Taehyung
Nel suo cellulare aveva salvato già da tempo il numero della madre di Jungkook e quel giorno gli fu più utile del solito.
Andò sulla sua chat, digitando sulla tastiera per poterle scrivere un messaggio.«buongiorno signora Jeon, oggi vorrei portare Jungkook in un posto speciale, ma mi serve la sua mano.»
inviò quel messaggio, sorridendo sotto i baffi per quello che aveva progettato.
Jungkook amava le sorprese e lui lo sapeva, quindi quale momento migliore per sorprenderlo se non dopo più di un mese di frequentazione?Si preparò per tutto il pomeriggio, in chiamata con il suo amico Jimin che attualmente ringraziava per aver dato quell'obbligo a Jungkook, senza il cupido della situazione non avrebbe mai potuto comprendere così facilmente le sue emozioni ed era stanco di rincorrere una risposta che aveva proprio sotto gli occhi.
La preparazione fu lenta e dettagliata, ogni piccola cosa fuori posto lui la rimosse, voleva essere perfetto per un appuntamento così importante.
Aveva sedici anni, lo stesso anno ne avrebbe compiuti diciassette e smancerie di questo tipo erano norma tra i ragazzi della sua età, la sola differenza era che Taehyung nutriva un vero sentimento nei confronti dell'altro, non una semplice cotta di qualche mese.«Jimin come sto? dimmi se devo cambiare qualcosa.»
attraverso lo schermo il biondo lo ispezionò per bene, rendendosi conto di quanto il suo amico fosse etero, con quei capelli blu e il suo modo di fare così sfacciato, ma al contempo dolce.«Jungkook quando ti vedrà non potrà far altro se non baciarti, per quanto sei bello.» gli disse sinceramente, era felice che i due finalmente avessero capito cosa ci fosse oltre ad una pura amicizia, quella che da tempo era svanita per dare spazio all'amore, un'emozione ancor più grande.
«sei il migliore, Jiminie.» gli sorrise attraverso lo schermo, concludendo la sua preparazione.
Fatto ciò uscì di casa, erano letteralmente quattro passi quelli per poter arrivare a casa del minore, dunque non ci mise nulla.
Bussò alla porta, trovandosi davanti la madre di Jungkook.«Tae tesoro, entra dentro.» gli sorrise dolcemente, notando quanto fosse elegante.
«oh ma allora mio figlio é proprio fortunato, come siamo eleganti stasera.»
gli diede un bacio materno sulla fronte, per lei Taehyung era davvero come un figlio poiché la famiglia di quest'ultimo non c'era quasi mai, lei aveva un po' compensato, era una donna dolcissima.«sto bene davvero? volevo fosse tutto perfetto.» ridacchiò nervosamente, godendosi le piccole attenzioni della madre di Jungkook.
«sei meraviglioso.
ora su, vai sopra che c'è Jungkookie che sta aspettando.» quei complimenti gli servivano in effetti, era estremamente in ansia per quello che sarebbe accaduto a breve.
Taehyung salì al piano superiore, andando spedito nella camera del minore, bussò una volta arrivato.«mamma apri!» sorrise, aprendo la porta.
«mamma, tae quando v- Taehyung!»
rimasero entrambi incantati, se così si poteva definire lo stato di tranche in cui erano.
Si guardarono intensamente, notando ciascuno i dettagli degli altri.
Taehyung pensò che Jungkook era meraviglioso.
Jungkook pensò che Taehyung era meraviglioso.«sei.. così bello.» dissero all'unisono, i cuori che battevano all'impazzata.
Il nero pece indossava dei jeans neri, stretti abbastanza sulle cosce da far notare la sua fisicità, una cinta per la sua vita più che stretta e al di sopra una maglia del medesimo colore a maniche corte, messa all'interno dei pantaloni.
Il suo era un outfit che risaltava al meglio le sue curve, quelle che Taehyung amava alla follia.
I capelli erano lisci, gli andavano ai lati sulla fronte, mentre le scarpe gli donavano un po' d'altezza in più.
Il blu invece indossava dei pantaloni neri che gli cadevano morbidi, con al di sotto delle scarpe più eleganti mentre sopra vestiva con una camicia bianca, leggermente sbottonata adornata da una collana d'oro molto sottile.
I capelli tenuti a bada da una fascia di colore nero.Si avvicinarono uno all'altro, unendosi prima in un veloce abbraccio, per poi unire a loro volta le labbra con le gemelle,
muovendole a ritmo per danzare insieme.
Dovettero però staccarsi per non fare tardi.«hmm hyungie, sei davvero stupendo.» borbottò sulle sue labbra, preso così tanto dal ragazzo da non pensare ad altro.
«ha parlato lui.
non riesco a smettere di guardarti, cazzo.»
Osservandolo da vicino notò il leggero trucco che aveva:
Jungkook aveva un burro cacao colorato sulle labbra, le guance arrossate dal blush e una leggera matita nera sotto agli occhi,
impercettibile ma che in realtà faceva la differenza.«portati il burro cacao con te, si toglierà molte volte.» gli fece l'occhiolino e lo prese per mano, andando giù dalla madre.
«dai ragazzi andiamo in auto.»
disse dolcemente la donna e tutti e tre si diressero verso l'auto, andando poi nel posto tanto atteso.
Ci fu un viaggio di mezz'ora dove la mamma e Taehyung provarono in tutti i modi a distrarre Jungkook dalla destinazione, così da rendere il tutto ancora più emozionante.
Una volta arrivati, la mamma li raccomandò.«ragazzi torno qui per le undici e mezza, non fatemi preoccupare.» disse cercando di essere autoritaria, ma concluse il tutto con un sorriso che smorzò la situazione.
Li salutò entrambi e poi li lasciò soli.«questo posto é..» borbottò il più piccolo, rendendosi conto di dov'erano.
Andavano lì da bambini con i loro genitori e fu il luogo dove per la prima volta Taehyung gli fece un regalo, uno così importante da non togliere mai.
Era un set di collane uguali, una aveva incisa la lettera "T" e l'altra la lettera "J", si promisero di non toglierle mai, di non sostituirle.
Quel luogo era un agriturismo dove si mangiavano prelibatezze del posto, la famiglia li portava lì poiché accanto c'era un parco giochi dove potevano giocare e divertirsi, era meraviglioso stare lì.«ti ho portato qui perché volevo ripercorre con te una delle tappe più importanti del nostro rapporto, Koo.»
gli sorrise dolcemente, prendendolo per mano per portarlo al parco giochi.
C'erano delle luci soffuse e la musica rilassante dell'agriturismo lì vicino.«vieni piccolo, ricordi? amavi l'altalena.»
E infatti corse verso di essa, rubandosi il suo posto preferito, come faceva ogni volta.
Questa volta lo spinse Taehyung, che rise ogni volta che il più piccolo urlava per via dell'adrenalina e l'altezza.Solo una volta fermo, si mise seduto nell'altalena di fianco a lui e sospirò.
«ricordi queste collane? adesso avranno un'aggiunta.» disse con una mano nella tasca da cui uscì una scatolina molto piccola.
«hyungie..» rimase senza parole, il suo cuore batteva come non mai, stava accadendo quello che da anni desiderava.
Prese tra le mani tremolanti la scatolina e la aprì, osservando nel dettaglio il regalo ricevuto.
Erano due ciondoli, due cuori che si completavano.
Dovevano esser messi all'interno della collana che già possedevano e che mai avrebbero potuto togliere.«Jungkook é stato complicato, lo ammetto.
Spesso non ho creduto alle mie stesse emozioni e le ho respinte ma ora sono qui per dirti qualcosa di importante:
Non é più solo un piacersi, Koo.
Io ti amo, sento di amarti con tutto me stesso e voglio che tu sia il mio ragazzo, ufficializzare il nostro rapporto e poter urlare al mondo intero che sei mio.»Jungkook corse tra le sue braccia, con le lacrime agli occhi.
«sì cazzo sì..! Sono innamorato di te da così tanto tempo taehyungie hyungie hyung! Voglio essere il tuo e solo tuo ragazzo.» si mise seduto sulle sue gambe, entrambi erano sull'altalena e fortuna che il peso di entrambi veniva sostenuto.
Stampò un lungo bacio sulle labbra, così lungo da riempirlo di burro cacao colorato.«Ti amo, hyungie.» sussurrò sulle labbra del suo ragazzo.
«Ti amo, Jungkookie.» e riprese a baciarlo su quell'altalena, dimenticandosi quasi di andare a mangiare nel famoso agriturismo, perché in fondo era meglio mangiarsi le labbra a vicenda, no?
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Blind Of Love; Taekook.
Fiksi PenggemarDove Jungkook é innamorato di Taehyung e lui é semplicemente cieco. Top taehyung.