◾Compiti E Scuola ◾

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Da ascoltare con la canzone:

Light are on - Tom Rosenthal

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POV'S VICTORIA

Il 3 gennaio riiniziava regolarmente scuola ed era già il primo giorno del mese e io e i malandrini non avevamo fatto i compiti assegnati, logico tutti tranne Remus.

Brontolando raggiungemmo la sala comune e ci sedemmo tutti intorno al tavolo di quercia scuro buttandoci sopra i libri e le pergamene insieme alla piuma e il boccetto d'inchiostro nero.

-Eddai Rem cosa ti costa farci copiare i compiti!- disse Sirius a Remus sbuffando perchè il licantropo non voleva darci i suoi compiti già fatti perchè affermava "se copiate i compiti poi non sapete come si fanno i vari passaggi di pozioni e poi le ricerche sarebbero uguali, quindi usate il vostro piccolo cervellino che avete a disposizione" .

Bhe non aveva tutti i torti però copiarli sarebbe stato molto più semplice per tutti e avremmo avuto più tempo per fare qualche scherzo ai serpeverde o a chiunque ci andasse.

-No Sirius usa quel cervello da cane che ti ritrovi dai da bravo- esclamò esasperato Remus per l'ennesima richiesta di Sir, -Solo pochi esercizi lo prometto- disse poi James facendo gli occhioni da cerbiatto, scusate da cervo, ma Lunastorta non cedeva ancora; era proprio irremovibile.

-Dai ti prego Remus, ti supplico- cercai di convincerlo io ma nulla da fare ancora una volta.

-Ti do tutte le mie barrette di cioccolato- disse Peter ad un certo punto e vidi Remus riflettere sulla proposta, -Bhe se la metti così potrei fare un eccezzione- lo guardammo tutti stupiti apparte Peter che aveva messo su un ghigno soddisfatto -Scusate ma il cioccolato è il cioccolato- si scusò Lunastorta.

Scioccata dalla sua confessione mi affrettai a prendere i suoi compiti, sapevo che gli piaceva da matti il cioccolato ma non sapevo arrivasse a cedere perfino i suoi compiti per quello.

Iniziai a copiare pozioni, il professor Lumacorno ci aveva dato pochi compiti rispetto agli altri insegnanti ma comunque erano abbastanza difficili.

Finito di copiare pozioni iniziai a fare la ricerca di divinazione che doveva essere lunga una pergamena e mezza, così come per difesa contro le arti oscure, rune antiche, incantesimi e storia della magia.

Arrivarono le cinque e mezza di pomeriggio e mi mancavano solo due materie per finire ufficialmente i compiti delle vacanze.

"dai li farò domani" pensai, però non volevo sprecare il mio ultimo giorno di vacanze facendo i compiti quindi mi costrinsi a finirli oggi.

I ragazzi erano al mio stesso punto soltanto che adesso per la noia e la poca voglia di fare i compiti Sirius stava giocando con una matita facendosela passare tra le dita, Peter stava cercando di rubare un pezzetto di cioccolata a Remus che la stava felicemente mangiano mentre leggeva un libro e James continuava a lanciare in aria per poi riprendere il suo boccino d'oro; io stavo osservando la scena con molta noia non sapevo proprio che fare e i compiti mi stavano annoiando a morte, piuttosto mi sarei buttata dalla Torre di Astronomia.

-Io non ce la faccio più!- esclamai stufa, -Neanche io!- risposero in coro Sirius, James e Peter.

-Dai ragazzi che vi manca poco- disse Remus e lo uccisi con lo sguardo.

-La scuola ci ha dato troppi compiti- constatai e gli altri mi diedero ragione.

Va bene anche noi avremmo potuto farli prima, è vero però questa volta si erano davvero superati a dare i compiti; ma loro pensano che noi alunni non abbiamo niente da fare.

E' vero è un nostro dovere ma molte volte esagerano o pretendono troppo, siamo solo ragazzi e caricandoci di compiti e verifiche non fa molto bene.

Molte volte ci stressiamo per questo ma rimaniamo in silenzio ed obbediamo, come la società ci ha insegnato di fare.

Con questo non voglio fare la parte della vittima, ma anche noi abbiamo una vita e speriamo nel fare nuove esperienze facendo comunque i nostri doveri ma così forse è un pò troppo.

D'altronde così è stato scelto e così dobbiamo per forza fare, è quello che gli adulti si aspettano da noi.

Facciamo sacrifici anche noi e i salti mortali per recuperare una materia perché la verifica precedente è andata male o per non venire bocciati, e si che i nostri genitori dovrebbero capirci dato che ci sono andati anche loro a scuola prima di noi ma continuano a dare tutto per scontato.

Verso le sette di sera finalmente avevamo finito questa tortura ed eravamo liberi di vivere quest' ultimo giorno e qualche ora come più volevamo.

Andammo a cena e devo dire che gli elfi domestici questa volta si erano davvero superati era tutto buonissimo.

Verso le dieci andammo a dormire perchè eravamo stranchi dopo una giornata intensa di compiti.

Ci sdraiammo nel letto e ci demmo la buonanotte, poi Remus con un colpo di bacchetta spense la luce e cademmo tra le braccia di Morfeo.

Note Autrice:

Eccomi tornata dopo un pò di tempo con un nuovo capitolo📝
Vi voglio ringraziare per tutte le visualizzazioni e i voti che la storia sta ricevendo❤️
Ho notato che in questi giorni molte persone stanno aggiungendo la mia storia ai loro elenchi di lettura e vi ringrazio📍
Non avrei mai pensato che la storia potesse piacere cosí tanto✨
Grazie per il vostro supporto💖
Miraccomando votate⭐
Ci vediamo al prossimo capitolo🌛

✨Ale✨

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