NOI SIAMO SUPERCLASSICO🌈🍓//TANKELE//GIANEGO //

12. QUANDO LE COSE VANNO COME DEVONO ANDARE...

CASA Q4

ORE 10:30

POV'S TANC

Mi sono appena svegliato, anche se ho dormito neanche 2 ore, ma sono troppo contento che tra me e Lele adesso ci sia qualcosa.

Meno di 2 ore fa ci siamo detti che piacciamo all'altro, in un modo tutto nostro, ma adesso sono gasato e entusiasta ( Ho letto da qualche parte, che non si può dire " Entusiasto" o sbaglio?).

Vedo che Lele mugugna qualcosa, si gira verso di me, e mi abbraccia il busto sorridendo, e di riflesso sorrido anch'io.

L= Buongiorno

Dice con voce roca, ancora assonnato

T= Buongiorno cucciolo mio.

Si alza dal mio petto, e mi mette le braccia al collo, e pigro com'è si riaccoccola su di me.

L= Ho sonno Tanc.

T= Ok allora tu dormi ancora un altro po', io intanto vado a preparare la colazione, dato che sono quasi le 11

Mi sto per alzare, ma mi tiene ben saldo, come il suo pupazzo.

Mette su un broncio, ancora ad occhi chiusi, a dir poco adorabile. Sbuffo fintamente scocciato e mi riappoggio al cuscino, profondando insieme a lui sotto le coperte ( Pervertite, so che siete lì, no, non lo faranno in questo capitolo e ne nel prossimo :) )

T= Ok dato che non posso andarmene a nutrirmi sennò potrei morire, parliamo?

Lui annuisce, come cazzo fa ad avere sempre sonno, io starei sveglio giorni.

T= Colore preferito?

L= Rosa, il tuo?
T= Celeste, azzurro. Cibo preferito?
L=Pizza
T= Io non ne ho uno, mi piace un po' di tutto. Che posto vorresti visitare?
L=New York, Manhattan, Seattle, queste sicuro, poi in generale l'America, o la Francia come Parigi e Marsiglia, tu?
T= Anch'io vorrei tanto andare in Francia, ma anche Londra è fighissima, poi vorrei andare in Corea, mi ha sempre attirato. Q-
L= Mamma o papà?

Mi faccio triste immediatamente a quella domanda, lui sembra accorgersi che qualcosa non va quando non mi sente dire niente.

Infatti si gira, e apre finalmente gli occhi, accorgendosi dei miei liquidi.

L= Domanda non opportuna, domanda di riserva. Pizza o sushi?
T= Ti giuro che più in là ti racconterò del mio passato, ma per ora non me la sento, promesso. Comunque pizza anche se mi piace molto il sushi, te?
L= Pizza tutta la vita. Una volta con Diego abbiamo assaggiato per la prima volta il sushi, e dopo aver vomitato a casa Di Dani mi hanno portato in ospedale.
T= Queste cose capitano solo a te ( E' successo anche a me, cosa identica a Lele). Lele adesso sto veramente morendo di fame, possiamo scendere, anche perché quei 2 non si son fatti vivi, neanche come tutte le mattine a svegliarci facendo chiasso.
L= Ok, dai forza pigrone alzati

Io corruccio la fronte, e scherzosamente mentre si alza lo faccio ricadere, mettendomi sopra di lui, mentre ride.

T= Pigrone a chi, se non mi sbaglio quello che non si voleva scollare da me e dal letto, che ne dici di questa versione realistica?

Dico mentre inizio a fargli il solletico.

L= O-ok ok h-hai vinto. O-ora las-lasciami.

Lo lascio, e mi avvicino alla sua faccia, e ci guardiamo negli occhi, poi in sincro le chiudiamo facendo combaciare le nostre labbra. Questa volta, mi picchietta la lingua sui denti, in modo che io li aprà, ed è quello che faccio, facendo diventare il bacio più profondo e duraturo.

Dopo, quelli che saranno stati 30 secondi, ci stacchiamo sorridendoci, e ci alziamo definitivamente, avviandoci verso il salotto-cucina.

POV'S DIEGO
* Dove ci eravamo fermati al capitolo scorso*

CI guardiamo negli occhi, saranno stati 2 minuti, poi mi sfugge una lacrima che lui prende in fretta col suo pollice, sorridendo a quel gesto.

D= Te lo prometto Gian, Non ho mai provato queste sensazioni con nessuna ragazza, e ricordati che mai e poi mai me ne andrò, quindi si Gianmarco Rottaro ti aspetterò, anche per tutta la vita.

Detto questo si avvicina ancora di più, anche lui con gli occhi lucidi e con un sorrido a 32 denti, e tra noi c'è solo uno sfioramento di labbra e la fusione dei nostri respiri. Questo piccolo contatto mi ha fatto rabbrividire.

Dopo di che, ci stendiamo sul divano, e nel frattempo scendono anche i piccioncini, che come noi si mettono sul divano, io e Gian a cucchiaio con io dietro, e Lele con la testa sul petto di Tanc, con quest'ultimo ad accarezzargli i capelli,.

E' dimenticandoci di fare colazione e pranzare, le ora passano a parlare di tutto e di niente come 4 normalissimi ragazzi, senza pensare al futuro, hai problemi e al passato.

N.A.

Heilà guys come state? Io un po' così, questo periodo dell'anno lo odio.

Volevo sapere quante ragazze ci sono tredicenni? C'è qualcuno più grande? Più piccolo?

fatemi sapere.

Allora parliamo di cose serie, ho aggiornato adesso perché domani e sabato sarò impegnatissima, quindi questo, spero che il capitolo vi sia piaciuto.

E' come vi ho sempre detto QUESTA E' LA TRANQUILLITA' PRIMA DELLA TEMPESTA

bay

justine