Uscita dal Palazzo, andai all'albergo e mi feci subito una bella doccia, cercai subito un vestito e tirai fuori un abito senza spalline lungo con lo spacco di colore blu.
Dopo sistemato capelli, trucco e messo il vestito e i tacchi, uscì dall'albergo e Conte era già lì e appena mi vide restò a bocca aperta.
Conte:"Wow sei stupenda"
Anto:"Grazie, tu invece sei elegantissimo"
In effetti lui era vestito in smoking e poi ci recammo al galà.
La serata era ottima, poi io e Conte andammo via per andare a Palazzo Chigi.
Entrati nel Palazzo andammo verso l'ascensore ed entrati dentro, Conte con la mano cominciò a toccarmi la gamba e salì fino all'intimità ma si accorse di qualcosa e mi prese per mano ed entrammo in una stanza e lui mi sbatte al muro.
Conte:"Sbaglio ho notato che non hai l'intimo adosso"
Anto:"Si e quindi"
Conte:"L'hai fatto apposta per eccitarmi"
Anto:"Si...sei eccitato??"
Conte:"Sono eccitatissimo"
Lui mi girò facendomi ritrovare con il petto al muro, lui si avvicinò verso di me.
Conte:"Posso alzarti il vestito"
Anto:"Perché"
Conte:"Perché almeno posso vedere lo spettacolo che ho davanti"
Anto:"Fai pure"
Conte alzò il vestito, poi mise due dita dentro la mia intimità e cominciai ad ansimare.
Conte:"Ti sta piacendo"
Anto:"Ormai fare l'amore con te Giuseppe mi piace tantissimo"
Poi mi fece voltare e mi prese in braccio e si avviò verso la camera, dopo che lui mi tolse il vestito e mentre ci stavamo baciando, sentì che si stava slacciando i pantaloni e sentì la sua intimità premere sulla mia gamba e lui sorrise maliziosamente.
Conte:"Lo senti quanto ti voglio adesso...mi fai questo dannato effetto"
Anto:"Lo sto sentendo...ti prego lo voglio dentro di me"
Così lui entrò dentro di me e cominciò a spingere con profondità e io ansimai dal piacere e avevo brividi in tutto il corpo poi lui mi guardò e mi disse sussurandomi.
Conte:"Vieni...vieni per me Antonella"