9 VERI SENTIMENTI

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pov Tom

Oggi ho pensato solo ed esclusivamente ad Allison, non riuscivo a non pensare a lei, all'incontro con sua madre e di tutto quello che sarebbe successo dopo, odio vederla triste, quando piange mi si spezza il cuore, infatti stamattina ho cercato di consolarla il più possibile, e sembra che anche Zend e Jac abbiano capito quanto in verità lei sia molto fragile e sensibile. Ora sono seduto nel divano da solo guardando qualche video su internet, ma mi sto annoiando a morte, le ragazze sono rinchiuse in una stanza, invece Jac è andato a fare delle compere per la casa, quindi sono solo soletto.

Ad un certo punto sento la porta della stanza di Allison aprirsi e vedo lei, che sicuramente si è appena svegliata, venire verso di me e sedersi vicino a me, non posso fare a meno che notare i suoi occhi rossi e lucidi. Io spengo il telefono e mi metto più vicino a lei. << Piccola, perché piangi?>> gli dico ma lei non risponde, a la testa nascosta nel mio petto per fare in modo di non farsi vedere.<< Hai fatto un brutto sogno?>> gli chiedo di nuovo e lei annuisce soltanto. <<Me ne vuoi parlare?>> chiedo di nuovo, ma lei non dice niente <<Allison, ti prego, mi fa stare male vederti così, parlane con me..>>. Lei alza la testa e mi fa un minuscolo sorriso, è un buon segno! << E' sempre lo stesso, da quando mia madre mi ha chiamato faccio lo stesso incubo e purtroppo non riesco a non pensarci...> dice lei con quella sua voce triste e sofferente, è bruttissimo vederla così, farei di tutto per vederla felice in questo momento, ma forse adesso ha solo bisogno di qualcuno che la conforti, e quel qualcuno sono proprio io.

Dopo esser stati per tipo 20 minuti in silenzio abbracciati, decidiamo di guardare un film, ovviamente un film Marvel, e lei acconsente. Alla fine decidiamo di vedere Iron man, anche se io volevo vedere Spider man, ma vabè. Io vado a prendere i pop corn e lei invece, va a prendere una coperta, dato che ultimamente in questa casa sembra di stare al polo nord.

Quando io ho finito di preparare i pop corn, lei è già pronta con la coperta addosso per veder il film. Io mi metto vicino a lei, anzi mi butto addosso a lei, dato che di coperta ne abbiamo solo due e una ce l'ha Zend che sta ancora dormendo, e dato che se la svegli rischi di morire abbiamo deciso di dividere una sola coperta. Lei si mette a ridere ed inizia a massaggiarmi la testa con dei movimenti che vorresti non finissero mai, così metto il film ed iniziamo a guardarlo. Mi accorgo solo adesso che ho metà faccia appoggiata al seno di Allison, e questo mi fa imbarazzare molto e non riesco più a stare in questa posizione. Sicuramente Allison si è accorta che mi sono subito irrigidito e smette subito di massaggiarmi la testa. << E' successo qualcosa? Non ti piace che ti tocchi la testa? Guarda che se non ti piace la smett>> dice lei super imbarazzata ma io la fermo. << no no no no, non sei tu, sono io, sai.. avevo poggiato la mia faccia sul tuo seno e pensavo che a te dava fastidio, ecco solo questo, io sto amando i tuoi massaggi>> dico tutto dun fiato. Lei non dice niente, ma mi fa appoggiare i nuovo la testa e ricomincia a massaggiarmi la testa, o mio dio quanto è brava!

Finito il film, decidiamo di preparare il pranzo con quello che è rimasto nel frigo, io prendo del prosciutto, mozzarella, spaghetti e tonno in scatola, invece lei prende della ricotta, uova e insalata. Abbiamo fatto in modo di abbinare gli ingredienti per fare qualcosa di decente, ma posso stare tranquillo, tanto ho Allison affianco a me, e posso dire che da quando si è trasferita qui, il mio stomaco è sempre felice, tutto merito suo. Ogni volta, quando la guardo, mi sento strano, è da molto che non provavo qualcosa verso una persona, ma credo che Allison piano piano, stia accendendo dei sentimenti che io stesso avevo spento tanti anni fa, credo proprio che mi sto innamorando della mia migliore amica, e questo mi fa un po' paura, perché se lei non prova gli stessi sentimenti che provo io, ci rimarrei molto male. 

Tutti i miei pensieri svaniscono quando noto che le mani di Allison sono tutte rosse e le nocche sono tutte sporche di sangue pesto. Io immediatamente lascio quello che stavo facendo e gli prendo le mani e gliele osservo.<< Non è niente, stamattina dovevo sfogarmi, ho preso a pugni un muro e mi sono fatta male alle mani , ma niente di che..>> dice, ma io non le do retta e la porto subito in bagno. La faccio sedere sul WC e prendo del disinfettante e del cotone, inizio a disinfettare le ferite alle mani, ma mi viene molto difficile perché vedo che gli sto facendo male. 

Finalmente ho finito di curare tutte le ferite e adesso gli sto mettendo delle bende nelle mani per non farle prendere infezione. Faccio un piccolo nodo come se le fossero dei pacchi regalo e, senza accorgermene gli prendo quelle piccole mani e gli do un bacio, come fanno le mamme hai propri figli quando si fanno male e gli dicono che con un bacino la ferita guarisce. Alzo lo sguardo verso di lei e ci guardiamo negli occhi, poi passo alle labbra, ho voglia di baciarla con tutto me stesso e non so come faccio a capirlo,  ma anche lei vuole la stessa cosa. Contemporaneamente ci avviciniamo e io posso sentire il suo respiro diventare sempre più agitato, come lo sono anche io. Sto per baciarla di nuovo, sono così vicino alle sue labbra che quasi le sfioro. Sto per eliminare lo spazio che ci rimane, ma invece...


CHI L'AVREBBE MAI DETTO-- TOM HOLLANDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora