Dai comportamenti di Regulus avevo capito che Draco non aveva "indagato" anche su di lui e questo mi sollevava. In realtà non aveva rivolto parola neanche a me, uno sguardo, zero.. In classe era assente, non partecipava quasi mai attivamente alle lezioni. Al Quidditch invece andava forte, sopratutto perché marcava tutti, forse era la rabbia, perché si.. lo vedevo tanto arrabbiato..
Ma alla fine, Helena, che vuoi farci? Era quello che volevi provocargli no? ———————-
Dopo una settimana arrivò l'invito ufficiale della prima sera al Lumaclub.
Ero sola in stanza e iniziai a prepararmi. Regulus lanciò i suoi soliti incantesimi di protezione, mi aveva detto che si sarebbe preparato da Draco per lasciarmi un po' di privacy.
Scelsi un tubino grigio scuro a manica lunga, con la schiena scoperta;era il preferito di Draco. Legai i capelli, usando un ferma capelli dello stesso colore dell'abito e lasciai due ciocche libere.
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Ero un po' su di giri e in ansia per la cena di questa sera. Avevo sempre aspirato a finire nella mensola del professor Lumacorno; pozioni era la mia materia preferita.
Mamma,
Ho una notizia da darti, sono entrata nel Lumaclub! Scusa ma adesso hai una rivale, sarò sulle sue mensole anch'io, e sono sicura che sarò una strega più potente di te.
E non ridere! È così e basta.
Ti voglio bene. Helena.
•POV DRACO. Iniziai a prepararmi quando Regulus entrò nella mia stanza, dicendo che voleva lasciare un po' di "privacy" ad Helena. Quello che penso io? Si sta fottendo il cervello per lei e sta cercando di allontanarsi, forse per rispetto nei miei confronti? Non so.. ma dovevo capire.
-"Come va? Tutto bene?" gli chiesi. Lui annuì. -"Che mi racconti?" conoscevo a memoria Regulus, non volevo chiedergli in maniera esplicita se gli piacesse Helena, ma volevo cercare di capirlo dalle sue espressioni. -"Niente di che.. tra interrogazioni, studiare, solite cose." sembrava tranquillo.
-"Helena invece? Come sta?" -"Bene, ci stiamo esercitando al momento." Mi voltai verso di lui e aggrottai le sopracciglia. -"Esercitando?" -"Si.. ogni giorno la porto nella stanza delle necessità e ci esercitiamo su vari incantesimi per prendere possesso sulla bacchetta. Adesso, oltre la bacchetta è potente anche lei." Mi avvicinai a lui -"Regulus ti avevo detto che era pericoloso usare quella bacchetta e sopratutto portarla in giro."
Vidi lui ridere -"Ma quanto sei paranoico?" -"Non c'è da scherzare, non voglio che si faccia del male." -"La vuoi tenere su un'ampolla di vetro? È potente, intelligente, abile quanto la bacchetta che tiene in mano. È una grandissima strega e non deve sprecare le sue doti e i regali che le sono stati fatti. E poi scusa Draco.. ma parli tu che non vuoi farle del male? Sul serio?" alzò le mani al cielo. -"Che vorresti dire con questo?" Fece un respiro profondo -"Voglio dire che le sono stato d'aiuto più io che tu quindi non mi venire a dire cosa devo o non devo fare!" Ci guardammo, senza mai abbassare lo sguardo. -"Ricordati che la amo Regulus." -"Perchè mi stai dicendo questo?"
