DOPPIO GIOCO

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Buon lunedì miei lettori!♥️

Scrivere questo capitolo è stato
un parto per me!😂

Buona lettura!
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-"Tutto è iniziato quando prendemmo parte alle lezioni private con il professor Lumacorno; gli stavo già addosso da prima in realtà, ma abbiamo iniziato ad avere un rapporto più "confidenziale" durante quel periodo.
Notai che Tom cercava in tutti i modi di entrare nelle sue grazie; gli faceva spesso complimenti, lo metteva a paragone con gli altri insegnanti, portava doni..
Sappiamo tutti che Tom non fa le cose tanto per farle, sapevo che volesse informazioni da parte di Lumacorno.
Il suo silenzio, di mesi e mesi, il suo modo di comportarsi, il suo essere praticamente assente, il fatto che non cercò più di prendere la tua bacchetta, la quale prima ne era ossessionato, mi fece pensare che stava tramando qualcosa di più grande.

Qui entro in gioco io..
Sono un Black, la mia famiglia è ben conosciuta per il suo lato oscuro, per la sua ricchezza, per la sua purezza di sangue.
Tom conosce bene la mia famiglia, conosce bene il mio passato e gli ho fatto credere che ero uguale a mia madre, fredda, potente, persuasiva e di essere uguale a mio padre, ricco, intelligente, manipolatore, nobile..
Metti insieme tutte queste qualità, cosa ne uscirà fuori?
Una persona che vorrà sempre spiccare nella vita, una persona che vuole essere ricordata per le sue imprese..
Proprio come tuo padre, Helena..

Non è stato per niente facile, devo dire la verità..
Tom non si fidava di me, tu eri già la mia ragazza e anche a lui sembrò strano il mio avvicinamento.
Avevo una paura immensa di metterti in pericolo, ma gli dissi che avrei fatto di tutto pur di entrare nelle sue grazie.

Mi chiese due cose:

1-Di dargli Kreacher quando ne avesse bisogno.

2-Di procurargli la bacchetta di sambuco.

Non ha avuto bisogno di Kreacher per tutto l'anno scolastico, mi chiesi a cosa potesse servigli un elfo domestico; pensai che semplicemente voleva usarlo come servo o che volesse testare la mia fiducia.
Per quanto riguarda la bacchetta gli dissi che la tenevi alla Gringott, in una camera blindata che era in possesso di tuo padre.
Lui non era stupido, sapeva che i folletti non gli avrebbero mai dato la possibilità di entrarci, neanche la più potente delle pozioni può ingannare un elfo, quindi sapeva che era impossibile poter entrare e rubare la tua bacchetta.
Ma anche in quel caso Tom non si fidò delle mie parole, mi lesse la mente e io sapendo che l l'avrebbe fatto, manomisi il mio stesso ricordo.

Regulus:"Esercitiamoci con la bacchetta.
Non vorrai tenerla lì ferma, senza usarla."
Helena:"Pensi davvero che non l'abbia già nascosta? Si trova alla Gringott, in una camera blindata."

Imparai a manomettere i miei ricordi da mia madre, fu lì che per la prima volta amai quella donna.
Dopo di ciò iniziò ad avere maggiore fiducia in me e gli promisi che se avessi saputo qualcosa sulla bacchetta, lui sarebbe stato il primo a saperlo, ma avendo la possibilità di cambiare i miei ricordi, lo presi in giro, sempre.

Una sera mi portò al reparto proibito e mi disse di aiutarlo a cercare informazioni su una rara magia, di nome Horcrux.
Trovammo il libro ma non riuscimmo a capirne a pieno l'utilità così una sera, dopo una solita cena al Lumaclub ne parlò proprio con Lumacorno.
Con la sua mente persuasiva, portò il professore a spiegare tutto, per filo e per segno ed era come se nella sua mente prendesse appunti.
Fu lì che capii quanto la sua impresa fosse malvagia, oscura e che avrebbe portato tanto male, uccisioni, morti..
Era un'impresa ardua la sua e sapeva che non sarebbe riuscito nel suo intento da solo e visto che ormai gli ero rimasto solo io, decise di fidarsi.

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