19. Scontro

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Come spesso facevo, seduta su un ramo, con le gambe a penzoloni, facendomi roteare uno shuriken da un dito all'altro, mi prendevo una pausa dal mondo che mi circondava. Ero rimasta momentaneamente da sola, dopo essermi rifiutata di seguire gli altri; sapendo che molto probabilmente stavano facendo qualcosa che c'entrava con l'uccisione di qualcuno. Certo avrei voluto evitarlo, ma la cosa più conveniente per me il quel momento era starmene tranquilla. 

Era incredibile come non riuscissi a svuotare la mente nemmeno per un secondo. Continuavo a pensare solo ed esclusivamente alla mia missione. Rimuginavo e rimuginavo sul da farsi, fino a quando...ebbi una grandiosa idea! Al posto che sprecare il già poco tempo che mi ritrovavo, mi sarei potuta allenare. Avrei preso due piccioni con una fava; avrei svuotato la mente e avrei usato al meglio il mio tempo a disposizione.

Pensai fosse ora di imparare qualche nuova tecnica e mi ricordai subito di una cosa che avevo sempre amato da piccola, ma che non avevo mai provato ad imparare. Usare gli shuriken o i kunai con dei fili legati all'estremità di questi. Mi aveva sempre affascinata. Era una tecnica utile e soprattutto molto elegante. Rovistai nella piccola borsa che portavo dietro alla schiena e trovai dei fili che mi portavo dietro da tempo; finalmente sarebbero diventati utili. 

Saltai giù da dove ero seduta e dopo aver preparato le mie armi, cominciai a provare quel nuovo tipo di combattimento. Abituarsi non era difficile e non mi ci volle molto per riuscire a padroneggiare a grandi linee la tecnica. Avevo iniziato lanciando svariate volte gli shuriken contro un tronco, per poi ritirarli indietro tramite i fili; giusto per abituarmi ad usarli. Passai poi a provare a creare svariate trappole e così via fino al ritorno degli altri. 

Suigetsu:"yo! Non ci abbiamo messo tanto!" sentii una voce alle mie spalle

T/n:"beh n-" mi interruppi girandomi e portandomi una mano su naso e bocca 

Karin:"cos'è questa reazione?" disse battendo il piede a terra 

T/n:"puzzate di sangue" bisbigliai da dietro la mano

Suigetsu:"come?" tese l'orecchio in mia direzione. Probabilmente non si era sentito 

T/n:"puzzate di sangue!" alzai la voce "vi prego lavatevi o fate qualcosa" dissi seria

Karin:"ma come!? Alla povera kunoichi da fastidio l'odore di sangue?" si mise a ridere prendendomi in giro. 

T/n:"tu mi dai sicuro più fastidio dell'odore di sangue, tranquilla, niente e nessuno ti batterà in questo" guardai dritta negli occhi la rossa, che era già pronta a ribattere. Sinceramente, a chi non dava fastidio l'odore di sangue?

Sasuke:"direi che può bastare. Non mi interessano scene del genere; fatto sta che dobbiamo lavarci in ogni caso. Non possiamo andare in giro puzzando di sangue, mi sembra più che ovvio" fermò subito la discussione che si stava creando "più avanti dovrebbe esserci una cascata. Iniziate ad andare"

Suigetsu:"va bene" disse portandosi le braccia dietro la testa e avviandosi assieme agli altri due nella direzione indicatogli da Sasuke. 

Io tornai subito al mio allenamento, non curandomi più del resto. Il corvino era rimasto in piedi a guardarmi; sembrava quasi mi studiasse, come si fa con un possibile avversario. Lo osservai a mia volta con la coda dell'occhio e notai subito che era chiaramente stanco. Non volevo sapere cosa avessero fatto mentre erano via, ma ora io e Sasuke eravamo da soli ed io ero più in forma di lui. 

Presi l'ennesimo kunai da lanciare contro l'albero di fronte a me, ma con un movimento fulmineo lo tirai contro Sasuke, che come avevo previsto, riuscì a schivare saltando, facendo finire la mia arma contro il tronco alle sue spalle. Ne presi velocemente un altro, che lanciai a sua volta. 

Ti Amerò Sempre     Sasuke x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora