Era passata una settimana da quando io e Giuseppe Conte abbiamo cominciato a stare insieme, Diletta e Jorge presero con molta gioia la notizia.
Mentre stavo camminando verso Palazzo Chigi, salutai diversi Ministri che si recavano lì.
Percorrendo il corridoio incontrai Luigi.
Luigi:"Ciao Anto"
Anto:"Oh ciao Luigi"
Luigi:"Stai andando dal tuo Premier"
Anto:"Esatto"
Luigi:"Beh sei fortunata ora è disponibile"
Anto:"Grazie"
Luigi:"Anto!"
Anto:"Si"
Luigi:"Salvini ti ha vista per caso"
Anto:"No, non l'ho visto nemmeno"
Luigi:"Se nel caso ti infastidisce dimmelo ok?"
Anto:"Senz'altro"
Dopo la piacevole chiacchierata, arrivai e bussai alla porta e Conte mi vide.
Anto:"Ciao Giuseppe"
Conte:"Ciao Anto
Che ci fai qui?"
Anto:"Avevo voglia di vederti, non sei contento"
Conte:"Dai entra"
Conte mi fece entrare e poi lo baciai circondano le braccia intorno al collo.
Anto:"Accogli sempre così i tuoi Ministri?"
Conte:"Dipende"
Conte mi baciò di nuovo
Conte:"Ti dispiace se aspetti un attimo"
Anto:"Che devi fare"
Conte:"Ho da firmare alcune cose, poi sarò tutto tuo"
Anto:"Non vedo l'ora"
Io andai a sedermi sul divano e lo guardai lavorare per tutto il tempo, poi quand'ebbe finito, Conte si sedette accanto a me.
Conte:"Adesso sono tutto tuo"
Anto:"Finalmente"
Mi avvicinai verso di lui e lo baciai con passione e Conte rispondendo al bacio mi prese in braccio.
Anto:"Che vuoi fare Presidente"
Conte:"Voglio farti mia"
Anto:"Giuseppe io sono di già tua.
Rifammi la domanda"
Conte:"Vuoi fare l'amore con me"
Anto:"Si"
Conte mi riprese di nuovo in braccio e iniziammo a baciarci con foga e passione, allacciai le gambe intorno al suo bacino finché lui mi sbatte la schiena contro il muro, con una rapida spinta entrò dentro di me, cercai in tutti modi di non ansimare ma non ci riuscì.
Conte:"Anto"
Anto:"Che?"
Conte:"Ansima piano sennò gli altri Ministri ti sentano"
Anto:"Che mi importa dei altri Ministri"
Continuammo per diverse ore e dopo ci sistevamo.
Anto:"Ti posso dire una cosa"
Conte:"Dimmi"
Anto:"Che mi sorprendi"
Conte:"Perché"
Anto:"E che non pensavo che a 55 anni fossi così dotato"
Conte cammino verso di me.
Conte:"Grazie del complimento, ma devi sapere che io sono pieno di sorprese"
Anto:"Davvero"
Conte:"Assolutamente si
Ci vediamo domani?"
Anto:"Senz'altro mio bel Premier"