Capitolo 20

3.4K 79 0
                                    

"Dinah," sposto la testa dal muro verso il soggiorno, la mia coinquilina polinesiana distoglie lo sguardo dalla TV alla chiamata "Vado a fare un bagno quindi se le bambine si svegliano pensaci tu!" Sorrido stancamente quando lei geme in risposta.

"Qualunque cosa. Fai il tuo bagno. Puzzi comunque!" Allaccio i calzini che stavo togliendo mentre parlavo con Dinah e glieli lancio con forza prima di abbassarmi di nuovo nel corridoio e entro nel bagno principale prima che possa vendicarsi. Crescendo e avendo i nostri figli, Dinah e io ci siamo sempre comportate in modo immaturo e spensierato l'una con l'altra e stare al passo con le nostre solite buffonate ha fornito una discreta distrazione per la scorsa settimana.

Il fine settimana della mia piccola famiglia nella casa al mare di Lauren è stato una settimana fa. Essendo l'altra madre di Emelia, ovviamente l'avevo vista da allora, non avrei tenuto Lauren lontana da nostra figlia. Ma era tutto lì. Lauren ed Emelia. A volte noi tre, ma prima era improbabile che Emelia fosse sempre lì. La scorsa settimana non c'erano state davvero una Lauren e me. Sì, eravamo entrambe impegnate con il lavoro, ma quando stavamo insieme nessuna di noi sapeva cosa dire. Potevo dire che Lauren ci stava provando ma non sapevo come farlo. Non ero più arrabbiata con lei. Non potevo essere arrabbiata per il fatto che avesse avuto un'avventura con qualcuno prima, o addirittura avesse avuto rapporti sessuali con qualcun altro prima, perché lo avevo fatto anch'io. Tuttavia, ero ancora sconvolta per il fatto che ci fosse voluto così tanto tempo prima che Lauren mi parlasse di Charlotte. Non aveva nemmeno voluto, ho dovuto costringerla io. Questo è ciò che mi ha sconvolto. Non capivo perché mi avesse mentito, né se la donna fosse ancora importante per Lauren e questo è ciò che mi ha fatto arrabbiare: l'incertezza.

Avrei voluto chiederglielo, ma non ho potuto. Avevo paura che mentisse di nuovo e non avrei saputo la verità. Aveva chiamato e mandato un messaggio, ovviamente non potevo ignorarla, non avrei voluto, ma sono sempre stata inutilmente schietta e limitata con lei. Non volevo esserlo ma non potevo controllarlo. Mi sentivo solo ferita e sarebbe falso da parte mia comportarmi come al solito. Ma cazzo, mi mancava davvero.

Il mio weekend con lei è stato incredibile fino a quel momento. Quando passavamo del tempo con Emelia, era come tutto ciò che avevo sempre desiderato. Una famiglia, e anche una famiglia felice. Noi tre non eravamo mai neutrali o indifferenti l'una con l'altra, eravamo sempre eccitabili e affettuose. Niente poteva fermare i sorrisi che si diffondevano su tutti e tre i nostri volti.

Ma quando eravamo solo io e Lauren...era qualcosa che non mi sarei mai aspettata. Tutto con lei era sempre così intenso, esilarante e così fottutamente bello. Dagli innocenti baci e carezze, Lauren che mi teneva mentre dormivamo e mi baciava i capelli, ai momenti intensi in cui ci eravamo completamente donate l'una all'altra. Tutto con lei era incredibile.

Era.

Che cazzo sto facendo? Perché sto pensando al passato?

Scuoto la testa per i pensieri bellissimi e caldi che avevo e mi rimprovero per aver pensato che fosse finita tra Lauren e me. Non è finita. Non può essere finita prima che sia appena iniziata. Il tranquillo silenzio, rovinato solo dai miei pensieri rumorosi e irritanti, è interrotto da un timido bussare alla porta del bagno.

"Sono ancora nella vasca da bagno, Dinah. Che cosa c'è?" La donna più giovane non risponde, si limita ad aprire la porta ed entra in bagno mentre io guardo in basso e mi assicuro che le bolle nella vasca coprano il mio corpo nudo.

"Qualcuno voleva vederti." Le mie sopracciglia si increspano confuse finché Dinah indietreggia di nuovo verso la porta del bagno e la donna dagli occhi verdi che aveva tormentato i miei pensieri appare al suo posto.

"Lauren!" Rilascio sorpresa nel vedere la donna. Vedere la donna in bagno con me...mentre io sono nella vasca da bagno...e Dinah che guarda maliziosamente tra di noi non è certo quello che mi aspettavo. "Sono un po' occupata in questo momento, possiamo parlare più tardi?"

The donor || Camren G!P || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora