3. PENSIERI. PROBLEMI

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CASA Q4

ORE 12:00

POVS LELE

Mi sveglio e mi ricordo che da oggi devo vivere con 2 ragazzi che mi piacciono, e uno che penso mi odi, ma mi stava guardando da 10 minuti, e sapete che sto na merda in questo periodo, e quindi gli ho sbottato.

Però mentirei se non dicessi che anchio lo guarderei di più, è un bel ragazzo, ma che dico. E Dio sceso in terra.

Ma non posso innamorarmi di un puttaniere, e mi direte perché lo so, stanotte è stato molto rumoroso, e io sono nella stanza accanto, che sembrava essere nella sua stanza. Cazzo ma fai ste cose quando non cè nessuno, ho esci, nooo dalle 3 di notte fino alle 6 ho sentito una gallina gemere e Tanche dire più di tre volte Vieni, piccolo, vieni per me.

Ma che schifo non si vergogna a farlo in una casa con i suoi 3 coinquilini, uno tra laltro che non conosce, e da questo pendo che non gliene fregha niente di quello che pensano di lui le persone.

Comunque, dopo questa riflessione mattutina mi alzo e vado nel mio bagno in camera, mi guardo allo specchio , e ho 2 occhiaie che si sono accentuate durante la mia notte insonne .

Dopo essermi lavato i denti, per levare lalito cattivo della mattina, e scendo le scale non sentendo nessuno, che se ne siano usciti?

Vado in cucina e invece di non trovare nessuno, vedo Gian e Diego seduto sul tavolo che si tenevano il mento con la mano e con gli occhi chiusi sorseggiavano del caffè.

Ridacchiai perché le loro condizioni non erano meglio delle mie, e loro, a quel punto si accorsero che non erano soli, e aprirono gli occhi, e mi sedetti davanti a loro prendendo anchio una tazza di caffè

G/D= Buongiorno Lele

Io li guardo, finisco di bere e sbatto la testa sul tavolo, facendomi leggermente male, mormorando

L= Che buongiorno di merda

D= Non hai dormito neanche tu?

Io lo guardo male

L= E me lo chiedi pure? SEMBRAVANO CHE LO STESSERO FACENDO ACCANTO A ME. PERCHE MI AVETE DETTO DI METTERMI LI PERCHE VOI SAPEVATE COSA FA DI NOTTE, STRONZI. Ah Diego il tuo pigiama da panda fa schifo.

Gian ridacchio invece Diego sbuffo qualche parola incomprensibile e poi appoggiò la testa sulla spalla di Gian, e stringendolo con le mani come se fosse un

G= Diego non sono il tuo fottuto peluche. E scollate

Ah, Ah Ah. Quei 2 sono fatti per stare assieme, risi per il mio pensiero. Loro 2 sono fidanzati come faccio a pensare a queste cose

G= Che ci ridi?

E assunsero una faccia tra il confuso e il buffo.

Stavo per rispondere, ma una voce ci fece girare

T= Perché ridete di mattina presto?

Ma questo è scemo o si fa di qualcosa?

Ma buongiorno sono quasi l1 e dobbiamo pranzare.

Roteo gli occhi, puntandoli su di lui, sbuffo e gli do una spallata, e me ne vado in salotto, sul divano.

Lo vedo venire verso di me, mettendosi davanti a me.

Ora che cazzo vuole? ( sicuramente quello tuo Lele)

T= Allora chiariamoci, io non ho niente contro di te, e non so la tua cazzo di storia, ma non ti ho fatto un emerita minchia ( Quando si dice che i siciliani sono rozzi hahahahah ma noooo) quindi smettila di comportarti come un bambino di 5 anni. Capito?

Cazzo ( Quanti cazzi in un capitolo, ma Hey parliamo di ragazzi con testosteroni a mille qui) non so che fare o dire, so che sto facendo di tutto per farmi odiare, ma non mi ispira simpatia, e poi dopo stanotte

L= non ho niente contro di te, ma posso chiederti soltanto una cosa annuisce La notte, potresti fare più silenzio, perché ci sono persone che non dormono da 3 settimane e arrivata qui vorrebbe dormire

Lui mi squadra altri 5 minuti , poi con unalzata di spalle annuisce e sale verso la sua camera, presumo.

POVS TANC

Chi si crede di essere per chiedermi qualcosa?

Bha, ma adesso che lo dice, perché non fare più rumore.

Mi fa un po pena ( pene ahahaha dai basta) quel ragazzo, ma sono Tancredi, il ragazzo puttaniere senza sentimenti e quindi non me ne fotte niente.

5 GIORNI DOPO

Stiamo pranzando, stranamente tutti assieme, siccome nei precedenti mangiavamo tutti a fusi orari, e poi cera chi non mangiava, o se mangiava non metteva peso: Lele.

Quel ragazzo mi fa preoccupare, e più pallido e a malapena si regge in piedi.

Forse dovrei smetterla, magari la notte, farlo dormire.

Che Alla fine ha ventanni e un bel, bellissimo ragazzo, perché fa come se non volesse vivere.

Cosa ha passato?

Mi chiedo in questi ultimi giorni.

Io anche ho un passato difficile, molto ma mangio, mi godo la vita, anche facendo tutto con monotonia, ma magari non sembra di star cadendo a pezzi.

In questi giorni ho capito di tenerci a Lele

Ma non posso cambiare per nessuno, o forse si

Non posso ferirmi di nuovo, ma magari lui non mi farà soffrire

Spero solamente che si riprenda con laiuto di Gian e Diego.

N.A.

IL N.A. E' SCRITTO NELL'ALTRO CAPITOLO, DATO CHE NE HO PUBBLICATI DUE

NOI SIAMO SUPERCLASSICO🌈🍓//TANKELE//GIANEGO // Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora