CAPITOLO 7

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Armata↑
(Il "collare" compare soltanto quando un'Armata si fa comandare. Le ali tendono a scomparire finché non vengono utilizzate)
Capitolo dedicato a: heleneboemi che pensava che con il 6° capitolo la storia fosse finita ti voglio bene♥ (momenti affettuosi Celestosi)
POV DYLAN

Era passato diverso tempo ormai dalla partenza di Xena, io ero ormai riuscito a rimettermi in sesto dopo il calo di forze dei primi giorni.

Oramai occupavo il mio tempo in missioni e compiti che mi venivano perennemente affidati.
Dylan, cosa ti turba?
Val smettila di leggere nella mia mente. Fissai che perla che avevo legata al collo, era segno che tra me e il mio drago era avvenuto l'imprinting. Era per quel motivo che Valkyria riusciva a leggermi nel pensiero.
Ancora quella ragazza?! Il tono sembrava irritato.
Si...
Giovanotto mi rimproverò devi lasciartela un pò alle spalle!
Ma non è morta! Tornerà, per cui l'aspetterò.
Magari passerà con gli Oscuri il tono era freddo.
Ma stiamo parlando ancora di Xena?
POV XENA

"Chi sei tu?" Stropicciai gli occhi ma il ragazzo dagli occhi viola non scomparve. Era li per davvero.

Impugnai la spada di scorta, non potevo usare Brisingr, Colonnello mi aveva sconsigliato di farlo.

"Chi sei tu, casomai" replicò il ragazzo, lo osservai.

Alto, magro, capelli bianchi corti e occhi viola, era davvero bellissimo. Indossava dei vestiti bianchi normali, comuni nel mio mondo.

"Ti sei incantata guardandomi?" Ridacchiò.

"No" ribattei secca "ero un pò stupita. Tu sei un elfo vero?" Indicai le orecchie appuntite.

Annuì "tu sei umana però"

"Però?"

"Avevo percepito un'aura oscura ed ero venuto a controllare. Ma a quanto pare ho sbagliato" mi squadrò.

"Dove sei diretta?" Cambiò subito discorso "è raro che i viaggiatori si avventurino nella nostra zona".

"Vostra? Sei un elfo delle montagne?" Mi rianimai presa dell'euforia.

"Si" si gonfiò il petto d'orgoglio.

"Io devo incontrare il Clan degli elfi delle Montagne!" Spiegai la mia missione. L'elfo ascoltò con attenzione "posso accompagnarti allora... avevo intenzione di tornare a casa".

"Oh grazie!" Iniziavo già ad adorare quel ragazzo.

"Io sono Xena" mi presentai, mi strinse la mano "Piacere Xena, io sono Phylos".

Rimase un attimo fermo, annusò l'aria. Mi fissò.

"Puzzi." Affermò.

Diventai rossa, verde e tutti i colori dell'arcobaleno.

Iniziai a tossire, quasi soffocai.

Poi iniziò il mio sclero.

"Non si dicono queste cose ad una ragazza!"

"Anche se è vero?"

"Ma-ma non è colpa mia!" Piagnucolai "sono stata sottoterra per tre giorni, non mi ha fatto molto bene"

"Sotto terra?" Inarcò un sopracciglio.

"Lunga storia" evitai la domanda con un gesto annoiato della mano.

"Vorresti farti un bagno?" Mi propose malizioso.

"Oh si!" Esclamai di scatto. L'idea di farmi un bagno era allettante.

Squame di DragoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora