NOI SIAMO SUPERCLASSICO🌈🍓//TANKELE//GIANEGO //

20.Casa...Sesso... (sono tornata)

Ragazzi volevo chiedervi scusa se non ho pubblicato nulla in tre mesi, solo che mi ero un po'allontanata dai q4 e compagnia e poi la scuola un casino insomma, spero che con questo capitolo di 1700 parole possa rimediare.
Leggete la N.A.

OSPEDALE

ORE 00:45

POV'S TANC

Mi addormento sul letto di Lele, abbracciandolo.

Dopo un po' sento un urlo e uno spinto che mi fa cadere a terra.

L=Vattene, non mi toccare, non mi toccare.

Mi alzo e mi metto in piedi davanti a lui.

T=Lele amore sono io, Tanc. Non ti farei mai qualcosa.

Lui mi guarda, con gli occhi sgranati, lucidi e il labbro inferiore che gli trema.

L=Non mi toccare, stammi lontano, voglio solo il mio Tanche, smettila

Non smette di dire queste frasi all'infinito, gli vado accanto e subito lo abbraccio, lui cerca di dimenarsi, però lo trattengo e dopo una quindicina di minuti si, se si può dire, tranquillizza.

T=Lele, sono Tanc, il tuo ragazzo. Questo pomeriggio sul tardi hanno abusato di te, in un vicolo, un uomo ti ha portato all'ospedale, ti hanno operato, perché la violenza con il quale ti ha preso, ti ha lacerato dentro e perdevi tanto sangue. Se stai bene, fra qualche giorno possiamo uscire di qui. Gian e Diego sono venuti, ma sono andati ha dormire a casa, e domani mattina tornano.

L=T-tanc non lasciarmi è-è s-stato bruttissimo, volevo che la finisse, ma non avevo la forza necessaria di levarmelo di dosso. Tanc io ti capisco se ora sei schifato da me, perché ho lo sperma di qualcun altro dentro di me. Sai la sorpresa che volevo farti, ero vergine Tanc, volevo essere tutto tuo, volevo che tu fossi la mia prima volta, e invece e stato rovinato tutto. Tanc faccio schifo.

Disse con la voce incrinata, mi spezza vederlo così, vorrei fare qualcosa, ma non posso fare andare indietro il tempo.

Mi distendo sul letto e gli faccio poggiare la sua testa al mio petto, e con le mani mi circonda il busto e io gli accarezzo la schiena.

T=Lele, non pensare mai che tu mi faccia schifo, e non ti preoccupare ti farò vivere la tua prima volta come tu avevi desiderato. Quello non si può considerare sesso, quando vorrai, quando ti sentirai pronto, quando i ricordi di quel brutto mostro non ti assaliranno più ti farò stare così bene, che non capirai se sei in paradiso o ancora nella realtà. Cancelleremo quei brutti ricordi insieme.

Lui alza la testa, e i nostri occhi si scontrano come un uragano.

Verde e marrone chiaro.

In realtà non ho mai capito di che colore siano i suoi occhi, avvolte sono un marrone scuro, quasi nero, altre volte sono quasi di un verde acceso, mi piacciono.

L=Ti amo così tanto Tanc.

T=Ti amo Lele, come abbiamo detto sempre e per sempre insieme.

Lui annuisce, e mentre cerchiamo di addormentarci, sento che mi chiama.

L=Tanc ho bisogno di guardarti in faccia, ogni volta che chiudo gli occhi mi riaffiorano i ricordi di quello che è successo, magari quando li aprirò vedrò la tua faccia e mi tranquillizzerò.

Detto questo lo aiuto a mettersi di lato e io dall'altro così da guardarci negli occhi. Chiudiamo gli occhi.

L=Buonanotte amore