La gravidanza procedette alla grande e mancavano pochi giorni per la prossima ecografia per scoprire il sesso del bambino, io e Giuseppe eravamo in casa a rilassarci guardando un film, mentre stavo accarezzando la pancia sentì un piccolo calcetto e subito me ne accorsi.
Conte:"Amore che succede?"
Anto:"Amore il bambino ha calciato, vuoi sentire?"
Conte:"Si"
Gli presi la mano e lo misi sul ventre e anche lui sentì il bambino calciare e si commosse.
Anto:"Amore stai piangendo"
Conte:"Non sono mai stato così felice in vita mia, tu e il bambino siete il dono più bello che abbia mai ricevuto"
Più tardi ci recammo dalla ginecologa, mentre Mary verificava per scoprire il sesso del bambino, fece una piacevole scoperta.
Mary:"Antonella...credo che tu stai aspettando tre gemellini"
AeG:"Cosa?"
Anto:"Stai scherzando?"
Mary:"No, sono due femminuccie e un maschietto"
Giuseppe dalla gioia mi abbraccio fortissimo.
Conte:"Amore mio ti amo tantissimo"
Anto:"Anch'io Giuseppe"
Conte:"Quando saremo a casa ci sarà un bel regalo per te"
Anto:"Per me"
Conte:"Si solamente per te"
Dopo la visita tornammo a casa, entrati in casa, Giuseppe mi prese la mano.
Conte:"Chiudi gli occhi"
Anto:"Va bene"
Arrivati nella stanza aprì gli occhi e vidi la stanza dei nostri tre gemellini.
Anto:"Tesoro è stupenda"
Conte:"Ti piace"
Anto:"Moltissimo"
Conte:"E voi angioletti miei vi piace la vostra cameretta"
I bimbi come risposta mi diedero un calcetto.
Conte:"Che hanno detto?"
Anto:"Gli piacciono molto"
Conte:"Ti va di fare una passeggiata"
Anto:"Ottima idea ho proprio bisogno di camminare"
Così usciamo per la passeggiata, mentre stavamo camminando ci fermiamo davanti al ponte per ammirare Roma.
Anto:"Roma di notte è sempre stupenda"
Conte:"Stupenda perché ci sei tu"
Anto:"Grazie"
Conte:"È la verità, sai cosa mi dicono di te alcuni Ministri"
Anto:"Che dicono"
Conte:"Dicono che da quando ci sei tu hai cambiato la mia vita intera mi dai quel sostegno che ho sempre cercato"
Anto:"Posso chiederti una cosa"
Conte:"Dimmi pure"
Anto:"Cos'è che ti ha fatto innamorare di me quando mi hai vista la prima volta"
Conte:"La tua gentilezza, la tua anima così dolce e pura, la tua dolcezza e bellezza mi hai rapito il cuore dal primo giorno in cui ti ho incontrata davanti a Palazzo Chigi e quando mi raccontasti la tua devozione per Padre Pio ho avuto la sensazione che sia stato lui a metterci insieme"
Anto:"Anch'io ho avuto la tua stessa sensazione"
Conte:"Allora lo dovremo ringraziarlo"
Anto:"E come lo vuoi ringraziare"
Conte:"Con questo"
Si avvicinò verso il mio viso e ci baciamo sotto le luci di Roma.
