CAPITOLO 12

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Capitolo dedicato a Fyamma99 perché mi ha fatto una "dedica" e perché non ha dormito e perché mi ama♥

Perché, nel dire quelle parole, sembravano tutti così tristi? Anche loro comprendevano ciò che stavo provando io?

Anche a loro si era spezzato qualcosa dentro?

Aprii la bocca per parlare ma ero bloccato, i pensieri si erano improvvisamente fermati e lo sguardo era fisso nel vuoto.

"Dylan, oh salve! Ehi e tu, ma...? Sono confusa" Sharon ci aveva raggiunti e scrutava indispettita Noah. "Lui non era dalla parte dei cattivi?" Bisbigliò nella mia direzione.

Non risposi e lei iniziò a preoccuparsi, la mia mente era vuota e lei più di tutti riusciva a capirlo.

Il principe, il maggiore, il cui nome mi sfuggiva; raccontò quanto era accaduto e Sharon rimase lì ad ascoltare.

"L'ho vista uscire dalla sua stanza, aveva uno sguardo vacuo. I suoi occhi non erano del suo colore solito..." mi guardò "hai presente il colore dei suoi occhi? Erano neri."

Perché quell'elfo, apparentemente freddo e duro, parlava del colore degli occhi di Xena? Quando aveva aveva avuto il tempo di guardarli?

Il mio respiro si fece impercettibilmente più veloce per la gelosia, mentre io non c'ero Xena si era insinuata in cuori di altri.

"Stai bene?" Mi chiese l'elfo con la cicatrice sull'occhio "hai il respiro accellerato".

Quell'elfo era un ottimo guerriero, aveva notato -seppur fossi stato bravo a nasconderlo- che il mio respiro era diventato più veloce.

Annuii con la testa e gli feci segno di non preoccuparsi "così ho iniziato a seguirla, c'era qualcosa che non andava. La persi subito di vista e la rividi soltanto quando lei ormai stava già entrando in questo passaggio di materia oscura."

La testa mi si annebbiò, avevo bisogno d'aria, mi sentivo quasi soffocare. Inspirai ed espirai profondamente per tranquillizzarmi, se fossi stato solo sarei già partito a cercarla.

Sharon mi poggiò una mano sulla spalla con fare confortante. Ma anche lei era sconvolta, ingannarmi era inutile -dopotutto vedevo dentro di lei.

"C'era questo in camera sua" l'altro Principe mi porse un fogliettino leggermente stropicciato. Riconobbi subito la calligrafia ordinata di Xena, aprii meglio il foglio come se fosse una dose di droga. 

Non potrò mantenere la promessa ma è per il tuo bene, Dyl. Per il tuo e per il mio.
Ti amo.
X.

Passai la mano su quell'inchiostro asciutto. Mi invase una tristezza che non avevo mai provato.

I due principi si presentarono a Sharon che pretese delle spiegazioni, non riusciva a capacitarsi di ciò che era accaduto.

Il più giovane, Phylos, aveva conosciuto Xena lo stesso giorno in cui Colonnello si era incamminato per tornare al Campo mentre l'elfo con la cicatrice sull'occhio destro si chiamava Xansus ed era stato il suo insegnante per un giorno, prima che le cose si complicassero. Avevo completamente scordato i loro nomi e risentirli mi rinfrescò la memoria, ma in quel momento era l'ultimo dei miei problemi.

Avevo bisogno di stare da solo ma era più importante capire cosa intendevano fare per Xena.

"Avete un piano per salvarla?" Domandai "oltre al fatto che non capisco tu da dove sei sbucato". Guardai male Noah, nascondeva in modo impacciato i sensi di colpa.

"Ho provato a nasconderla dalle spie di Dark ma sono stato scoperto e..." sospirò "torturato. Lei si è consegnata anche per salvarmi, per questo voglio salvarla e per questo sono qui ora."

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