Il giorno 23 settembre è finalmente arrivato, mi svegliai di buon umore e andai a svegliare le ragazze.
Dile:"Buongiorno Anto, vedo che il sonno di bellezza ha funzionato"
Anto:"Mi sento una meraviglia"
Andai a farmi una bella doccia rilassante e dopo le ragazze mi aiutavano a prepararmi.
Intanto Giuseppe si era preparato e si recò in Chiesa, gli invitati intanto avevano preso posto, lui era parecchio agitato.
Di Maio:"Tutto ok Giuseppe?"
Conte:"Sono emozionato"
Di Maio:"Si vede stai per sposare la donna che ami"
Conte:"Ho aspettato tanto questo momento"
Entrarono Mattarella e il padre di Giuseppe.
Nicola:"Figliolo sei elegantissimo"
Conte:"Grazie papá"
Nicola:"Vado a vedere se la sposa è pronta"
Così andò insieme a Mattarella, arrivati nella stanza, aprirono la porta e rimasero a bocca aperta...
Sergio:"Anto...sei bellissima"
Anto:"Grazie Sergio"
Nicola:"Sei pronta?"
Anto:"Prontissima"
Insieme ci recammo in Chiesa, le damigelle fecero il loro ingresso, poi entrai, Giuseppe si girò e i suoi occhi si illuminavano dall'emozione, durante la camminata salutai diversi invitati.
Arrivata davanti a Giuseppe, mi prese la mano e baciò sul dorso.
Anto:"Ciao amore"
Conte:"Ciao tesoro, stai bene"
Anto:"Ora che ti vedo si"
La cerimonia ebbe inizio e arrivò il momento di pronunciare le promesse...
Conte:"Io, Giuseppe Conte, prendo te Antonella come mia futura sposa, con la grazia di Cristo, prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella buona e cattiva sorte, in salute e in malattia finché morte non ci separi"
Anto:"Io, Antonella Biserni, prendo te Giuseppe come mio futuro sposo, con la grazia di Cristo, prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella buona e cattiva sorte, in salute e in malattia finché morte non ci separi"
Poi arrivò il momento dello scambio degli anelli e suo figlio Niccolò ci portò la scatolina con dentro le fedi, Giuseppe infatti si commosse.
Conte:"Antonella, ricevi quest'anello, simbolo del mio amore e della mia fedeltà prometto di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita"
Anto:"Giuseppe, ricevi quest'anello, simbolo del mio amore e della mia fedeltà prometto di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita"
Celebrante:"Con il potere conferito dalla Chiesa io vi dichiaro marito e moglie... Presidente Conte adesso può baciare la sposa"
Giuseppe subito mi baciò sotto l'applauso degli invitati.
Finita la celebrazione, si partì subito per Roma per la festa del giorno dopo.