CAPITOLO 15

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Capitolo dedicato a: fra998D perché... mi ha fatto venire un'idea geniale con un suo commento.
Nella foto un disegno che mi hanno mandato che trovo molto tenero perché neppure io disegno i personaggi della mia storia ed è piacevole che qualcuno lo faccia♥
Un applauso per Beatrice★

"Papà."

La figura alzò lo sguardo assonnato nella mia direzione, sgranò gli occhi rendendosi conto che mi ero svegliata. Quasi cadde dalla sedia mentre mi raggiunse con uno slancio, mi fiondai tra le sue braccia e assaporai il calore di quel corpo così familiare.

"Oh Xena, finalmente" mormorò commosso, non parlammo più e assaporammo quel momento di ritrovo, dopo tanto tempo, di nuovo insieme.

Poco dopo entrò un'infermiera vestita di un verde smorto e con una cuffietta in testa. Assomigliava incredibilmente alla mia insegnante di scienze, la paragonavamo sempre alle infermiere a causa del suo modo di vestirsi e solo in quel momento potei notare le somiglianze. "Bene, bene... La Bella Addormentata si è destata dal suo sonno" aveva un tono ironico ma non cattivo, sembrava quasi stupita. Forse dopo un mese la gente non si svegliava al massimo delle sue potenzialità e con un colore abbronzato, ma dopotutto (così mi avevamo spiegato) mentre la vera me era su Pandora, sulla Terra c'era una mia copia che dormiva. Pobabilmente la copia era diventata pallida e gracile mentre era in coma.

"Dobbiamo chiamare tutti!" mormorò eccitato mio padre, notai solo allora che neanche lui aveva un bell'aspetto. Evitai di pensarci per non farmi venire i sensi di colpa di non essermi risvegliata prima.

"Prima però dobbiamo fare alcuni esami" annunciò "li faremo domani mattina, ora dormi."

* * *

L'avevamo appena liberata e lei cosa fa? Scompare. All'inizio pensavo che fosse caduta e un senso di panico mi aveva invaso, poi però a cadere è stata Sharon che essendo abbracciata a lei -con la sua scomparsa- era precipitata. Il ragazzo cieco l'aveva presa con riflessi pronti, come fece non lo seppi dato che non la vedeva ma ciò fece solo precipitare entrambi. Valkyria, che non si aspettava una perdita di peso improvviso, salì più in alto e io la feci andare in picchiata in ritardo.

Il ragazzo aveva avvolto Sharon in un abbraccio protettivo mentre precipitavano, una macchia indistinta corse in loro soccorso e li fece atterrare sul suo dorso: Titan, il partner di Sharon. Tirai un sospiro di sollievo per loro e un sospiro d'angoscia per me, era chiaro che Xena si era risvegliata, ma speravo di poterla avere tutta per me per un pò di tempo in più. La rivedrò, pensai consolandomi.

Controllai la situazione e vidi un rosso accecante, imbarazzo?, Sharon sprizzava imbarazzo da tutti i pori mentre il ragazzo le teneva leggermente i fianchi per non perdere la presa. Sorrisi, di solito la reazione di Sharon sarebbe stato scaraventarlo giù dal drago e aspettare che si trovasse a qualche metro da terra (o meglio dire, da mare) prima di riprenderlo e poi ridere a squarciagola perchè la vittima se l'era fatta sotto. Forse era nato qualcosa?

Lei lesse i miei pensieri e mi guardò truce e un nero si mescolò al rosso, voleva uccidermi. Risi di gusto mentre ingaggiai con lei una gara di velocità sorvolando la terra ferma, con le nostre ombre che volteggiavano creando uno spettacolo magnifico.

Avremmo raggiunto il Campo nel giro di qualche ora con quella velocità, e pensare che ci avevamo messo sei giorni per raggiungere il castello.

                    * * *

Mi avevano detto che sarei rimasta un altro giorno in ospedale per controllare che fosse tutto a posto e poi mi avrebbero rilasciata... Ops, liberata. Rimandata a casa. Mi sentivo male in quella stanza triste. "Xena? Ti sei incantata" mi riportò coi piedi per terra Alaska, stavamo facendo un giro per il cortile, seduti più in là c'erano Sean e Miles che chiaccheravano allegramente.

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