Correvo...No...Qualcuno mi stava tirando per un braccio e stavo piangendo...una stanza buia con una sedia al centro. Non avevo mai provato tanto terrore.
Mi sedetti...male...faceva male...non potevo muovermi...urlavo...poi buio e di nuovo la sensazione di essere sospesa. Nella mia bocca sentivo solo sapore di sangue. Non respiravo...mi sembrava di affogare, ma non riuscivo a tornare in superficie...i miei polmoni erano pieni d'acqua.
C'erano due occhi rossi che mi fissavano...Sentii un rumore fortissimo che mi portò a svegliarmi e solo in quel momento mi accorsi di star urlando.
Caddi dal letto e mi appoggiai con la schiena al muro continuando a gridare e piangere, stringendomi i capelli tra le dita. Notai che la porta della mia camera era aperta, probabilmente mi ero svegliata per quello. Non riuscivo bene a capire cosa stesse succedendo, non ero ancora del tutto lucida ed ero completamente spaventataSuigetsu:"oi T/n" si avvicinò preoccupato, dietro di lui c'erano gli altri 3
Jugo:"hey calmati" disse con occhi sgranati
Karin:"calmati e smetti di urlare" mi dissero, mentre Sasuke non parlò, ma si fece strada verso di me sorpassando gli altri.
Mi alzai in piedi attaccandomi il più possibile al muro, come se facendo così potessi allontanarmi ancora di più
T/n:"NO! STAMMI LONTANO! TUTTI STATEMI LONTANI!" continuai in preda alla paura.
Il corvino si avvicinò lo stesso, coprendomi del tutto la visuale sugli altri ragazzi "LONTANO!" urlai di nuovo appiccicando maggiormente la schiena alla parete. Ero completamente terrorizzataSasuke:"guardami T/n" disse in modo fermo, appoggiandomi una mano sulla testa
T/n:"NON MI TOCCARE!" feci per spostare la sua mano e cercare di scappare, ma mi aveva chiuso ogni possibilità di fuga
Sasuke:"ho detto guardami" ripeté per poi spostare la mano che era sulla mia testa sotto il mio mento obbligandomi ad alzare il viso e a guardarlo come aveva detto "ora respira e calmati" i suoi occhi diventarono rossi per un secondo e poco dopo, caddi sulle mie ginocchia cercando di tornare a respirare normalmente "Suigetsu, voi andate" lo sentii dire con tono autoritario
Suigetsu:"va bene Sasuke" rispose titubante chiudendosi la porta alle spalle
Continuavo a respirare affannosamente e sentivo le guance bruciarmi, anche la gola faceva male.
Sasuke, che era rimasto in piedi, si sedette a gambe incrociate davanti a meSasuke:"stai bene ora?"
T/n:"secondo te?" risposi sarcastica con un filo di voce, cercando di riprendere in mano la situazione
Sasuke:"sono sempre così?" ignoró la mia risposta precedente
T/n:"se intendi sempre così forti, beh no, questa è solo la terza crisi così" dissi tremando anche se il mio respiro si era quasi del tutto stabilizzato. Odiavo il fatto che mi avesse visto così, totalmente preda dei miei incubi
Sasuke:"e le altre due? Come hai fatto a calmarti?" il suo tono era piatto, nonostante mi facesse delle domande, non sembrava minimamente interessato
T/n:"da sola...dopo un po' di tempo alla fine riesci a calmarti..." risposi cercando di avere un tono sicuro. Non gli avrei mai detto che in realtà, quando avevo dovuto affrontare questa situazione da sola, avevo semplicemente continuato ad urlare, fino a non avere più voce.
Sasuke:"mh"
T/n:"grazie..." aggiunsi
Sasuke:"mh" mi squadró. Rimanemmo in silezio.
T/n:"vuoi uscire? Ho bisogno d'aria" interruppi l'atmosfera indicando la finestra. Non riuscivo più a stare dentro quella stanza.
Sasuke:"va bene. Riesci ad alzarti?"
T/n:"certo" provai ad alzarmi, ma una volta in piedi la testa iniziò a girarmi. Il ragazzo fece per prendermi e farmi da appoggio, ma preferii usare il muro "c'è la faccio" dissi in modo fermo. Non volevo altro aiuto da parte sua.
Alla fine, un passo alla volta, salii sul tetto della locanda.
Guardai il panorama. Nonostante l'ora tarda, molte luci erano ancora accese ed erano davvero uno spettacolo da vedere.
Tuttavia, non riuscivo a godermi quella vista; avevo la nausea e mi veniva da piangere. Guardai il ragazzo di fianco a me e notai subito che aveva lo sguardo perso chissà dove. Guardava dritto davanti a sé ed era leggermente illuminato dalle luci soffuse della città; mi dava quasi fastidio che fosse così stupendo.Era grazie a lui se ero tornata in me prima, ma come aveva fatto? Mi ricordo solo che i suoi occhi erano diventati rossi...rossi...come nel mio sogno...che allora nel mio sogno ci fosse qualcuno che possedeva lo sharingan?
Sbarrai gli occhi, quasi incredula, ma il mio entusiasmo si dissolse poco dopo. Se possedeva lo sharigan, la persona in questione doveva essere un'Uchiha; ed era quindi molto probabile che fosse morta...non era chissà quanto utile come informazione, ma era pur sempre un punto da cui partire. Magari questa persona non era morta e avrei potuta trovarla. Avrei dovuto iniziare un'altra ricerca? Non ne ero molto entusiasta a dirla tuttaSasuke:"pensi a prima?"
T/n:"eh?" tornai alla realtà. Non mi ero accorta che Sasuke mi stesse guardando, come non mi ero accorta di essere rimasta per tutto il tempo, girata verso di lui "no, ce si, ma no" ero un disastro
Sasuke:"quindi sì" non volevo dirgli del mio sogno e del possibile Uchiha all'interno di esso
T/n:"sì" dissi solo
Sasuke:"se ti stai chiedendo cosa ti ho fatto, beh, ti ho semplicemente fatto cadere nel mio genjustu per qualche millesimo di secondo, giusto il tempo per calmarti, poi sei subito tornata al mondo reale"
T/n:"capito" era stato intelligente, dovevo ammetterlo "che c'è?" mi stava squadrando già da un po'
Sasuke:"niente" odiavo questo genere di risposte, ma non avevo nemmeno la forza di arrabbiarmi. Mi ci sarebbe voluta tutta la notte per riprendermi totalmente.
T/n:"tsk" fu la mia unica risposta. Il corvino non rispose, ma si avvicinò a me. Mi ritrovai subito ad arrossire voltandomi dalla prate opposta del ragazzo. Un'altra cosa che odiavo di Sasuke era questa, odiavo l'effetto che mi faceva.
T/n:"che c'è?" chiesi per la seconda volta, anche se con meno convinzione di prima
Sasuke:"voglio riprovare una cosa" non sapevo cosa pensare
T/n:"che st-" ora avevo capito cosa voleva riprovare. Prendendomi il mento con due dita, mi aveva fatto girare verso di lui e aveva nuovamente poggiato le sue labbra sulle mie. Appena ci staccammo, lo ribaciai subito. Non sapevo per quale motivo l'avevo fatto, ma l'avevo fatto. Fece per farmi sedere a cavalcioni sulle sua gambe e anche se con molta vergogna mi misi in quella posizione. Lui mi strinse per la vita, portandomi più vicino al suo corpo, continuando a baciarmi. Mi rilassai un po' e gli cinsi il collo con le braccia stringendolo di più a me. Il ragazzo prese l'iniziativa come l'ultima volta, e fece intrecciare le nostre lingue, facendo scendere le mani verso il basso e poggiandole delicatamente sul mio sedere. Dopo un bel po', mi staccai per riprendere fiato.
T/n:"sai che fare così non risolverà i nostri problemi" bisbigliai a qualche millimetro dalle sue labbra. Se la testa mi girava già prima, ora era ancora peggio
Sasuke:"lo so" rispose, per poi lasciarmi un leggero bacio a fior di labbra, di una dolcezza a dir poco stupefacente. Come era stato possibile un gesto così dolce da parte sua?
T/n:"ti odio" dissi con tono strozzato; del resto era vero, lo odiavo, mi aveva abbandonata e non era una cosa che avrei potuto perdonare tanto facilmente
Sasuke:"so anche questo" mi asciugò col pollice una piccola lacrima solitaria, che era scappata al mio autocontrollo.
Gli presi il viso tra le mani, chiusi gli occhi e questa volta feci io il primo passo, ripartendo da dove ci eravamo interrotti poco prima.
Purtroppo però, non mi accorsi di una cosa: non ero stata l'unica ad essermi lasciata scappare una lacrima..._______________________________________
Spazio autrice
Se devo essere sincera mi sono commossa scrivendo questo capitolo.
Spero sia lo stesso anche per voi ahaha.Alla prossima
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Ti Amerò Sempre Sasuke x Reader
Hayran KurguT/n è una kunoichi del Villaggio della Foglia con un passato pieno di segreti, con un potere che deve ancora scoprire e con molte scelte da fare. Di una sola cosa è certa, farà di tutto pur di diventare forte. -questa storia contiene SPOILER -sce...