CAPITOLO 20

390 17 0
                                    

《Vieni》disse chiamandomi da lontano.

Non vedevo niente attorno a me solo buio, ero completamente sospesa nell'oscurità però continuavo a camminare, camminare nel buio.

Tutto ciò che vedevo era lui in fondo che mi guardava e mi aspettava,con le braccia tese lungo il corpo e le sopracciglia aggrottate.

《Vieni》mi chiamo di nuovo con voce bassa e profonda.

La luna fu scoperta dalle nuvole lasciandola illuminare ciò che si trovava attorno a se.

La pioggia batteva forte e finalmente senti il suolo sotto i miei piedi.

Ci trovavamo in spiaggia e la sabbia era completamente bagnata dalla pioggia e il mare era agitato e potei notare le onde sbattere violentemente sulla scogliera.

Poi vidi davanti a me e i miei occhi si scontrarono di nuovo con i suoi verde smeraldo.

La luna gli illuminava il viso ma lasciando una metà scoperta nascosta nel buio, sembrava una dolce penombra

《Vieni》disse per una terza volta ma stavolta con tono più basso come un sussurro.

Decisi di raggiungerlo ma quando cercai di muovere i piedi non ci riuscì, sembravano incollati a quel terreno bagnato.

Ormai il mio viso era totalmente bagnato come del resto ogni altra parte del mio corpo, senti dei piccoli brividi percorrermi il corpo, poi vidi lui e notai che anche lui era completamente bagnato e i capelli gli ricadevano pigramente sulla fronte lasciando cadere alcune gocce d'acqua sulla punta del naso.

Era bellissimo, con la luce della luna che gli illuminava il viso, la pioggia che batteva forte bagnando la sua pelle scoperta e i capelli bagnati.

Sembrava un angelo, anche se sapevo che era totalmente l'opposto.

Lo vidi guardarmi un ultima volta con le sopracciglia aggrottate e la mascella tesa come quando è arrabbiato, poi si volto incominciando a camminare lontano da me

《Aspetta》urlai vedendolo allontanarsi sempre di più non ascoltando le mie grida disperate.

Feci più forza per cercare di camminare ma sembrava che fossi incollata li.

Dopo qualche secondo riuscì a camminare e incominciai a correre, con la pioggia che colpiva violentemente il mio viso.

《Christian! 》urlai in preda alla disperazione ma lui non si volto e delle lacrime iniziarono a rigarmi il volto.

Correvo, correvo, e correvo senza fermarmi, stavo quasi per raggiungerlo lo potevo vedere camminare davanti a me a qualche metro di distanza.

Le lacrima continuarono a scendere senza sosta e mi sentivo il respiro mancare.

Finalmente lo raggiunsi e lo tirai per il braccio facendolo voltare, i suoi occhi erano spenti e il suo sguardo era vuoto ,non sembrava lui.

《Christian》lo richiamai poggiando delicatamente la mia mano sulla sua guancia.

Lui incateno i suoi occhi nei miei

《Natasha》lo senti sussurrare sulle mie labbra e mi tranquillizai subito. All'improvviso senti un forte colpo che mi fece sobbalzare, non avevo mai sentito un rumore così forte e mi aggrappai al petto di Christian dalla paura.

Lo senti rilasciare un sospiro e all'improvviso mi ritrovai a reggere il suo peso e senti il suo respiro mozzato

《Christian》dissi non riuscendo a reggerlo, non capendo che stesse succedendo.

Il mio migliore incuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora