10 MALEDETTO TELEFONO

710 30 0
                                    

pov Allison

Quel telefono è la rovina della mia vita, ma come può un aggeggio così piccolo e innocuo rovinare sempre tutto! Stavo per baciare per la seconda volta la persona che mi fa perdere la testa, di cui io CREDO di essermi innamorata, ma ovviamente tutto deve essere interrotto, giuro che se è una di quelle pubblicità telefoniche, gli tiro un bidone di cemento addosso.

Io tutta imbarazzata mi alzo dalla vasca e vado a prendere il telefono. Rispondo alla chiamata, dicendo un semplice "Chi è?". << Ciao Allison, sono Christian>>.

Lui è il mio capo, è il proprietario di un ristorante molto bello e accogliente. << Oh ciao Chris, è successo qualcosa a lavoro?>> gli chiedo, lui non mi chiama mai, e quando lo fa succede sempre qualcosa di brutto. << Noo, stai tranquilla non è successo niente... senti, so che sei in ferie, ma Giorgia, la nuova cameriera, si è fatta male alla gamba e mi ha chiesto se poteva rimanere a casa. Non è che da stasera puoi sostituirla? Devi farlo solamente per due settimane e poi almeno puoi passare il Natale insieme alla tua famiglia, e ovviamente, se accetterai, ti darò un extra come avevo promesso>> mi chiede il mio capo, ovviamente io non posso dirgli di no, a me servono soldi e poi io amo il mio lavoro, quindi non sarebbe un problema per me, però quando ha detto che potevo passare le feste natalizie insieme alla mia famiglia, mi ha fatto stare un po' male, ma non posso offendermi con lui dato che non sa niente, e poi è il mio capo, se gli rispondo male è la mia rovina! << Certo non c'è nessun problema, allora ci vediamo stasera... prima di riattaccare ti devo chiedere una cosa, ma è vero che a Capodanno chiudiamo?>>. Era da più di una settimana che io e i miei colleghi ci chiedevamo questo, ma non eravamo del tutto certi. << Sì, ho deciso di darvi il Capodanno libero, non voglio che i miei dipendenti lavorino il giorno di ferie, e pur sempre una festa!>> dice lui.

Sono felice di non lavorare il giorno di festa, però non saprei cosa fare, cioè, non posso starmene a casa sia a Natale che a Capodanno, dovrò pur fare qualcosa! <<Oh che bello, allora a stasera, ciao!>>. Chiusa subito la chiamata, vado da Tom tutta imbarazzata, dato che ci stavamo per baciare, sperando di non fare figuracce. << Chi era?>> mi chiede, forse un po' arrabbiato, ma non ci faccio caso e mi siedo vicino a lui. << Era il mio capo, mi ha chiesto se potevo sostituire per una settimana una mia collega... ha detto che posso stare a casa sia per Natale sia per Capodanno>>.

Lui diventa subito felice, invece io ero tutt'altro che felice, ero triste ma allo stesso tempo nervosa, e infatti Tom lo nota subito. << Allison, tutto ok? Non sembri così felice...>> mi dice. Che cosa faccio adesso, loro sicuramente nelle vacanze andranno dalla loro famiglia, invece io che posso fare? << Il fatto è che io starò tutto il tempo da sola, il mio capo ha detto che potevo stare insieme alla mia famiglia, ma io non ho nessuno, i miei nonni sono morti subito dopo la mia nascita, i miei zii non gli ho mai conosciuti, e questo è un bene, ma ciò significa che io non ho nessuno con cui passare le vacanze insieme>> dico un po' triste. Io ho sempre odiato il Natale, i Compleanni, tutte queste feste mi facevano ricordare quanto io fossi sola.

Tom si alza, si avvicina verso di me e mi abbraccia, mi da un bacio sulla fronte e mi guarda negli occhi. Io sono sotto shock, non so che fare, so solo che sto per svenire, dato tutte le emozioni che sto provando in questo momento. Vorrei saltargli addosso, ma forse non è il caso. <<S-se vuoi puoi stare con me nelle vacanze di Natale e di Capodanno, prendiamo 2 biglietti per Londra, ti faccio fare un giro della città, ti faccio conoscere la mia famiglia e infine.... ti faccio conoscere Tessa, la mia dolce metà, la mia cagnolina.>> O sentito bene o sbaglio, Tom Holland mi ha chiesto se volevo passare le vacanze natalizie insieme!! No lui mi sta prendendo in giro, non può essere! Il problema è che lui sembra sincero.... e ora che gli rispondo. << V-venire a a a a casa tua!>> dico in pre dall'ansia << non credo che la tua famiglia piacerebbe avere una sconosciuta a Natale, quindi non posso accettare>>.

Lui non dice niente, neanche un "ma", niente di niente. All'improvviso mi prende in braccio e mi mette sopra il lavandino, mi guarda con una faccia da rimprovero. Io giuro che non resisto più, se continua a fare queste cose, non so come posso trattenermi. << 1.la mia famiglia sarebbe felicissima di conoscerti, 2. tu non sei nessuno, sei la mia migliore amica, quindi noi due faremo le valige, perché tra due settimane prenderemo un benedetto aereo e andremo a Londra per festeggiare il Natale a casa mia, e non accetto un no come risposta!>> dice cercando di essere il più duro possibile ma allo stesso tempo adorabile. <<Io ti avviso, il mio secondo nome è "disastro" e non credo che mettere in imbarazzo la tua migliore amica sia una cosa carina>> gli dico puntandogli un dito sul petto.

Lui si mette a ridere ma poi mi riguarda serio. << Allora vieni?>> mi chiede. <<D'accordo>>dico imbarazzata. Mi sorride come un bambino dopo avergli preso un nuovo giocattolo, mi prende in braccio e ci fa roteare. Purtroppo, e dico purtroppo, Zendaya e Jacob ritornano a casa e dato che le stanze sono vicino al bagno e vedono me imbraccio a Tom.

Ovviamente lei mi fa una faccia da pervertita e Jacob la segue. << Che cosa state facendo piccioncini?>> dice quella streghetta, io la guardo male ma lei ci continua a fissarci. << Allison viene a Natale con me!>> dice lui tutto euforico mettendomi per terra. Zend mi guarda e nota subito la mia faccia falsa e impaurita, mi prende con forza e mi accompagna in camera sua, chiude la porta a chiave e si gira verso di me. << Che cos'hai, devi andare a Natale con Tom, non sei felice?!>> dice lei cercando di capire che cosa ho. Lei non sa, anzi nessuno sa che io, a parte quando mi sono trasferita da piccola, non ho mai fatto un viaggio è ho una gran paura dell'aereo. Ma quando ho saputo che devo stare con Tom e conoscere la sua famiglia, sicuramente questo no mi farà passare l'ansia. Poi è da 13 anni che non passo il Natale con qualcuno, quindi non so come dovrò comportarmi. << Sono solamente un po' in ansia, sta tranquilla.>> dico cercando di convincerla. Forse non è del tutto convinta, ma mi lascia andare. Speriamo che queste 2 settimane passino MOLTO lentamente, almeno mi posso preparare psicologicamente per tutto questo.

CHI L'AVREBBE MAI DETTO-- TOM HOLLANDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora