte:"Allora riviviamo quel momento"
Lui si avvicinò lentamente verso il mio viso e annullo la distanza unendo la sua bocca con la mia iniziando a baciarci con trasporto.
Anto:"È stato più bello del primo"
Conte:"Non puoi paragonarlo col primo, lo sai che il primo bacio non si scorda mai"
Anto:"Lo so"
Poi ci addormentammo insieme.

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