Capitolo 16

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Lauren POV

"Andiamo, Lia! Dobbiamo andare, mamma è fuori!" Sento Camila urlare per la casa a nostra figlia mentre esco dall'auto e vedo la bella donna davanti alla porta, che mi fa segno che saranno pronte tra un minuto. Mi appoggio alla portiera della mia macchina e aspetto la mia famiglia, sorridendo al fatto che le sento entrambe correre in giro per l'eccitazione e l'impazienza. Dopo che Camila aveva preso un turno mattutino dell'ultimo minuto al bar, significava che dovevamo metterci in viaggio molto più tardi di quanto avessi previsto, ma dopo aver visto la donna stessa, non importava a che ora andavo a prenderla. Almeno stavo per passare tutto il weekend con lei.

Un paio di minuti dopo mia figlia esce a passeggio in tutina e giacca, con indosso uno zainetto e aggrappandosi alla ringhiera mentre scende i pochi gradini. "Ciao, mamma!"

"Ciao, principessa" prendo mia figlia e la bacio sulla fronte mentre si siede sul mio fianco prima di rimetterla a terra. Sento uno sbuffo e una lotta e alzo lo sguardo per trovare Camila che arranca con una grande valigia giù per i gradini e verso di me.

"Stiamo andando solo tre giorni! Che c'è nella la valigia?" Rido di lei, continuando a non preoccuparmi di aiutare con la valigia, mentre mi appoggio di nuovo alla macchina e lei mi guarda con gli occhi socchiusi.

"Sta' zitta!" Camila borbotta quando finalmente mi raggiunge, il suo volume non è abbastanza alto perché nostra figlia possa sentire. Si sposta sul retro dell'auto per mettere la valigia nel bagagliaio, ma io corro per incontrarla e gliela tolgo di mano, sollevando senza sforzo la pesante valigia nel bagagliaio prima che Camila possa anche solo tentare la lotta. Era davvero pesante, cosa diavolo sta portando, tutto il suo guardaroba? "Grazie" mi rivolgo a Camila che sorride al mio aiuto e mi massaggia i bicipiti, cazzo, mi piace quando lo fa. Sento picchiettare sulla mia coscia e guardo in basso e vedo nostra figlia che mi tende lo zaino che prendo con una risata e lo metto nel bagagliaio della macchina.

Sento altri passi provenire dalle scale e mi volto e vedo Dinah che tiene Khiara sul fianco e si avvicina alla macchina dove entrambe mi salutano con la mano. "Ci vediamo tra pochi giorni" dice Camila alla donna più giovane quando si china per abbracciarla, baciando la guancia di Khiara quando si allontana. Emelia apre la portiera della macchina e cerca di salire sul suo seggiolino; senza successo fino a quando non la sollevo delicatamente e la lego. Sarei diventata piuttosto bravo in questo. Quando Camila inizia ad aprire la portiera del passeggero, mi volto indietro per trovare Dinah ancora lì e in attesa del mio arrivederci.

"Divertiti questo fine settimana, Lauser" mi dice quando la abbraccio per un abbraccio "e non c'è niente di più divertente" aggiunge ammiccando. "Prenditi cura di entrambe. Sono sicura che lo farai, ma solo nel caso avessi bisogno di ricordarlo." Mi allontano dalla sua presa e bacio la sommità della testa di Khiara, facendo arrossire la piccola ragazza "oh e Lauren, grazie. Per il prestito. Nessuna di noi due voleva che tu lo facessi e Camila probabilmente non sarà molto felice quando lo scoprirà, ma grazie."

"Ovviamente. Sono qui per tutte voi e grazie per essere stata onesta con me. Odio il pensiero che qualcuno di voi soffra in silenzio quando io potrei aiutare in qualche modo." Dinah mi sorride e mi accompagna verso l'auto dove Emelia mi sta guardando con impazienza attraverso il finestrino e Camila è ancora in piedi vicino alla portiera del passeggero aperta, guardando la nostra interazione con un sorriso e occhi curiosi. Mi avvicino alla madre di mia figlia e le tengo la portiera con una mano sul fondoschiena, incoraggiandola a salire in macchina e lei mi fa un raro sorriso a trentadue denti che amo tanto, provocandone uno simile sulle mie labbra.

Non molto tempo dopo il viaggio in macchina, dopo aver accennato a entrambe delle bevande e degli snack che ho fatto di nuovo, accendo la stessa playlist Disney che avevo ascoltato l'ultima volta su richiesta di Emelia. Spesso durante la riproduzione delle canzoni, guardavo nello specchietto retrovisore e guardavo brevemente il modo in cui mia figlia cercava di cantare le canzoni, per lo più con un mormorio, mentre colora un libro da colorare di animali selvatici che avevo comprato per lei. È solo con una canzone in particolare che otteniamo davvero una reazione da lei. La bambina strilla quasi quando arriva "A Whole New World" di Aladdin e batte le mani eccitata. Mi giro brevemente verso di lei e la vedo indicare tra me e Camila, e ricordo la nostra discussione dalla nostra passeggiata attraverso il campeggio: Camila è la mia Jasmine. Faccio l'occhiolino e rido di mia figlia e lei risponde con una risatina identica, lasciando Camila confusa ma sorridente tra sé.

The donor || Camren G!P || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora