CASA Q4
ORE 04:30
POV'S LELE
Ho appena finito di calmare Diego, che mentre, lo abbracciavo, mi si è addormentato addosso.
Lo prendo a mo di sposa, e lo porto in camera sua, lo poggio a letto e gli bacio la fronte.
L= Buonanotte amore, e sogni d'oro.
Scendo sentendo delle urla, sperando non sveglino Diego.
Vado in cucina, e vedo Gian sul divano e Tanc davanti a lui che gli grida a pochi centimetri dalla sua faccia.
L= Ragazzi, fate piano, senno lo svegliate.
Tanc si siede dall'altra parte del divano, con i gomiti sulle gambe e le mani che si massaggia le tempie.
Vado verso Gian e mi siedo vicino a lui, alzo lo sguardo infuocato di rabbia, verso di lui.
Di solito anche se sono arrabbiato, non alzo mai la voce.
L= Gian, spiegami tutto, dall'inizio possibilmente.
Gian si passa le mani sul viso ed inizia.
G= Io e Diego eravamo alla festa, io ad un certo punto l'ho baciato, ma subito dopo mi sono staccato e sono corso via, sono andato al parco qui vicino, ho pensato, e alla fine mi sono detto, che lui era ubriaco, o almeno lo pensavo. Sono andato da un mio amico, e l'ho scopato, mentre bevevamo. Dopo sono venuto qui, ma non ricordo molto, mi sono avvicinato a lui, e a urlato, e dopo siete scesi voi.
Finisce, e dal suo sguardo confuso, sono combattuto sul dirgli di Diego, ma so che è una sua scelta dirglielo o meno.
Ma una piccola spiegazione glielo devo dare.
Faccio un cenno a Tanc di venire vicino a noi, lo fa allora mi prendo un po' di coraggio e glielo dico.
L= Non so se a voi a accennato qualcosa sulla sua infanzia e adolescenza, ma a me non poteva nasconderlo dato che ero già lì in quel periodo. E vorrei che tutta la storia ve la raccontasse lui, ma posso dirgli, che la sua vita fino ad adesso, soprattutto problemi con suo padre, da lì sono iniziati gli attacchi di panico.
Loro mi guardano un po' dispiaciuti, anche non conoscendo tutta la storia, che è molto peggio di quelle 2 paroline.
Gian senza dire nulla, sale le scale, fino ad arrivare in camera sua, lasciando me e Tanc da soli.
Non so perché ma mi viene da piangere, forse per tutto questo casino o per lo stress. Tanc vedendo i miei occhi lucidi, senza spicciare parola, mi abbraccia, facendomi mettere il viso in mezzo alla clavicola e al collo, lasciandomi sfogare e accarezzandomi la schiena, passammo un'ora buona così, poi mi calmo e mi addormento.
POV'S TANC
Sto portando Lele in braccio, e devo dire che è leggero, ma in queste settimane e molto migliorato.
Lo poggio sul mio letto, lo metto sotto le coperte, e io faccio lo stesso, mettendomi di fianco a lui.
Automaticamente Lele si gira e si accovaccia su di me, gli metto una mano sulla vita e gliela accarezzo, finche non mi addormento anch'io
LA MATTINA SEGUENTE...
Mi sveglio non sentendo quella stufetta aka Lele, apro di poco gli occhi vedendo che nella sua parte di letto non c'è.
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NOI SIAMO SUPERCLASSICO🌈🍓//TANKELE//GIANEGO //
FanficSTORIA TANKELE🍓 Tancredi un ragazzo con un passato tortuoso, e si sfoga facendosi uno ogni sera. Lele un ragazzo uscito da poco da una storia difficile. Si incontreranno. Cosa succederà Lo scoprirete solo leggendo✌🏻❤️ Storia con tanto SMUT boyxboy...