18.NON È LA VOLTA GIUSTA... ( parte 1)

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CASA Q4

ORE 22:10

POV'S LELE

Io e Tanc siamo accoccolati sul letto della mia camera, nostra, dato che dorme sempre da me.

Non parliamo, si sentono solo i nostri, regolari, respiri e ci godiamo il momento.

Ad un certo punto Tanc rompe il silenzio.

T= Domani ho un colloquio di lavoro.

Rido solamente, e mi siedo, per guardarlo meglio, e lo fa anche lui.

L= Seriamente, cos'è adesso? Fattorino delle pizze?

Scuote la testa e sospira

T= In realtà, è per fare lo spogliarellista.

I miei occhi quasi cadono dalle orbite.

L=Cosa? Tanc non puoi-

T= Cucciolo, calmati, sto scherzando.

Ridacchia, e io gli do un leggero pugnetto sul braccio, ridendo leggermente.

L=Stronzo. Quindi cos'è allora?

T= Non te lo ho mai detto, ma io fin da piccolo voglio fare il tatuatore, anche per questo ho fatto l'artistico, e ieri ero in giro per tutti i negozi ed ad uno che aveva aperto da poco serviva un tatuatore, e domani vedremo se mi prenderanno.

Lo abbraccio, e lui mi stringe.

L= Sono feliccissimo che hai trovato quello che ti piace fare. Magari poi, in futuro, potremo farci un tatuaggio insieme, o me ne farai uno a me.

T= Hum vedremo.

Detto questo crollo dal sonno, addosso a lui. E nel mio dormiveglia sento che mi sdraia su un lato del letto e mi copre con il piumone, e so che siamo a settembre ma sono freddoloso, lui invece si stende dall'altra parte e mi abbraccia da dietro, in posizione cucchiaio, addormentandosi.

2 MESI DOPO

Oggi io e tanc facciamo 5 mesi che stiamo assieme, e in questi giorni ci sono state tensioni sessuali. Nel senso che una mattina mi sono svegliato col suo coso sul mio culo, ed una settimana fa lo ho trovato che si segava in bagno.

E' in questi ultimi giorni mi è venuta questa voglia di dargli tutto me, ed ho pensato perché non farlo in un giorno speciale come questo.

C'è da dire che io sono vergine, non mi sono mai fatto toccare da Davide e per questo avvolte arrivava alle mani.

So che lui è un'esperto per tutte le sue esperienze, e vorrei che lui fosse dolce e si preoccupasse anche del mio bene. E' so che sarà così, lui mi ama.

Mentre penso a questo, entra uno zombie, aka Tanc, che si mette a cavalcioni, allacciando le gambe al mio busto, e le braccia allacciate sul mio collo, e la sua testa sul mio incavo del collo.

L= Buongiorno amore, sai che tra poco devi andare a lavoro, quindi alzati e inizia a prepararti.

Lui in risposta scuote la testa e emette dei gemiti frustrati.

T= Non voglio andarci, fuori c'è freddo è piove, qui si sta al caldo e tu sei così morbido

Disse mentre si metteva più comodo.

Gli alzo il viso, così da incontrare quei bellissimi occhi verdi

L= Amore vai a lavorare, ogni hai mezza giornata, e dato che è il nostro quinto mesiversario, potremo buttare fuori casa Gian e Diego e starcene qui per i fatti nostri.

NOI SIAMO SUPERCLASSICO🌈🍓//TANKELE//GIANEGO // Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora